CAMPIONI DEL MONDO XCO JUNIOR: PHILIPSEN E LA CHLADONOVA. PERUZZO E LA MARTINOLI OTTAVI

Alle 10 sui Pirenei 61 ragazze juniores sono state le prime a sfidarsi in questa lunga giornata di gare. Mai in discussione l'oro di Viktoria Chladonova che regala alla Slovacchia l'oro. Ottavo posto per la varesina Giada Martinoli. Alle 12:00 hanno corso gli 86 ragazzi, cinque dei quali vestivano l'azzurro. Unico competitivo è stato Giulio Peruzzo che ha chiuso ottavo in una gara dove c'era il marziano Albert Philipsen.

I campionati del mondo di mountain bike 2024 iniziati mercoledì nella località sciistica di Pal Arinsal con la staffetta a squadre, dopo le gare di giovedì che hanno visto impegnati i piloti del DH, oggi, venerdì 30 agosto, proseguono con una giornata interminabile. Sulle piste del Principato di Andorra saranno messe in palio 6 medaglie nel cross country e ben 12 nello short track.

 

©UCI MTB

 

La prima gara di giornata ha visto protagoniste 61 ragazze della categoria Junior, due delle quali vestivano la maglia azzurra: Giada Martinoli con il pettorale, Elisa Ferri con il numero 36. Non c'era la campionessa in carica, la canadese Isabella Holmgren passata di categorie e in forza con le pro della Trek - Lidl. Durante l'anno le europee non si incontrano mai con le rider che pedalano dall'altra parte dell'Atlantico e solo in occasione dei mondiali si scoprono i veri valori in campo. Ad esempio l'anno scorso a Glasgow le canadesi con una doppietta sorpresero tutte le avversarie. quest'anno all'europeo ha vinto la slovena Marusa Teresa Serkezi davanti alla rossocrociata Lara Liehner e alla nostra Giada Martinoli. 

 

LA GARA

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Tutti erano curiosi di capire come sarebbe finito lo scontro la Europa e nord America. La battaglia è iniziata alle 10 su un percorso lungo 4 chilometri disegnato in altura che doveva essere ripetuto per quattro volte. Sulla larga salita iniziale si è messa davanti la cilena Florencia Rojo Monsalvez, dietro aveva tutto il gruppo ma poi ha messo la freccia la slovacca Viktoria Chladonova che ha salutato tutte le avversarie e se ne è andata via da sola. Ha chiuso il primo giro con 17 secondi su un quartetto formato dalla cilena, dalla campionessa d'Europa Serkezi, dalla canadese Carrier e dalla statunitense Lopez de San Roman (una delle sei staffettiste d'oro mercoledì). Fuori dalla top ten le nostre due ragazze: 12ª Martinoli (+45''), 18ª Ferri.

 

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Davanti la Chladonova ha continuato a martellare sui pedali aumentando il vantaggio (+34'') sulle inseguitrici che sono rimaste in due, la slovena e la canadese. Le altre sono rimbalzate indietro e il quartetto nel quale è risalita la Martinoli ha agganciato la cilena all'inizio del terzo giro.

 

Al suono della campana la fuggitiva passava con 38 secondi di vantaggio sulla canadese Carrier e 54 secondi sulla Serkezi. A 4 chilometri dalla finish line erano loro tre le virtuali medaglie, la slovena aveva un margine di 54 secondi sulla statunitense di origine latina Lopez de San Roman. A 2' 23'' passava un quintetto guidato dalla nostra Giada.

 

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Non ci sono stati colpi di scena e così la Slovacchia ha conquistato meritatamente la sua prima medaglia nella storia dei campionati del mondo tra le donne juniores. Oro e gradino più alto del podio per Viktoria Chladonova, argento per il Canada che conferma quanto di buono già visto l'anno scorso a Glasgow. La medaglia l'ha ricevuta Rafaelle Carrier (+36), terza la Slovenia con Marusa Teresa Serkezi (+1' 31'').

 

 

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Nel gruppetto di cinque ragazze con la quale ha pedalato nell'ultimo giro e che hanno sprintato, Giada Martinoli chiude il suo mondiale in ottava posizione (+2' 26''). 17ª Elisa Ferri.

 

ORDINE D'ARRIVO XCO JUNIOR FEMMINILE

1 CHLADONOVA Viktoria SVK 1:01:24

2 CARRIER Rafaelle CAN +0:36

3 ŠERKEZI Maruša Tereza SLO +1:31

4 LOPEZ de SAN ROMAN Vida USA +2:05

5 AASEBO Kamilla NOR +2:21

6 MONSALVEZ ROJO Florencia CHI +2:26

7 GRANGL Antonia AUT +2:26

8 MARTINOLI Giada ITA +2:26

9 LIEHNER Lara SUI +2:39

10 STADLER Sirin SUI +2:56

 

17 FERRI Elisa ITA +4:45 

 

 

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Un'ora dopo la conclusione della gara femminile, alle 10 in punto, è scattata la seconda ed ultima gara cross country di questo venerdì, la Junior maschile. Il pomeriggio è tutto dedicato allo Short Track. La sfida iridata ha visto protagonisti 86 ragazzi.

 

Primi due numeri assegnati alla Danimarca, con l'1 il fenomeno Albert Philipsen, campione del mondo in carica. Primo l'anno scorso a Glasgow davanti al nostro Elian Paccagnella, con il 2 il campione d'Europa Nikolaj Houghs. In prima griglia a fianco avevano un brasiliano, due americani, un belga, un canadese e uno svizzero. Gli azzurri schierati dal C.T. Mirko Celestino erano cinque, nessuno con un numero di pettorale basso: Giulio Peruzzo (19), Tommaso Bosio (22), Mattia Stenico (33), Ettore Fabbro (36) e Elia Rial con il 47.

 

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Al termine del primo dei cinque giri da 4 chilometri la corsa sembrava già segnata. Il vichingo con la maglia rossa come un ghepardo si era già lanciato in fuga e passava con 44 secondi di vantaggio su un sestetto composto da due spagnoli, dal campione d'Europa, da uno statunitense e un francese. A un minuto passava il primo azzurro Peruzzo che era dodicesimo. Lontanissimi tutti gli altri, tutti oltre la trentesima posizione. Dopo 8 chilometri il marziano era già su un'altra galassia, pedalava con 1'17'' di vantaggio sul connazionale Houghs, sugli spagnoli Garcia e Gallego e sullo yankee Konecny. Bene Peruzzo che metteva la testa dentro la top 10.

 

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Per l'argento e il bronzo c'è stata una svolta nel quarto giro quando dalle retrovie è sbucato un secondo vichingo, questa volta però svedese. Anton Unger al suono della campana è passato da solo in seconda posizione a 1' 40'' da Philipsen, in terza posizione c'era Houghs tallonato a vista dall'americano e dai 2 spagnoli. Peruzzo manteneva la nona posizione.

 

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Secondo oro consecutivo per Albert Philipsen ai mondiali di mountain bike cross country. Chiude trionfalmente i cinque giri in 1 ora 1 minuto e 59 secondi.

 

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Grande giornata per la Danimarca che si porta a casa anche il bronzo con il campione d'Europa Nicolaj Hough che nella volata per il secondo posto è stato bruciato dallo spagnolo Hugo Franco Gallego (+1' 55''). Legno per lo statunitense Nicholas Konecny, quinto lo svedese Unger che ci ha provato ma è saltato proprio nel momento topico. Giulio Peruzzo guadagna una posizione e chiude il suo mondiale all'ottavo posto, a 3' 15'' da Philipsen.

 

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ORDINE D'ARRIVO XCO JUNIOR MASCHILE

1 PHILIPSEN Albert DEN 1:01:59

2 FRANCO GALLEGO Hugo ESP +1:55

3 HOUGS Nikolaj DEN +1:56

4 KONECNY Nicholas USA +1:59

5 UNGER Anton SWE +2:07

6 GARCIA VAZQUEZ Alejandro ESP +2:22

7 FRIEDEL David CZE +3:13

8 PERUZZO Giulio ITA +3:15

9 COOTE Henry USA +3:24

10 TOTH Noel SUI +3:30

 

26 STENICO Mattia ITA +6:21

36 BOSIO Tommaso ITA +7:44

40 FABBRO Ettore ITA +8:21

52 RIAL Elia ITA +10:16 

 

IL PALMARES

Danimarca 1 oro, 1 bronzo

USA, Slovacchia 1 oro

Francia, Canada, Spagna 1 argento

Italia, Slovenia 1 bronzo

 

IL PROGRAMMA

 

Venerdì 30 agosto 2024

10:00 XCO Junior femminile

12:00 XCO Junior maschile

16:00 XCC Short Track Donne Under 23

16:45 XCC Short Track Uomini Under 23

17:30 XCC Short Track Donne elite

18:15 XCC Short Track Uomini elite

 

Domenica 1 settembre 2024

09:00 XCO Donne Under 23

11:00 XCO Uomini Under 23

13:30 XCO Donne Elite

15:30 XCO Uomini Elite

 

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