24h della Serenissima nel segno del Team Santa Marinella

Santa Marinella Tonica Team vincitori del Tricolore a squadre. L'austriaco Springer vince a mani basse la categoria “Solitari”.

Barbarano Vicentino (VI) - Se ci fossero stati i bookmakers a Barbarano avrebbero assegnato ai vincitori una quota vicina allo zero, neanche all'uno. Pronostici rispettati senza sorprese alla pluri 24 Ore della Serenissima, con Elena Novikova che vince tra le Solitarie.

 

Una multi 24 ore quella che si è svolta il 29 e 30 giugno a Barbarano Vicentino. Multi sport, multi categorie, multi tutto insomma. Un'incredibile manifestazione dello sport non solo della mtb che ha richiamato attorno al campo sportivo comunale centinaia e centinaia di persone.

 

La manifestazione si è aperta il venerdì con l'XC eliminator tra le vie del centro storico al quale hanno preso parte tanti atleti e che ha richiamato la curiosità della popolazione locale. Poi a seguire una valanga di eventi che si fa fatica a ricordare. Dunque proviamoci: 24 ore di calcetto, 24 ore di bocce, 24 ore di Spinnwalk, 12 ore di Nordic Walking, 24 ore di beach volley femminile, 6 ore di mtb e dulcis in fundo la “vera” 24 ore, quella trainante che quale ha creato intorno a questo evento una multitudine di altri mini eventi partecipati e divertenti.

 

L'organizzazione è stata davvero imponente con un'area logistica intorno al campo sportivo comunale, chiazzato ovunque da tende e gazebo, palchi sopra i quali si sono esibiti a turno palestre locali con saggi e dimostrazioni varie, spettacoli di burlesque e l'attesissimo schiuma party che ha divertito fino alla mezzanotte del sabato. Una varietà contagiosa e un bel frastuono di suoni potenti per tutto il weekend. Tutto è filato liscio, con i ragazzi dell'adventure bike team, organizzatori dell'evento, che hanno supervisionato ovunque le attività sdoppiandosi per tutto il weekend.

 

Davvero bello e ben fatto il tracciato della 24 ore di mtb, vario, veloce, tecnico quanto basta e duro. 6 km per 160 metri di dislivello a giro hanno fatto subito selezione lanciando chi sapeva di avere nelle gambe una fatica lunga 24 ore senza pensarci troppo su. Tanti gli atleti che hanno partecipato con i team accorsi per giocarsi il “Tricolore” campionato italiano a squadre dopo che lo scorso weekend in Val Rendena si era assegnato quello per i solitari. La partenza alle 12 lanciava davanti ovviamente i team e a seguire i solitari impavidi che volevano ben figurare da subito senza indugi.

 

 

Il team Tonica capitanato dal veterano Mariuzzo e con il campione del mondo Master Massimo Folcarelli partiva subito a mille prendendo già nelle prime ore di gara un buon vantaggio sul secondo team Asd Chesini che comunque non era intenzionato a mollare anche se la supremazia si faceva sempre maggiore giro dopo giro. Tra i solitari l'austriaco Springer la faceva da padrone e dopo la vittoria ottenuta a Cremona voleva dimostrare ancora una volta di non essere venuto in Italia solo per una gita. Tra le donne Giuliana Massarotto scattava bene staccando la “nemica” ucraina Novikova causa un guaio meccanico nei primi metri di gara.

 

Il vantaggio dei primi aumentava senza mai dare l'impressione di poter diminuire e poter dare speranza a chi inseguiva. Un ottimo Alessandro Filippini, team Nuvolera, riposato per l'assenza alla 24 ore della Val Rendena dello scorso weekend si presentava in splendida forma e cominciava pedalando fortissimo. Intanto la Massarotto continuava a guadagnare fino ad arrivare a doppiare l'avversaria fino a quando però incredibilmente in tre giri veniva raggiunta e superata. Difficile da spiegare ma tant'è e per quest'anno purtroppo non ci sarà modo per provare a rifarsi.

 

Il Team Tonica tra i team da otto comandava senza diminuire di un secondo l'andatura infliggendo al secondo team a 4 ore dall'arrivo ben 60 minuti. Supremazia senza appello, fatta di atleti davvero forti con la punta di diamante Folcarelli ad inanellare giri veloci uno dietro l'altro. L'austriaco Springer a due ore dalla fine con un vantaggio arrivato ormai a ben 8 giri decideva di fermarsi. Un'organizzazione incredibile la sua. Una costanza perfetta scandita dai tempi che i familiari gli comunicavano incitandolo e rifocillandolo secondo un copione prestabilito senza se e senza ma. Una macchina perfetta dentro e fuori la gara.

 

 

Il verdetto finale dice dunque: Team Tonica Santa Marinella vincitori assoluti con 622 chilometri percorsi. Secondo il team Asd Chesini con 557 km e terza l'Asd T. bike.

 

I solitari vedevano Rudolf Springer comandare con 421 chilometri, secondo Alessandro Filippini del Nuvolera Bike Team che fino all'ultimo giro ha dovuto tenere testa ad uno scatenato Paolo Laureti, terzo mai domo.

 

Quarta assoluta e prima tra le donne Elena Novikova che dopo la vittoria in Val Rendena della scorsa settimana porta a casa un altro titolo con ben 387 chilometri percorsi davanti a Giuliana Massarotto che mollava negli ultimi giri a classifica ormai acquisita.

 

Tra i team donne la spuntavano le ragazze del team “Io Corro per Emma” in una serratissima lotta che nella notte le aveva viste relegate anche al secondo posto ma, mai dome, le ragazze di casa hanno tenuto duro e portato nel vicentino le maglie tricolori.

 

 

Tra le tante attività e gli eventi si è corsa anche la 24 ore interforze che ha visto trionfare il team Gs Esercito presente alla manifestazione in alta uniforme con i gazebo rigorosamente coperti di teli mimetici, inconfondibili marchio di fabbrica. Seconda classificata la Polizia Locale davanti alla Polizia di Stato.

 

Aldilà dei risultati che comunque contano sempre a Barbarano si è visto in campo il sudore dei ragazzi dell'Adventure Bike team capitani dal ormai “famoso” Stefano Prodomini che hanno profuso uno sforzo enorme per poter organizzare tutto ciò ma soprattutto per far si che tutto andasse per il meglio come è poi stato. Una miriade di eventi, gente da ogni dove, attività tra le più strane e seguite anche per quel che riguarda l'indoor, sport collaterali, musica, show. Tanto di tutto, con passione e convinzione di essere dalla parte del giusto e con la voglia di continuare ancora negli anni prossimi.

 

Scambiando qualche chiacchiera con i gli organizzatori e anche con i responsabili della 24 Cup è nata l'esigenza di una quasi totale rifondazione considerato lo scellerato calendario steso in questa stagione ma considerati anche tanti particolari che vanno e devono essere rimessi al loro posto. Chi organizza gli eventi c'è e rimane, lo abbiamo visto a Barbarano con la presenza sia di Max Ansoldi organizzatore della 24 Ore di Cremona sia dei ragazzi della 24 Ore di Stevenà. Ora ci vuole passione per far decollare un progetto Endurance che si all'altezza degli sforzi che i comitati profondono ogni anno cercando sempre di fare meglio dell'anno precedente.

 

 

Aspettiamo settembre per la 24 ore di Roma che però non fa parte della “Cup” e poi al lavoro per la prossima stagione. Un grande in bocca al lupo a tutti e rinnovati complimenti per il mega weekend di sport.

 

Credit foto: Matteo Ciaghi

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