PORSCHE HA LA PRIMA EBIKE AL MONDO TOTALMENTE CONNESSA. GRAZIE A GREYP

C'è chi non lo sapeva e chi mente, Porsche ha iniziato a pensare seriamente al mondo eBike. Nel novembre dello scorso anno uno dei più lussuosi brand di automobili aveva comunicato un investimento massiccio su un brand croato che produce ebike, un'operazione che porterà Porsche a controllare il marchio Greyp. Le eBike Greyp diciamolo chiaramente, potrebbero facilmente classificarsi tra le top e-Bike meno belle da vedere, ma ora saranno da considerarsi praticamente le Porsche delle eMTB e ha un altro record: è la prima ebike al mondo totalmente connessa

 

Greyp ebike croata

 

PORSCHE ASSALTA LE EBIKE

A partire dal 2018 Porsche ha iniziato a investire sul gruppo croato Greyp e nell'azienda sorella Rimac Automobili fino a ottenerne il 10%. Quest'ultima, per chi segue su Prime Video la trasmissione The Grand Tour, è l'azienda che produce la supercar elettrica Concept One, quella che Richard Hammond aveva distrutto uscendo in curva sulle alpi svizzere. Con la grande evoluzione in campo automobilistico in ottica futura, basata sull'introduzione nella gamma auto di lusso di motori elettrici, che vedranno come obiettivo la riduzione della CO2 in ogni parte della catena produttiva, entro il 2030, Porsche ha pensato in maniera più accurata anche al settore ebike.

 

Il nuovo investimento effettuato puntando su Greyp accelera sviluppo e ricerca in ambito eBike e IoT. Quindi, oltre alla collaborazione con la tedesca Rotwild inizierà ad avvalersi del know how di un'azienda come Greyp. 

 

Batteria Greyp 700 Wh

 

LE EBIKE DI GREYP

Dando un'occhiata a quella che è la gamma di Greyp, allo stato attuale propone quattro macro categorie: eMTB, eSUV, eHYPER e una categoria segnalata in arrivo che è la eCITY (a partire dal 2023). Le eMTB di Greyp sono suddivisibili in due categorie, quelle con motorizzazione che non supera i 250 Watt di potenza e i 25 km/h di velocità, ma anche quelli con velocità massima di 45 km/h (classificati in Italia come ciclomotori). Tutti chiamati G6 con la differenza che i modelli più "veloci" hanno la denominazione Offroad. Sicuramente Porsche, amante della velocità avrà notato questo aspetto, o forse proprio il design?

 

Emtb Greyp ruote a razze

 

La linea di Greyp è molto particolare, tutte le eMTB in gamma hanno un motore centrale MPF e una batteria che forma un tubo intermedio tra obliquo e orizzontale. Rispetto alla maggior parte dei produttori di eBike però, Greyp ha una batteria che si trova ancora in una posizione esterna al telaio. Nonostante la presenza di tubi voluminosi, non è stato scelto di collocarvi all'interno la batteria, peraltro molto capace, da 700 Wh. Per assurdo ogni Greyp in gamma, sembra già superata, con una linea quasi vecchia.

 

Non tanto per la capacità dell'accumulatore, di tutto rispetto, così come il fatto che possa essere estratta in pochi secondi, bensì per la sua linea così strampalata che si fonda ancora su una batteria esterna. Ma cosa ci avrà visto Porsche di tanto interessante in questo progetto?

 

Centralina Greyp ebike

 

È LA PRIMA EBIKE TOTALMENTE CONNESSA

Porsche non crediamo che abbia guardato alla linea estetica proposta dai designer di Greyp, pensiamo piuttosto che abbia analizzato quello che è lo sviluppo di un ecosistema di apparecchiature elettroniche che rendono unica ogni Greyp. Non c'è altra ebike al mondo attualmente che possiede le caratteristiche di cui il brand croato ha dotato le sue eBike. Bisogna scendere quindi all'interno di quei tubi, scorgere tra i fili, non soffermarsi sul disegno e l'estetica, che tutto sommato possono essere rivisti con relativa immediatezza, le Greyp hanno sistemi avanzatissimi per un riding sempre connesso.

 

Comando Greyp Ebike

 

La connettività di questo mezzo deriva anche da una collaborazione con la compagnia telefonica T Mobile. Greyp è sempre connessa infatti perché al suo interno è integrata una eSim che permette di trasmettere la propria posizione e i dati della propria uscita in tempo reale, in maniera continuativa a chi si vuole. 

 

Display Greyp Ebike

 

Non solo, ma si tratta anche di una E-Bike che si connette con lo smartphone personale per utilizzarlo come display di bordo che attraverso un'App marchiata Greyp consente di vedere direttamente sul cellulare i dati della propria bici elettrica e sfruttare la navigazione dalla stessa applicazione. 

 

Fotocamera anteriore Greyp

 

La stessa applicazione consente la comunicazione con la bicicletta anche quando non si è direttamente in sella. Le Greyp infatti sono dotate di serie di due fotocamere digitali con una qualità di 1080p. Una è posizionata sotto al manubrio mentre l'altra sotto alla sella, che permettono di documentare ogni momento della propria uscita ed essere controllate anche da remoto, per scattarsi un selfie e inviarlo a chiunque si voglia. 

 

Fotocamera posteriore Greyp

 

L'ESEMPIO DELLA G6.4 

Nella gamma Greyp uno dei modelli che destano più sorpresa è la G6.4, uno di quelli di avvicinamento al mondo Greyp, il modello cioè che può rappresentare l'eBike con cui iniziare. Una eMTB biammortizzata con sospensioni da 150 millimetri, con RockShox 35 Gold e Monarch RT, freni Formula Cura, ruote da 27,5" e gruppo trasmissione SRAM NX a 12 velocità. Ciò che definiremmo il modello per iniziare a prendere confidenza con l'eBike. Con un prezzo di 6.799 euro si va a collocare piuttosto benone tra i modelli di media gamma. Se non fosse che è il "nocciolo" di questo modello a creare il paradosso.

 

Display di serie Greyp ebike

 

Le parti elettroniche e lo sviluppo delle stesse solo in un medio di gamma fanno spavento. Una potenzialità che Porsche aveva valutato alquanto bene nel momento in cui ha effettuato i primi investimenti. Oltre a tutto ciò che si trova sulle eBike a cui siamo abituati, la G6.4 ha: quattro tipologie di sensori diversi; due fotocamere integrate; una eSIM; una centralina integrata; una porta di ricarica e la batteria da 700 Wh. 

 

Greyp ebike G6.4

 

I COMPONENTI ELETTRICI 

È doveroso soffermarsi un attimo di più sull'allestimento di tutti i componenti elettrici che in nessun'altra bici si sono mai visti. La Greyp G6.4 o forse presto "Porsche G6.4" è una full optional che dovrebbe far pensare un po' di più. A un prezzo come questo avete mai visto tanto sviluppo? 

Questa è la scheda tecnica dei soli componenti elettrici di cui è dotata G6.4:

 

MOTOREMPF 6.0C, custom firmware, 250W, 25km/h

CONNETTIVITÀ: Modulo 3G con eSIM, Bluetooth 4.2, modulo Wi-Fi, USB tipo C

FORNITORE DI CONNETTIVITÀ: T-Mobile, gratuito fino al 31 dicembre 2024

ATTACCO MANUBRIO: Greyp custom 50mm con CIM (Central Intelligence Module) integrato

SCHERMO: TFT, 3", 240x400, transflettivo, leggibile alla luce del sole

TELECAMERE INTEGRATE: Anteriore e posteriore, grandangolo 1080p@30fps

SENSORI: GPS, Gyro 3 assi, Accelerometro 3 assi, Barometro
PACCO BATTERIE: Greyp custom, 36V, 700 Wh (Li-ion), aggiornabile OTA

PORTA DI RICARICA: Rosenberger RoPD C003, magnetico

CARICABATTERIE: Caricatore intelligente personalizzato Greyp, 36V, 4A

CARDIOFREQUENZIMETRO: Cardiofrequenzimetro da polso, 2 sensori ottici, Bluetooth 4.0 e ANT+

 

Ora conosciamo un po' di più delle eBike Greyp, aspetti che forse Porsche conosceva da tempo e che l'hanno spinta a investire su un'azienda che forse si conosce troppo poco. 

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