Jenny Rissveds salta il mondiale per una questione di sponsor e per colpa della federazione svedese?

Oggi su Pinkbike probabilmente il sito di mountain bike più visto al mondo è uscita una notizia clamorosa che ci fa tornare indietro di 25anni alla prima era della mountain bike, quando gli atleti correvano con la maglia azzurra e i pantaloncini della propria squadra.

 

 

Pare sia scoppiata una "guerra" tra la Svenska Cykelförbundet (federazione ciclistica svedese) e alcuni team per una questione di contratti firmati e sponsor. Come conseguenza Jenny Rissveds dovrebbe rinunciare a partecipare ai campionati del mondo in programma a Cairns in Australia all'inizio di settembre. Matt Wragg giornalista di Pinkbike ha intervistato Thomas Frischknecht che oltre ad essere un ex rider di fama mondiale è l'attuale team manager dello Scott - SRAM Racing team.

 

 

Pare che la federazione svedese abbia un accordo con POC secondo il quale gli atleti dovrebbero indossare i suoi prodotti, il problema è che i top rider che corrono in Coppa del Mondo hanno già firmato contratti con le loro squadre che già li vincolano ad utilizzare i loro prodotti. E sono quest'ultime che pagano gli stipendi, non certo le nazionali.

 

 

Quindi se indossassero prodotti di altre marche, come quelle proposte dalla loro federazione, violerebbero il contratto firmato con la loro squadra. Frischknecht ha detto che il problema c'era anche l'anno scorso ma lo avevano risolto dando il permesso a Jenny di correre con materiale POC agli Europei, infatti riguardando le foto di Huskvarna (Euromtb 2016) la Rissveds indossava il casco della marca svedese. Al mondiale di Nove Mesto e a Rio invece aveva invece corso con il materiale Scott. Secondo Frischknecht lo stesso problema ce l'ha anche Alexandra Engen che corre con il Ghost Factory Racing. 

 

 

Gli atleti che vogliono correre con la nazionale pare siano costretti a firmare questo contratto che li legherebbe a POC quando corrono con la loro federazione. Secondo Frischknecht in seguito a queste dispute la federazione svedese sarebbe arrivata alla decisione di non mandare nessun atleta ai mondiali.

 

Sulla pagina Instagram del team Scott - SRAM è uscito anche questo messaggio: "Grazie Jenny per essere restata fedele agli sponsor che ti hanno sostenuto fin dall'inizio. Ma non andare ai mondiali per non avere indossato casco ed occhiali POC è un prezzo elevato da pagare per la tua serietà nel rispettare gli accordi con noi. Ognuno sta perdendo in questo gioco. Tu, POC, lo sport della mtb, la tua squadra e la Svezia." Ricordiamo che la Rissveds utilizza casco Scott e occhiali Oakley.

 

Sul sito della Sveska Cykelförbundet non c'è scritto niente quindi si conosce solo una versione dei fatti. Se non vedremo la Svezia o alcuni suoi atleti famosi a Cairns, sapremo qual è il motivo.

 

 

Photo @joakimriss | ©Christophe Margot | ©ArminKuestenbrueck

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