TEST HAIBIKE NDURO 6: INIZIARE CON L’ENDURO CON UNA MONSTER BIKE

Pochi fronzoli, tanta aggressività, la Haibike Nduro 6 è tutt’altro che una docile e-bike per le uscite lungolago. Il potente motore Yamaha PW-X3 e l’allestimento mullet ne fanno un’autentica schiacciasassi. Insieme ci abbiamo superato i 2.000 metri di dislivello e ne aveva ancora.

Nella gamma Haibike i modelli di mountain bike elettriche sono tanti, ognuno con specifiche geometriche e di allestimento per i diversi approcci. Ne avevamo parlato proprio in questo articolo e questa volta ci siamo trovati a pedalare proprio in sella alla più estrema delle e-mtb di Haibike, la Nduro. Come suggerisce il nome la Nduro è la e-bike con le sospensioni più lunghe, le geometrie più radicali e l'assetto più permissivo.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023

 

È l'emtb di Haibike con 180 mm di escursione, con il più aggiornato dei motori Yamaha, il PW-X3 e una batteria da 720 Wh.

 

CARATTERISTICHE HAIBIKE NDURO

La Haibike Nduro è la emtb più spietata della gamma del colosso tedesco, sul telaio in alluminio sono alloggiate sospensioni da 180 mm, ruote con un setup mullet, quindi 29" all'anteriore e 27,5" al posteriore e una grande batteria Intube 720 Wh installata proprio all'interno del tubo obliquo del telaio.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023

 

Caratteristiche che consentono di inquadrare questa e-bike come una perfetta interprete dell'enduro elettrico, ma anche delle lunghe pedalate in montagna. Il design della Nduro si basa su una forma molto inclinata dei tubi, con uno sloop pronunciato e un disegno delle forme quasi speculare, con le curve del tubo orizzontale e del triangolo posteriore.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023

 

Guarda il nostro video, poi se vuoi approfondire continua nella lettura di questo articolo.

 

 

TELAIO HAIBIKE NDURO

Il telaio della Nduro 2023 ha forme massicce, studiate per sopportare i carichi più elevati, anche le forme dei tubi hanno questo nobile scopo, il tubo orizzontale, nel suo innesto con la serie sterzo ha una curvatura che abbassa un po' l'altezza dell'avantreno stesso ma conferisce anche maggiore stabilità.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023

 

L'ammortizzatore invece si innesta in uno dei punti più rastremati invece del triangolo anteriore, il piantone sella con una forma concava rappresenta nella parte bassa uno dei punti più sottili dell'intero telaio.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023


Sull'obliquo della Nduro, Haibike ha installato il suo Modular Rail System, questo sistema consente di installare sul tubo in cui è racchiusa la batteria, accessori come porta borraccia o range extender. Sul telaio stesso è presente anche lo spinotto di ricarica che evita l'estrazione obbligata della batteria per la ricarica, che può essere ad ogni modo eseguita.

 

 

 

GEOMETRIE

Questo telaio ha geometrie moderne, che confermano lo scopo principale di Haibike con la Nduro, scendere divertendosi nei tratti più accidentati ma risalire in maniera agile. L'angolo di sella di questa Nduro ha un'inclinazione di 77 gradi, ciò che le consente di arrampicarsi con grande efficacia, ma anche di far sentire il rider molto avanzato per controllare al meglio le salite più tecniche.

 

 

L'angolo di sterzo invece è di 63,5 gradi, un valore che conferisce grande stabilità in discesa e in particolar modo sul ripido. Sono geometrie radicali ma con molteplici obiettivi e in questo ordinato schema anche la lunghezza del fodero del carro da 460 mm assume un ruolo fondamentale. Il reach è di 425 mm in taglia S, 455 in M, 480 in L e 510 in XL.

 

 

VERSIONI

Per la Nduro, Haibike ha pensato 3 versioni, Nduro 6 che rappresenta l'entry level, la Nduro 7 e la Nduro 8 Freeride. Per ogni versione sono offerte 4 taglie dalla S alla XL, ma in nessuna di esse cambia l'allestimento ruote che rimane in configurazione mullet. Molto utile è il calcolatore della misura attraverso le proprie misure, di cavallo, braccio e altezza per orientarvi in maniera più precisa nella scelta.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023

 

TEST HAIBIKE NDURO 6

Abbiamo avuto tra le nostre mani la Nduro di Haibike, ma in un allestimento secondo noi molto interessante, vale a dire quello meno "rifinito", la versione 6, la entry level tedesca per lanciarsi nella pratica dell'enduro elettrico. Siamo partiti anzitutto dalla scelta della taglia, che ha confermato la necessità di usare una M, come di solito avviene per il nostro tester di 173 cm.

 

 

ALLESTIMENTO ENDURO 6 IN TEST

Quando si parla di emtb entry level bisogna considerare che riguarda ciò che la componentistica propone, il telaio e il motore sono infatti condivisi con gli altri allestimenti superiori. La Nduro 6 ha poco da invidiare alle sorelle maggiori, con un setup completo ed efficiente.

 

Motore: Yamaha PW-X3, 250 Wh, 85 Nm
Batteria: Intube 720 Wh
Display: Yamaha Side Switch, 1,7" LCD
Forcella: RockShox Domain R, 180 mm
Ammortizzatore: RockShox Super Deluxe Select

Cambio: SRAM Eagle SX
Cassetta: SRAM Eagle PG 1230, 11-50t
Guarnitura: Haibike The Crank ++, 38 denti
Freni: TRP, Slate G-Spec, 2 pistoni con dischi TR203 mm
Ruote: WTB ST i30/ST i35
Copertoni: Schwalbe Magic Mary EVO Lite 29"x2.4/Schwalbe Big Betty 27,5"x2.6"
Manubrio: Haibike Components 780 mm
Attacco manubrio: Haibike TheStem 2
Colore: Black Mango Grey

Taglia: M
Prezzo: 5.799 euro

 

 

PRIME IMPRESSIONI

Il design della Haibike Nduro 6 crea una strana composizione visiva che si traduce in un perfetto equilibrio quando si sale in sella. Sedendosi sulla Nduro 6 ci si trova su una emtb che con il tubo sella così verticale porta la posizione di guida molto avanzata e seppur dall'esterno il telaio sembra molto lungo, una volta in posizione di guida ci si sente molto più a proprio agio.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023

 

L'avantreno è decisamente alto e questo fa in modo che nella posizione di guida il busto sia sempre in una posizione ben eretta. Tra i primi aspetti notati vi è stato il peso, abbiamo capito subito che sarebbe stata una e-mtb da far scorrere il più possibile e cercare di alzarla poco anche da fermi. Tanto peso, ma perché il "serbatoio" è davvero grande.

 

COME VA LO YAMAHA PW-X3

Era una delle prime volte in cui ci trovavamo a sfruttare la potenza offerta da Yamaha e che potenza. Chi segue il mondo Haibike e i suoi Hero, saprà quanto va forte Andrea Garibbo, in parte  lo è anche grazie a questo motore. Il PW-X3 è un motore con 5 livelli di assistenza: Eco+, Eco, Standard, High e ExtraPower.

 

Yamaha PW-X3 motore e-bike

 

La suddivisione è chiara e la differenza in pedalata anche, perché la scala di potenza offerta ha degli scalini abbastanza netti di erogazione, tra Eco+ ed Eco la differenza è tangibile. Fino al livello Standard abbiamo capito che Yamaha eBike Systems ha voluto mantenere un supporto alla pedalata più dolce, con una buona curva di progressione. Dal livello High all'ExtraPower l'erogazione diventa lineare con un rapporto abbastanza ON/OFF, utilissimo per esempio nei tratti ripidissimi ma estesi, non nel superamento di ostacoli, dove invece un livello come lo Standard è più che sufficiente e molto più controllabile.

 

 

Il comando incorpora nello stesso elemento sia display che pulsantiera e questo lo fa diventare abbastanza grosso, i tasti sono molto sensibili e le impostazioni sono molto immediate nel passaggio da una all'altra.

 

Al motore Yamaha PW-X3 manca un po' un'impostazione progressiva con una curva meno netta ma il suo comportamento è pensato per grandi salite e asperità dai dislivelli importanti e ripartenze decise. La gestione della batteria con 10 tacche di autonomia permette di comprendere con più precisione il livello rimanente per comprendere come proseguire.

 

COME VA IN SALITA

Dalle prime rampe di salita la Haibike Nduro 6 ci ha consentito di conoscere meglio la sua attitudine, la posizione può essere calibrata facilmente grazie alle geometrie molto aggressive, ma tutto il comparto posteriore conferisce grande stabilità. La ruota da 27,5" e il carro da 460 mm secondo noi creano un binomio perfetto per mantenere grande trazione in salita sia sul tecnico più impegnativo ma anche sui tratti ripidi e stretti.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023

 

La gomma Big Betty da 2.6'' al posteriore inoltre mangia tutto il terreno possibile per offrire il massimo del grip. In tutto ciò lo schema sospensivo pur essendo così esteso, invece offre una progressività che mantiene stabile la pedalata con un affondamento davvero controllato. Il carro ha dimensioni abbondanti, ma il vantaggio che si sente è una stabilizzazione del retrotreno nei tratti più ripidi e in quelli più tecnici.

 

 

La Nduro 6 non si è mai alzata all'anteriore a causa dell'eccessiva pendenza, rimanendo sempre ben schiacciata e con molta trazione, ma anche nei tratti più mossi la ruota posteriore riesce ad adattarsi idealmente al fondo.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023


Le sospensioni reagiscono in maniera continua al terreno anche in salita e sul tecnico soprattutto quello più stretto si riesce a sfruttare una grande adattabilità dell'assetto. Il posteriore però ha anche un altro punto a suo favore che fa in modo che le sospensioni costantemente aperte non siano un problema e vale a dire un anti squat calibrato con grande cura, il sistema sospensivo posteriore ha una grande resistenza al peso complessivo della Nduro 6 e in fase di pedalata l'affondamento limitato dell'ammortizzatore offre un sostegno che fa in modo di non affondare in maniera eccessiva anche nei tratti di pedalato compatto.

 

La piattaforma reagisce in salita in maniera discretamente efficiente, con una buona sensibilità nella prima fase di pedalata per assorbire e rendere più efficiente il posteriore. Non solo da un punto di vista della cinematica ma anche della trasmissione, perché sebbene sia presente su questo allestimento un cambio SX, la cambiata è sempre stata precisa, un po' più rumorosa ma decisamente apprezzabile.

 

COME VA IN DISCESA

I controlli delle sospensioni della Haibike Nduro 6 sono limitati alla regolazione della pressione interna e del ritorno, ma bisogna dire che nelle fasi di test pur avendo affrontato anche tratti di asfalto abbiamo percepito una grande solidità dell'idraulica in salita e sui falsopiani, mentre in discesa risulta ben più sensibile l'intero comparto sospensivo.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023


Questa Haibike Nduro 6 nasce per l'enduro e proprio lì abbiamo portata, sul lento, tra i sassi e sui pendii più ripidi. L'anteriore ha la capacità di scavalcare con grande facilità gli ostacoli più arcigni, sia tra le rocce stabili che sui fondi meno compatti, grazie anche all'utilizzo di un copertone con molto tassello come il Magic Mary. Sul ripido l'anteriore copia molto bene e il comportamento della Rockshox Domain R è stato molto stabile e sostenuto.

 

Nei tratti meno veloci il posteriore tende a rallentare, è anche il peso a condizionare questo comportamento perché il grande volume si fa sentire. La combinazione di carro con schema a quadrilatero e ruota da 27,5" chiedono terreni più veloci. Per far lavorare bene questo schema le componenti necessarie sono due, il ripido estremo oppure i tratti più veloci.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023


Nello stretto e sui tratti più veloci anche con un fondo mosso, la Nduro diventa decisamente stabile e bilanciata, oltre a essere ben più veloce, oseremmo dire molto più schiacciasassi. Nello stretto e veloce il peso tende a dissolversi per offrire al contrario agilità nei cambi direzionali, la Nduro 6 risulta molto schiacciata e pronta nelle curve strette.

 

Qui abbiamo capito perché Garibbo in discesa usa alte potenze di erogazione, il diametro più piccolo posteriore non ci impiega molto a offrire velocità ma con una "scossetta" da 85 Nm le uscite di curva diventano un simpatico intermezzo in cui tenere alta la velocità. Con queste caratteristiche secondo noi questa Nduro 6 è una ebike da discese lunghe su cui poter sfruttare il travel delle sospensioni e il comportamento rotondo sui trail più battuti in cui si riesce a raggiungere più velocità.

 

CONSUMI REALI

Non solo divertimento ma anche numeri, il peso della Haibike Nduro 6 non è marginale, si sente nei tratti di air-time e nel lungo termine, ma questo formato con una batteria da 720 Wh è indiscutibilmente predisposto per uscite "no stress" a lungo termine. Non c'è un metodo empirico per stabilire l'efficienza di una batteria, ma in relazione a impostazioni del motore usate e il chilometraggio con dislivello abbiamo capito fin dove ci si può spingere.

 

 

Il massimo che abbiamo eseguito è stato un giro da 63 chilometri con 2.100 metri di dislivello, concludendo l'uscita con sole due tacche di autonomia su 10, vale a dire 576 Wh di consumo circa, 9,14 per ogni chilometro, che si dovrebbe ridurre poi ai chilometri di pianura e salita in cui abbiamo effettivamente usato l'assistenza. Un risultato soddisfacente anche perché abbiamo usato nel rientro molta assistenza ad elevata potenza (High e Extrapower), di cui in alcuni tratti non potevamo davvero fare a meno. In un'altra uscita il dispendio energetico della batteria è stato di circa 5 tacche su una 30ina di chilometri ma con risalite ben più spinte.

 

QUANTO COSTA

La Haibike Nduro 6 è l'entry level per l'enduro elettrico e ha un prezzo di 5.799 euro, l'allestimento è molto ricco e funzionalmente apprezzabile.

 

UNA PRIMA E-BIKE

Dal nostro test abbiamo capito che questo modello può essere perfetto come prima ebike per praticare enduro e i grandi giri con discese tecniche e salite più ripide. La Nduro 6 ha un allestimento che si concentra sul funzionamento, quindi con un motore di prim'ordine, con una grossa batteria e allestimento delle sospensioni e ruote votati a un utilizzo intensivo.

 

 

Secondo noi può essere considerata una prima e-mtb visto il rapporto qualità-prezzo e per la completezza di un allestimento perfetto per le prime avventure in sella con un cambio resistente come lo SRAM SX.

 

COSA CAMBIEREMMO

La manifattura della Haibike Nduro 6 ha pregi assoluti, geometrie e materiali del telaio sono di indiscutibile qualità e in questo insieme di elementi la Nduro 6 è ben completa, nell'allestimento le sospensioni sono decisamente apprezzabili, anche perché permettono, senza i comandi di apertura e chiusura, di pensare ad affrontare l'ostacolo successivo senza pensieri.

 

 

 

In discesa l'impianto frenante ci ha riservato alcune sorprese, con un comportamento un po' spugnoso, sarebbe il primo upgrade che effettueremmo quello degli impianti. Il comando di Yamaha in questa configurazione è decisamente ingombrante e un po' limitato negli spostamenti.

 

 

Crediamo che il fratello più piccolo Interface X sia molto più apprezzabile per uno spazio davvero ridotto di occupazione.

 

Test Haibike Nduro 6 - modello 2023

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

Questa Haibike Nduro 6 secondo noi è perfetta per chi cerca una ebike con cui non limitarsi, per affrontare uscite lunghe sui fondi meno prevedibili. Perfetta a nostro parere anche per chi vuole giocare su lunghe discese alpine, ma anche per chi non cerca il prodotto super rifinito, che non vuole avere paura di rompere un cambio o prendere una sassata sul telaio.

 

Nel pacchetto Haibike Nduro 6 c'è potenza, autonomia e una ciclistica per lunghe giornate in sella, se poi il divertimento si limita a un'ora disponibile c'è abbastanza carburante per salite in ExtraPower, con l'approccio aggressivo dei Limp Bizkit sul palco.

 

INFO LINE

I profili ufficiali di Haibike su Instagram e Facebook e il sito www.haibike.com/it/it sono i canali sui quali trovare tante informazioni mentre per cercare il negozio più vicino a casa nostra bisogna cliccare su Ricerca Rivenditore e inserire la nostra città.

 

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