CAMPIONI DEL MONDO E-MTB XCO GLI SVIZZERI RYF E SCHNEITTER

di Aldo Bertoni, mer 09 ago 2023 18:17

Peebles (UK) - Oggi pomeriggio sul percorso disegnato nella foresta di Glentrees, praticamente lo stesso del cross country, dopo la prova della staffetta a squadre sono scesi in pista gli "elettrici." Quello scozzese era il quinto campionato del mondo di e-mtb XCO, anche quest'anno abbiamo visto una scarsissima partecipazione all'evento da parte degli e-rider.

©UCI MTB

Al via solo 8 delle 9 donne iscritte, la svizzera Nathalie Schneitter, ex compagna di Eva Lechner nel team Colnago, torna sul tetto del mondo in sella alla sua Trek Rail gialla motorizzata Bosch Performance Line CX Race Edition. Seconda la tedesca Sofia Wiedenroth, terza la francese Justine Tonso che perde la corona conquistata l'anno passato a Les Gets. Nessuna italiana in gara.

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ORDINE D'ARRIVO DONNE E-MTB XCO

1 SCHNEITTER Nathalie | Svizzera 52:23

2 WIEDENROTH Sofia | Germania +1:00

3 TONSO Justine | Francia +1:34

4 STIRNEMANN Kathrin | Svizzera +1:50

5 MOSELEY Tracy | Gran Bretagna +2:18

6 SPIELMANN Anna | Austria +3:54

7 DAUBERMANN Antonia | Germania +5:06

8 BOUISSOU Solene | Francia -1 giro

Gli uomini hanno corso alle 16:30 locali, le 17:30 in Italia. Ai nastri di partenza 25 uomini, dei quali tre provenienti dall'Italia. Mastica amarissimo la corazzata elettrica francese che perde il titolo iridato conquistato l'anno passato in casa a Les Gets con Jerome Gilloux che chiude al terzo posto, staccatissimo dai primi due.

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Il testa a testa tra il suo connazionale Hugo Pigeon purtroppo per i galletti, l'ha vinto il rossocrociato Joris Ryf in sella ad una Specialized Turbo Levo. Per la gioia ha tagliato il traguardo alla Superman, come Tom Pidcock.

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Quindi doppietta svizzera in questi mondiali di e-mtb xco. La Francia che è riuscita a piazzare 5 suoi e-rider nella top 10, dei quali 4 nella top five torna a casa con due medaglie ma senza quella del metallo più prezioso.

Sesto posto per Andrea Garibbo, il campione italiano in carica, che ha corso con la sua Haibike. «Sapevo che la partenza non era per me perché troppo piatta e speravo di arrivare alla salita un po' più avanti per recuperare nelle parti più tecniche, invece mi sono trovato in mezzo alla mischia e ho dovuto cercare dei varchi per superare. Sono riuscito poi a trovare il mio ritmo e le linee giuste, molto importante nelle parti più scivolose sotto il bosco e, pian piano, gestendo bene le energie, sono riuscito a fare una bella gara. Mi sentivo bene fino a due giri dall'arrivo quando mi sono venuti i crampi, ma mi sono gestito bene fino all'arrivo. Sono molto contento del sesto posto, speravo di arrivare nei 5 ma sapevo che era molto difficile, la Top-10 è comunque un buon risultato per me».

Assente Martino Fruet in seguito all'infortunio durante la prova del percorso di Chies d'Alpago all'inizio di luglio.