LA SPECIALIZED S-WORKS TURBO LEVO CHE PETER SAGAN HA USATO AL MONDIALE DI E-BIKE

"Peto" ai campionati del mondo di e-mtb Format XCO ha corso in sella ad una S-Works Turbo Levo di serie ma con reparto sospensioni Ohlins

Peter Sagan in settimana ci aveva ingannati, aveva provato il percorso del mondiali di e-bike (e-mtb format XCO) in sella a quella che sembrava una Specialized S-Works Turbo Levo di serie in taglia S4 (corrisponde alla L).

 

Specialized Turbo Levo - Peter Sagan

Photo ©Billy Ceusters

 

Invece, venerdì mattina a Les Gets quando si è infilato nella griglia di partenza si è presentato sempre con una S-Works Turbo Levo ma con ben altro montaggio.

 

 

Di serie c'erano: motore Turbo Full Power System 2.2, batteria Specialized M3-700, da 700Wh, attacco Deity da 35 mm, manubrio Roval Traverse SL Carbon da 780, freni Magura MT7, reggisella telescopico Rockshox Reverb AXS e cerchi Roval Traverse SL di serie montati con una coppia di gomme Butcher (anteriore) e Hillbilly.

 

Photo ©Billy Ceusters

 

Photo ©Billy Ceusters

 

 

SOSPENSIONI NON DI SERIE, LE SVEDESI AL POSTO DELLE AMERICANE

Quello che "Peto" Sagan si è fatto cambiare nel paddock di Specialized dove a consigliarlo c'era Benno Willeit, il team manager altoatesino di Specialized Racing, è il reparto sospensioni.

 

Specialized Turbo Levo - Peter Sagan

Photo ©Michal Cerveny

 

Tolte le Fox Factory di serie, lo slovacco ha detto ai meccanici di montargli forcella ed ammortizzatore TTX2 Air della svedese Ohlins, il marchio che in Italia è distribuito da Andreani Group.

 

Specialized Turbo Levo - Peter Sagan

Photo ©Billy Ceusters

 

Photo ©Michal Cerveny

 

Guardando l'immagine della forcella si vedono solo il marchio Ohlins e la scritta Factory Racing ma dal momento che la Specialized Turbo Levo che è una Mullet e sull'anteriore monta una forcella da 150 mm, dovrebbe essere la RXF36.

 

Photo ©Billy Ceusters

 

COME È FINITA LA GARA E COSA HA DETTO SAGAN

Venerdì mattina su un percorso reso viscido insidiosissimo da pioggia e fango Peter Sagan era partito forte nel primo giro ma poi aveva pagato la sua inesperienza in sella ad una e.mtb anche se si era allenato a Park City nello Utah con la grande differenza che in America il fondo era secco ed asciutto, mentre a Les Gets era un inferno. Ha perso posizioni giro dopo giro e concludendo questo suo primo mondiale in sella ad una ebike in sedicesima posizione.

 

 

Lui l'aveva detto, non vengo a Les Gets per fare risultato ma per divertirmi. "Sull'ultimo rock garden sono caduto e ho concluso 16 o giù di là ma mi sono divertito veramente tanto. Sono entusiasta di essere qui, è stata bella questa nuova esperienza"

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