La Epic Israel è iniziata bene. Marzio Deho e Pietro Sarai, terzi arrivano al traguardo insieme ai primi

Si è corsa oggi la prima delle 3 tappe. Il territorio è quello dell'Alta Galilea e delle alture del Golan, zone aride. Epilogo sabato dopo 3 tappe.

di Aldo Bertoni, gio 29 set 2016 15:44

Yesod Hamaala: E' iniziata l'avventura della Epic Israel, la gara a tappe internazionale che si corre in coppia in mountain bike e che si concluderà sabato, dopo tre giorni e con 265 km nelle gambe. I verde fluo-nero del team Olympia Polimedical Marzio Deho e Pietro Sarai, oggi sono rimasti nel gruppo di testa per tutta la gara, insieme ad altre due squadre che oggi hanno fatto la differenza, scavando un profondo solco (+9' 28'' sui quarti) tra loro e tutti gli altri 266 team partecipanti.

Marzio Deho e Pietro Sarai alla Epic Israel

98 chilometri disegnati nell'alta Galilea e sulle aride alture del Golan, non sono bastati per fare selezione e dopo 3 ore 31' 21' hanno tagliato il traguardo in prima posizione il campione israeliano Haimy Shlomi (alle olimpiadi nel primo giro era partito come un razzo..) ed il suo compagno, il germanico Martin Gluth. A ruota sono poi arrivati i favoriti, ossia il "tulipano" Hans Becking e il ceco Jiri Novak, mentre Deho e Sarai sono stati classificati in terza posizione.

Il commento di Marzio Deho: "Poco dopo i primi 20km in un tratto tecnico in salita siamo riusciti ad avvantaggiarci in 3 coppie con cui abbiamo fatto tutta gara insieme per giocarci la tappa in volata.

Percorso molto bello a parte il tratto iniziale e finale pianeggiante, qualche tratto in salita molto impegnativo per via del fondo sassoso ma totalmente pedalabile. Nella parte sulle montagne tra boschi e pinete molti single track, niente di estremo ma tutto divertente e da guidare".

Epic Israel