Vlad Dascalu vince anche l'europeo Under 23, bene gli azzurri

Quando corrono gli under 23 arriva sempre prima una bici italiana, una full Protek, quella che usa il rumeno che corre in Spagna. Nel finale di gara ha messo KO anche il campione svizzero. Bella prova di squadra degli azzurri, tutti e tre nella top ten ed arrivati uno dopo l'altro: 5° De Cosmo, 6° Avondetto, 7° Zanotti..

Brno (Repubblica Ceca): Oggi è una domenica strana perchè non ci sono molte gare in giro per l'Italia, per questo motivo i campionati europei cross country sono molto seguiti. Ad aprire l'ultima giornata di gare è toccato a 66 ragazzi Under 23 che sono partiti dalla Anthropos Bike Arena e si sono sfidati per la conquista della maglia di campione continentale su un percorso disegnato nel parco circostante.

 

 

Nei giorni scorsi abbiamo visto che il giro è molto veloce perchè le tre salite sono prive di difficoltà tecniche, poi ovviamente bisogna affrontare le parti tecniche in discesa, con la presenza di numerosi ostacoli artificiali, rock garden e tronchi.

 

Gli Under 23 ma anche gli èlite, oggi hanno pedalato su un percorso leggermente più lungo, perchè sono passati sul GT Extreme, un tratto con prima una pietraia e poi a zig zag in salita (con pendenze impegnative) che gli organizzatori hanno preferito evitare a juniores e donne under 23. Inoltre grazie alla pioggia caduta ieri, mancava la fastidiosa polvere dei giorni scorsi.

 

 

 

La gara è iniziata alle 9:30 e davanti si sono riviste quasi le stesse facce dei ragazzi che sono i grandi protagonisti nella Coppa del Mondo. Il rumeno Vlad Dascalu, lo svizzero Filippo Colombo, lo spagnolo Jofre Estape Cullell, il tedesco Maximilian Brandl e con grande piacere dopo tanto tempo a pedalare forte là davanti c'era anche il ragazzo che ama tatuarsi i serpenti, il danese Simon Andreassen.

 

 

Dopo quasi mezz'ora di gara il quintetto in fuga era tallonato a breve distanza, circa una decina di secondi, dal primo azzurro, il piemontese Gioele De Cosmo seguito dal lombardo Juri Zanotti e dallo svizzero Joel Roth. Questi tre, di fatto erano a pochi colpi di pedale dalla testa della corsa. Il piemontese Simone Avondetto non era molto lontano (+20''), partito con il numero 33 ha faticato a farsi largo nel gruppo, prima di riuscire a farsi vedere nella top ten.

 

 

Andreassen, forse perchè partito troppo forte, non solo non è riuscito a tenere il ritmo dei suoi compagni di fuga, che hanno allungato aumentando il vantaggio sul drappello inseguitore, ma è stato passato anche da quest'ultimo. Tre azzurri e uno svizzero si trovavano a un minuto, sperando in qualche colpo di scena nel finale di gara.

 

 

I due favoriti, il leader di Coppa del Mondo, Vlad Dascalu, ragazzo rumeno che corre in Spagna con una bici italiana, la Protek, insieme al campione svizzero hanno continuato a martellare sui pedali, mettendo in crisi gli altri loro due compagni di fuga. Nel finale pure Filippo Colombo ha dovuto alzare bandiera bianca perchè Dascalu oggi era una furia ed è andato a conquistarsi la medaglia d'oro per la gioia di tutti i rumeni. Argento al rossocrociato, giunto staccato di 59 secondi, bronzo per Maximilian Brandl che regala alla Germania la prima medaglia in questi campionati europei.

 

 

OTTIMA PROVA DI SQUADRA DELL'ITALIA MANCA SOLO L'ACUTO MA CI SIAMO

Nel finale dal gruppo inseguitore sono partiti lo svizzero Roth e il campione italiano Gioele De Cosmo che si sono giocati allo sprint il quarto posto. Ha avuto la meglio il rossocrociato, non è servito il colpo di reni del piemontese. I due sono arrivati alla Anthropos Bike Arena, un paio di minuti dopo Dascalu. "Peccato, oggi si poteva lottare per una medaglia. Sono stato vittima di una caduta in partenza e quindi poi ho dovuto rimontare. Ho agganciato il primo gruppo e poi ho cercato di tenere le loro ruote, purtroppo non ho trovato la giornata perfetta, ma sono comunque molto contento".

 

 

Poco dopo hanno tagliato il traguardo prima Simone Avondetto e poi Juri Zanotti. Un bel risultato di squadra, 3 azzurri in gara, tutti nella top ten occupando il quinto, sesto e settimo posto.

 

LO SPAGNOLO E ANDREASSEN?

Jofre Cullell ha ceduto nel finale passando dal quarto all'ottavo posto finale mentre Simon Andreassen evidentemente all'inizio si è "bruciato" facendosi vedere là davanti e alla fine ha pagato pesantemente quello sforzo, concludendo il suo europeo in quindicesima posizione.

 

 

ORDINE D'ARRIVO UNDER 23 MASCHILE

 

IL MEDAGLIERE

Svizzera 2 oro, 2 argento

Francia 1 oro, 2 argento, 2 bronzo

Italia 1 oro, 1 argento

Belgio, Romania 1 oro

Austria 1 argento, 1 bronzo

Gran Bretagna 2 bronzo

Spagna, Germania 1 bronzo

 

 

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