BOMBER SAGAN TORNA ALLA MOUNTAIN BIKE A SORPRESA AL MONDIALE DI GLASGOW. SORPRESA MVDP NELL'XCC

Pidcock e Van der Poel non sono gli unici stradisti del mondiale XCO, torna in griglia a sorpresa anche Peter Sagan che ha già iniziato a prendere dimestichezza con il percorso di Glentress Forest e chiudendo tutti i doppi. Dopo il ritiro nella gara in linea è un altro nome che può fare paura. La grande sorpresa è che tutti i pro sono iscritti anche nello Short Track di giovedì

Peebles (Scozia) - Il bomber Peter Sagan partecipa al campionato del mondo di XCO a Glasgow, questa è la bomba che abbiamo appena appreso dai social del tre volte campione del mondo su strada ma anche iridato con la mtb nel 2008 da juniores...

 

 

Un annuncio inaspettato quello del bomber che aveva all'inizio di quest'anno dichiarato il suo ritorno alla mountain bike nel 2024, ma da quel che si apprende da queste foto pubblicate dal fenomeno slovacco, sarà al via con il numero 140, immaginiamo quello della prova XCO.

 

©Alpecin Deceuninck

 

Inoltre consultando la starting list dello Short Track c'è una seconda grande sorpresa, c'è anche qui il suo nome affiancato al numero 75 ma udite, udite, con il 74 c'è anche un certo Mathieu Van der Poel e con il 42 Thomas Pidcock. L'UCI a sorpresa ha annullato le qualifiche previste martedì, facilitando la scelta dei pro. Lo slovacco e l'olandese volante sono gli unici due senza punti, per questo motivo se si presenteranno al via partiranno dalle ultime due posizioni.

 

 

Dopo la prova in linea di domenica scorsa, il bomber è già sul percorso di Glentress Forest a provare le linee più veloci insieme agli altri interpreti del cross country e non solo, dimostrando anche un grandissimo smalto nei grossi gap creati nel percorso del mondiale affrontati con una Specialized Epic S-Works Evo di vecchia generazione ma con 120 mm di escursione.

 


Peter Sagan difenderà i colori della Slovacchia e non abbiamo idea di quali possano essere le sue intenzioni, ma dopo il mondiale in linea che ha abbandonato, ritirandosi a più di 100 km dal traguardo potrebbe avere una di quelle gambe stratosferiche risparmiata per l'occasione. Con l'addio alla strada, l'approccio alla mountain bike potrebbe essere tanto ludico e spensierato quanto ambizioso.

 

 

 

Fotografie ©Pipe Cano

Altre News