MOTORE E-BIKE AMPRIO, UN ALTRO TEDESCO PRONTO A FARE IL GRANDE PASSO, FORSE… CON SRAM

Lo scorso mese di luglio alla prima di Eurobike ospitato dalla fiera di Francoforte tra gli stand delle e-bike abbiamo scoperto Amprio, un nuovo produttore di power unit, quel ecosistema formato da motore elettrico, batteria, sensori e display che troviamo sulle biciclette elettriche. Amprio è un'azienda tedesca con sede a Neuss in Renania a due passi da Düssendorf, fa parte del conglomerato RheinMetall, un colosso del settore militare.

 

CARATTERISTICHE TECNICHE

 

Il nuovo motore progettato da Amprio si chiama RMAG System, è il primo che si può montare su e-mtb che sono state progettate per alloggiare un altro motore, nello specifico lo Shimano EP8. Secondo i dati forniti da Amprio il suo RMAG System ha una tensione nominale di 48 volt, una potenza nominale massima di 250 watt ed eroga una coppia massima tra 75 e 90 newton metro.

 


La struttura dove è alloggiato questo motore è in magnesio, come quella dello Shimano EP8 ma rispetto alla power unit giapponese è più pesante, 2,85 kg contro 2,60 kg. Se guardiamo l'assistenza alla pedalata, leggendo la scheda tecnica vediamo che quella massima (Extreme) raggiunge il 420%, vuol dire che moltiplica per 4,2 volte la spinta del ciclista sul pedale. Sono previste tre batterie che sono da: 550, 660 e 710 wh. Non mancano l'apposita app e i display che sono due, uno si chiama Amprio Mini, l'altro 2in 1 Pro.

 

 

FUTURO CON SRAM?

Attualmente non si conoscono produttori che hanno deciso di adottarlo ma è di oggi la voce riportata dall'autorevole bike-eu.com secondo la quale SRAM potrebbe aver preso il controllo del marchio tedesco. Non ci sono conferme ufficiali a tal riguardo. Se questa voce venisse confermata, cosa di cui non abbiamo ancora la certezza, significherebbe anche che SRAM ha iniziato a pensare al segmento ebike con fermezza, una zona in cui non si è mai voluta addentrare fino ad ora.

 

Lo scontro tra titani (Shimano e SRAM), passerebbe a un altro livello, proponendosi anche sulle emtb. Quel che potrebbe vedersi in futuro quindi sarà una netta divisione tra biciclette a pedalata assistita montate con un unico gruppo per tutto. I motori sono infatti l'ultimo tassello che al gruppo SRAM manca nel suo vasto catalogo, ma bisognerà anche vedere come si inserirà in un mercato che attualmente è spietato e, se le voci si riveleranno veritiere, con quali brand di biciclette potrebbe debuttare.

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