Reevo, la ebike senza raggi, senza mozzi. Il futuro è già realtà

La costa orientale degli Stati Uniti è la zona della terra dove più che in altro posto sul nostro pianeta, si sperimentano le innovazioni. Per questo motivo oggi vi parliamo di Reevo, la prima e-bike, anzi la prima bicicletta al mondo senza raggi e senza mozzi, che ha richiesto ben 4 anni di progettazione da parte degli ingegneri di Beno (Be Innovative) Inc, start up con base a Seattle.

 

Reevo ebike

 

Un progetto di una ebike urban che sembra arrivare dal futuro ma che è già presente visto che si può acquistare a 2.804 euro sulla piattaforma di crowfounding Indiegogo. Ha il motore da 250 Watt sviluppato internamente e dotato di sensori di coppia, cadenza e velocità e anche di un accelerometro. La batteria removibile da 48V (504 Wh), inserita nel top tube, impiega 3 ore a ricaricarsi.

 

Beco Reevo ebike urban ride

 

Lanciata sul mercato lo scorso ottobre, la Reevo ha lasciato tutti a bocca aperta quando l'hanno vista. Gli ingegneri di Beco hanno deciso di proporre una ebike per uso cittadino con delle caratteristiche tecniche che non si erano mai viste prima nel mondo della bicicletta. Il telaio è in alluminio e ABS (acrilonitrile-butadiene-stirene) un polimero termoplastico utilizzato per creare oggetti leggeri e rigidi.

 

 

 

COME FUNZIONA LA RUOTA

 

Le forme di questo telaio sono futuribili, possono piacere oppure no, di sicuro l'occhio finisce sulle ruote. Niente mozzi, niente raggi. Le ruote sono speciali, un doppio cerchione. Da una parte, su dei cuscinetti gira la ruota, l'altra parte del cerchio è invece fissa e non si muove. Questo in teoria perchè Beco non ha fornito informazioni dettagliate sulla sua tecnologia Reevo.

 

 

FORCELLA MONOBRACCIO

Forcella della Reevo Bike

 

La forcella? Sembra una Lefty, sono che la Reevo ha il braccio sulla destra e non sulla sinistra come la Cannondale.

 

 

 

LUCI DI POSIZIONE DEL CERCHIO

Nei cerchi delle due ruote la Reevo ha le luci di posizione con sensori di segnalazione e stop. In caso di frenata la luce posteriore cambia colore e diventa rossa. Un sensore di luce ambientale rileva l'oscurità e accende e spegne automaticamente i fari e la luce posteriore. Anche l'impianto frenante è integrato nel cerchio.

 

Reevo ebike impianto illuminazione

 

Reevo ebike impianto illuminazione

 

BORSE ALLOGGIATE ALL'INTERNO DELLA RUOTA

Se guardiamo bene le ruote della Reevo vediamo che hanno come due grossi appigli, uno di fronte all'altro. Sono pensati per legare una borsa.

 

ANTIFURTO

Una ebike, tanto vistosa come la Reevo, se usata in città catturerebbe l'attenzione non solo dei curiosi ma anche dei ladri. Per questo Beco ha progettato questa e-bike con un sistema di antifurto all'avanguardia. Sul manubrio c'è il display sul quale la bicicletta rileva i nostri dati biometrici, nello specifico le impronte digitali del pollice.

 

Reevo ebike sistema antifurto

 

Nel telaio c'è un GPS integrato ed in caso di furto, tramite l'apposita App si può individuare dove si trova in quel momento la bici. tracciamento GPS) e si sblocca tramite impronta digitale. App dedicata per gestire tutte le funzioni della bici. Non è finita, c'è anche una serratura automatica alloggiata all'interno del telaio, fuori dalla portata dei tronchesini che potrebbero essere utilizzati dai ladri.

 

CAVALLETTO 

 

Su una e-bike tanto innovativa c'è un accessorio che da sempre c'è sulle biciclette usate in città, quando si arriva a destinazione bisogna parcheggiarle ed ecco il classico cavalletto. Nel caso della Reevo quando è ripiegato durante la pedalata, è invisibile alla vista.

 

I PESI

La Reevo pesa 22,3 kg, la batteria 2,6 kg.

 

CONSEGNE

Con un sovrapprezzo di circa 150 euro si può ordinare la Reevo nelle colorazioni Wine Red, Satin Blue e Saddle brown. La produzione è stata delocalizzata a Penang in Malesia, le prime consegne sono previste in giugno. Saranno così tutte le e-bike tra vent'anni?

Altre News