Bernezzo (CN): La Rampignado compie 18 anni, ma per la maggiore età il meteo non fa regali al Rampignado Team, e offre una giornata da lupi ai biker giunti a Bernezzo con la speranza di una tregua del maltempo che ha flagellato il Piemonte per tutta la settimana.
Tra il fango e il diluvio, la vittoria arride a Daniele Pollone del Giai Team, alla sua seconda affermazione stagionale in granfondo dopo la vittoria a Bistagno di 2 settimane fa. Pollone, sempre a suo agio nelle condizioni meteo ed atmosferiche più difficili, ha confermato le sue doti di biker davvero completo, scatenandosi sui pedali in salita e sfoggiando grandi doti di guida ed equilibrio nei tratti da guidare. Alle sue spalle l'unico in grado di contenere il distacco è stato Filippo Barazzuol del GT Brondello, mentre la sorpresa Piero Lunati del G.S. Passatore ha completato il podio.
Con la Rampignado la Coppa Piemonte è entrata nel vivo e si è aperta la parentesi cuneese del circuito, prima di quattro granfondo nella "Provincia Granda" che decreta l'inizio della stagione piemontese delle corse di alta montagna. Insieme alla Promenado del 12 giugno, alla Via del Sale del 26 giugno e la new entry Granfondo Alpi Marittime ad Entracque il 10 luglio, forma un poker di corse davvero selettivo, dopo le quali le classifiche di Coppa prenderanno una delineazione abbastanza netta.
Siamo nel cuore della stagione agonistica: chi ha programmato bene i carichi di allenamento è arrivato in forma all'appuntamento di Bernezzo ed è probabile che la forma la mantenga ottimale per tutte e quattro le prove. Chi è partito forte può già avere accusato un calo, mentre chi è solito iniziare solo a primavera oggi ha iniziato a scalare le classifiche.
La Rampignado quest'anno, oltre alla Coppa Piemonte, faceva parte del circuito "Gran Combinata 2011" di Ciclismo, ed è stata scelta come prova del calendario Deaf Cup: grazie alla collaborazione con l'Associazione Sportiva Silenziosi di Cuneo si è presentato al via un nutrito numero di atleti non udenti, tra i quali la nazionale paraolimpica. Un segno di riconoscimento per la professionalità dimostrata in tanti anni di organizzazione di eventi di mountain bike al Rampignado Team, che ha in Paolo Degiovanni il cuore pulsante e che ha portato la manifestazione a diventare "maggiorenne".
L'area logistica della manifestazione è stata confermata nella piazza centrale del paese, dove si sono svolte tutte le operazioni di iscrizione, partenza, arrivo e dopo-gara. Solo le docce erano come al solito un pochino distanti, al campo sportivo a circa 1 km di distanza. Novità importanti del 2011 il servizio internet wireless gratuito in zona arrivo, dove è stato installato anche il maxischermo che ha proiettato in diretta i passaggi degli atleti a Tetto Chiappello e Chiot Rosa. Originale il pacco gara, con 2 gadget: un thermos in acciaio inox e una pila a led.
Il maltempo che ha battuto la regione per tutta la settimana ha scoraggiato una parte degli affezionati alle ruote grasse: i prescritti erano 680, ma il violento temporale che si è scaricato su Bernezzo ad un quarto d'ora dalla partenza a fatto si che i partenti siano stati solo 370.
Proprio per il meteo incerto, il percorso di gara è rimasto in dubbio fino all'ultimo. L'organizzazione nei giorni precedenti aveva progettato in fretta e furia due percorsi alternativi, per non farsi trovare impreparata di fronte ad un ulteriore peggioramento del tempo. Il fondo ha risentito parecchio delle piogge, ma tutto sommato ha retto bene. Solo alcuni tratti erano veramente fangosi e viscidi, mentre in parecchie zone il fondo leggermente ghiaioso ha drenato bene. Come sempre, i più penalizzati sono stati gli atleti nelle posizioni di rincalzo che hanno trovato il fondo arato da numerosi passaggi.
Viste le piogge incessanti della notte, l'organizzazione ha deciso in extremis di tagliare 2 km di tracciato all'inizio della salita a Chiot Rosa, modificando poi per intero la discesa finale. Il percorso misurava quindi 46 km e 1370 mt di dislivello. Partenza dalla piazza di Bernezzo e lancio a velocità controllata passando per l'abitato di Caraglio fino all'imbocco della prima asperità di Tetto Chiappello di circa 4 km, dove si è saliti direttamente alla borgata come qualche anno fa. Dopo circa un km di sali scendi si è affrontata la prima discesa, inizialmente su single-track, quindi su strada più larga. Un paio di strappi hanno portato i concorrenti nuovamente alla zona di partenza a Bernezzo per iniziare la seconda parte del percorso, decisamente più impegnativa e selettiva.
Usciti da Bernezzo, i bikers hanno dovuto superare 4 km lievemente ondulati prima di affrontare la lunga salita che da Borgata Maggiori ha portato gli iscritti alla granfondo fino a Chiot Rosa, dopo oltre 16 km: salita impegnativa su strada larga con qualche tratto di sentiero nella parte alta, con pendenze spesso vicine al 10%, intervallata solo a tratti da brevissime discese e qualche falsopiano. Una volta giunti a Chiot Rosa, solo 1 km di salita separava gli atleti dal GPM posizionato in località Pitonera, da dove iniziava la nuova discesa su strada larga, prima su ghiaia poi sul finale in asfalto. Qualche stradina di campagna e un ultimo strappo hanno condotto poi i bikers direttamente sul traguardo.
La Gara: l'alba con qualche ora asciutta aveva fatto sperare molti per una tregua del maltempo. Ma alle 9,45, quando ormai tutti erano pronti a partire, si è scatenato sulle griglie un violento acquazzone, preludio di una gara corsa totalmente sotto la pioggia, a tratti veramente forte.
Partenza alle 9,58, anticipata di un paio di minuti per rendere meno pesante l'attesa sotto il diluvio.
Fino all'imbocco della salita di Tetto Chiappello il gruppo procede compatto, poi sulle prime rampe si stacca subito un gruppetto con Pollone e Ciocca (Giai Team), Reinaudo e Blanc (Silmax Cannondale), Barazzuol (GT Brondello), Lunati (Gs Passatore). Fin da subito Pollone non perde tempo e forza il ritmo, tant'è che sulla prima asperità a Tetto Chiappello transita solitario in testa alla corsa, con 30" su Reinaudo, 45" su Barazzuol seguito a poco da Lunati, quindi Ciocca e Blanc.Sulla discesa verso Bernezzo Reinaudo viene superato prima da Barazzuol poi da Lunati che si posizionano in seconda e terza posizione.
Al passaggio a Bernezzo Pollone mantiene la testa con 33" su Barazzuol, 57" su Lunati, quindi a 1'30" un quintetto composto da Reinaudo, Ciocca, Blanc ai quali si sono aggregati Massimino (GT Stacplastic) e Luca Rostagno (GSR Alpina Bikecafè). Poco dietro in rimonta c'è anche il fratello di Luca, Alessandro Rostagno. Sulla lunga salita verso Chiot Rosa le prime tre posizioni rimangono invariate con Pollone che forza il ritmo, ma un ottimo Filippo Barazzuol si difende con i denti alle sue spalle, mentre Lunati si mantiene stabile in terza posizione. Dietro Reinaudo e Ciocca procedono in quarta e quinta posizione, mentre perdono contatto prima Blanc poi Massimino, sopravanzati dai fratelli Luca e Alessandro Rostagno. Poco prima del GPM a Chiot Rosa Pollone ha un vantaggio abbastanza rassicurante di circa 1 minuto su Barazzuol e 2' circa su Lunati, quarto Reinaudo davanti a Ciocca e i fratelli Rostagno.
Nell'ultima discesa Pollone non cede un metro al pimpante Barazzuol, e va a vincere in 2h16'29", lasciando il rivale a 1'11". Trema invece Lunati, protagonista di una brutta caduta (8 punti di sutura al braccio destro), che si vede avvicinare da Reinaudo, ma non abbastanza per soffiargli il primo podio importante in carriera e l'appellativo di rivelazione di giornata. Quarto quindi Reinaudo, che precede i fratelli Rostagno, 5° Alessandro e 6° Luca, giunti appaiati dopo aver raggiunto e superato Ciocca (7°) nelle fasi finali della discesa. 8° Massimino.
Anche tra le donne la gara è simile, con Francesca Bugnone (Pro Team Viner JollyWear) che prende subito le redini della corsa e conduce gara solitaria dall'inizio alla fine, chiudendo in 3h16'01". Alle sue spalle la sola in grado di ridurre il distacco al traguardo è la leader di Coppa Barbara Piralla (Cicli Battistella) che giunge al traguardo a 3'51". Completa il podio una brillante Raffaella Canonico (GSR Alpina Bikecafè) che si installa in terza posizione poco prima di Tetto Chiappello e non la molla più. Quarta Enrica Scapin (ValSangone MTB) e quinta Barbara Moriondo (Santysiak).
Da segnalare anche la vittoria di Luigi Cucco tra i non udenti.
Dopo la doccia che ha scaldato i corridori infreddoliti, i cuochi della Pro Loco di Bernezzo hanno confermato ancora una volta le loro doti culinarie, offrendo agli atleti l'ormai famosa "Pasta Rampignado", condita con un ragù fatto di pomodori e salsiccia artigianale della Val Grana più altri ingredienti segreti, accompagnata da affettati, salsiccia e purè, fragole e panna cotta. Molto apprezzate le caraffe di birra e vino bianco a volontà e a disposizione di tutti sui tavoli. Più che un pasta party un pranzo vero e proprio di alto livello.
Non può essere pienamente appagato l'organizzatore Paolo Degiovanni: il meteo questa volta non gli ha voluto bene e ha rovinato un po' la festa alla sua Rampignado. Non nasconde però la soddisfazione per aver visto partire oltre 300 appassionati in condizioni meteo davvero proibitive, su un percorso segnalato benissimo nonostante i cambiamenti dell'ultimo minuto per renderlo più sicuro.
Nella classifica assoluta di Coppa Piemonte, grazie alla vittoria di oggi balza in testa Daniele Pollone, davanti a Renato Reinaudo e Alessandro Rostagno. Tra le donne si conferma Barbara Piralla su Raffaella Canonico.
Info gara www.rampignado.com