Nové Mesto na Morave (Repubblica Ceca): La gara show della mountain bike, quello degli elite, ha chiuso l'edizione 2016 dei mondiali che sono stati organizzati nella Repubblica Ceca.
Uno spettacolo per chi l'ha potuta vedere su Red Bull TV che aveva telecamere in tutti gli angoli del percorso e anche il pubblico ceco ha contribuito ad arricchire lo show.
Affluito in massa (migliaia) ha sostenuto gli idoli locali.
Il dominatore della gara è stato Nino Schurter che ha confermato la maglia che aveva già indossato l'anno scorso sui Pirenei a Andorra e nella sua bacheca, questa è la quinta maglia iridata che conserverà dal momento che l'asso rossocrociato si era imposto anche nel 2009 (Canberra), nel 2012 (Saalfelden) e nel 2013 (Pietermaritzburg). Argento alla Repubblica Ceca con Jaroslav Kulhavy e bronzo alla Francia con Julien Absalon.
LA GARA
Nino Schurter e Jaroslav Kulhavy si sono portati al comando con il secondo che aveva dalla sua parte tutto il pubblico. Dietro inseguivano Julien Absalon e Ondrj Cink, l'altro ceco che correndo in casa voleva fare bella figura. Nel corso della terza tornata di fatto ii due inseguitori riuscivano a chiudere il "buco" e rientravano sui due battistrada.
Il campione del mondo in carica Schurter lanciava l'attacco all'inizio del quarto giro, mettendo in crisi gli altri tre compagni di fuga. Uno solo cercava di tenere la sua ruota, indovinate un pò chi? Naturalmente Absalon!
Invece i due cechi Kulhavy e Cink, nonostante la spinta del pubblico, si staccavano. In quinta e sesta posizione insieme c'erano il francese Stephane Tempier e lo svizzero Matthias Stirnemann mentre il migliore azzurro era Marco Aurelio Fontana che girava in decima posizione. Nel finale del giro anche Absalon doveva alzare bandiera bianca e per non andare fuori giri, lasciava andare Schurter.
Lo svizzero proseguiva con il suo passo mentre Absalon veniva ripreso da Kulhavy e Cink pedalava da solo in quarta posizione ma oramai fuori dai giochi per le medaglie visto che aveva un gap decisamente superiore al minuto.
Al suono della campanella che annunciava l'ultimo giro, il sesto, la pressione è salita alle stelle. Schurter è andato da vincere il suo quinto titolo mondiale ma è iniziata la battaglia per l'argento tra Absalon e "Jaro" che passavano insieme. Alla fine l'idolo dei tifosi locali è riuscito a staccare la leggenda Absalon.
Per leggere il primo nome di un italiano dobbiamo far scorrere la classifica fino alla diciottesima posizione, dove leggiamo il nome di Marco Aurelio Fontana, venticinquesimo Andrea Tiberi.
Tutti e tre i top riders saliti sul podio hanno corso con la full. La squadra che ha collezionato il numero più alto di medaglie in questa edizione dei mondiali è stata la Svizzera, due ori, 3 argenti e anche 4 bronzi.
L'anno prossimo i campionati del mondo si correranno un'altra volta in Australia.
NESSUNA BICI IRREGOLARE
L'UCI comunica di avere effettuato controlli su 333 mtb al mondiale e di non aver trovato nessuna irregolarità. (nessun motorino elettrico nascosto nel telaio)
ORDINE D'ARRIVO UOMINI ELITE
1. Nino SCHURTER (Svizzera) 1:28:20
2. Jaroslav KULHAVY (Republica Ceca) a 17''
3. Julien ABSALON (Francia) a 30''
4. Ondrj CINK (Repubblica Ceca) a 2' 25''
5. Stefhane TEMPIER (Francia) a 2' 30''
6. Matthias STIRNEMANN (Svizzera) a 2' 35''
7. Sergio MANTECON GUTIERREZ (Spagna) a 3' 01''
8. David SERRANO VALERO (Spagna) a 3' 17''
9. Maxime MAROTTE (Francia) a 3' 22''
10, Pablo GUEDE RODRIGUEZ (Spagna) a 3' 45''
18. Marco Aurelio FONTANA a 4' 45''
25. Andrea TIBERI a 5' 56''
31. Gerhard KERSCHBAUMER a 6' 33''
60. Luca Braidot a 10' 01''
67. Daniele Braidot a -1 giro
74. Michele Casagrande a -1 giro
IL MEDAGLIERE
Svizzera 2 oro, 3 argento, 4 bronzo
Francia 2 oro, 1 argento,1 Bronzo
Svezia 2 oro
Austria 1 oro, 1 argento
Nuova Zelanda, Danimarca 1 oro
Repubblica Ceca 2 argento
Germania, USA 1 argento
Italia, Belgio, Norvegia, Canada 1 bronzo