Nicole Pesse ci racconta cosa le è successo nell'ultimo giro al mondiale

La valdostana era l'unica azzurra nella top ten al mondiale riservato alle Junior. Anzi era vicino alla Top Five, quando a metà dell'ultimo giro ha avuto un problema meccanico.

Leogang (Austria): Sono passate poche ore da quando vi abbiamo raccontato come è andato il campionato del mondo delle ragazze juniores, quello dominato dall'austriaca Mona Mitterwallner. Il mondiale che tutte si ricorderanno per il fango e per le discese ma anche parti delle salite che quasi tutte facevano a piedi.

 

Nicole Pesse al Mondiale di Leogang

 

MALEDETTO FORCELLINO

L'azzurra Nicole Pesse c'era ed è sempre stata nella top ten poi improvvisamente nell'ultimo giro le è successo qualcosa perchè ha finito il mondiale in 17esima posizione. "Oggi è andata bene, stavo benissimo. Fino alla fine della metà dell'ultimo giro ero settima ma stavo recuperando tantissimo sulla sesta, poi purtroppo ha iniziato a cadermi la catena. Ho provato tante volte a rimetterla in posizione ma non c'è stato niente da fare perchè il forcellino era completamente piegato. - ci racconta la valdostana.

 

 

"A quel punto ho iniziato a correre verso l'area tecnica dove il meccanico me l'ha raddrizzato e mi ha rimesso su la catena. Sono ripartita ma oramai avevo perso dieci posizioni e almeno cinque minuti. Ho detto che nonostante tutto sono contenta perchè ho una ottima condizione di forma che mi fa ben sperare in vista dell'Europeo. Sono più arrabbiata che delusa, perchè sarebbe stato comunque bello piazzarmi tra il sesto ed il settimo posto in un mondiale."

 

L'Europeo che ha citato Nicole è quello che inizierà il 15 ottobre a Lugano sul Monte Ceneri, è il recupero in extremis di quello che si sarebbe dovuto correre in Austria.

 

IL PERCORSO ERA UN DISASTRO

Dal momento che ci hanno riferito che Nicole insieme alle francesi era una delle poche rider che provava a scendere in bici, le abbiamo chiesto in che condizioni ha trovato il tracciato che per inciso, solo per loro è stato accorciato togliendo una discesa insidiosa. "Il percorso era alquanto disastroso, il fango era davvero tanto. Nonostante questo, riuscivo a fare tutte le discese in bici.

 

 

"Purtroppo per le salite la situazione era diversa, i primi tre giri nella prima parte di giro, a parte per le salite in ghiaia, non riuscivo ad andare su in bici e ho dovuto correre abbastanza, era proprio lì che perdevo di più.  All’ultimo giro, quello in cui mi sentivo meglio di tutti, sono riuscita a fare gran parte tutto in bici e recuperare sulla sesta. Purtroppo, a metà di quella salita che stavo riuscendo a fare in bici è salutata la catena e non stava più su e ho perso tutto ciò per cui stavo lottando."

 

Venerdì terza giornata ai mondiali con una sola gara, alle 15:00 scenderanno in pista i ragazzi Under 23.

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