La Scapin Oraklo per il secondo anno consecutivo sarà la hardtail 29er che l'azienda padovana fornirà ai rider dello Scapin Factory team, la formazione con base in Toscana (a Montemurlo in provincia di Prato) e gestita dal general manager Stefano Gonzi.
Se l'anno scorso la Oraklo era una novità, quest'anno rappresenta una certezza e si è vestita con una nuova veste grafica che si abbina perfettamente con i colori rosso-neri della divisa sociale.
Sarà il mezzo che utilizzeranno i colombiani Julio Caro e Josè Eduardo Jimenez Vargas (new entry), dall'ex pro Vincenzo Garofalo ma anche da amatori quali Simone Tassini, Stefano Severgnini e Gianluca Galardini.
L'Oraklo è un telaio progettato per le ruote da 29 pollici e realizzato in carbonio UDM Toray T700 monoscocca, con sterzo conico, movimento centrale Press-Fit BB92, pinza freno integrata all'interno del carro posteriore (per dare una maggiore resa alla frenata), passaggi cavo integrati nel telaio.
Scapin dichiara un peso di 1.190 grammi. La colorazione scelta è una della sei previste dal catalogo, diversamente dall'anno scorso quando la bici era color carbonio, per il 2013 si sono scelti dei bei colori accattivanti.
L'equipaggiamento è studiato in funzione delle marathon che saranno le gare sulle quali punterò lo Scapin Factory team.
Iniziando la descrizione dalla parte anteriore della bici, la forcella è la Rock Shox Sid World Cup, freni sono i Formula R1 mentre le ruote sono le Miche 996 TwentyNine. Una collaborazione quella del team con l'azienda trevigiana che continua per il secondo anno consecutivo, visto che l'anno scorso le ruote si sono rivelate super affidabili e non hanno mai dato problemi. L2 996.29 sono in alluminio con mozzo a flangia media, quest'ultimo ha alcune componenti in titanio.
I raggi Sapim sono 32 e sono in acciaio mentre i nipples sono in Ergal 7075 (per avere un'idea del peso, il produttore dichiara 1.615 gr. per la versione per copertoncino e 1.648 gr. per quella tubeless). Su questa coppia di ruote sono montati i copertoni Maxxis Icon 29 con battistrada da 2.20.
Come gruppo è stato scelto lo SRAM X0.
Molto interessante l'utilizzo delle corone ARI Oval Zone, come si intuisce dal nome hanno la particolarità di essere ovali. E' stata montata la doppia 37/24. I corridori che le hanno provate sono rimasti entusisti perchè offrono vantaggi nella pedalata, il loro entusiasmo ha contagiato gli altri componenti del team e ora tutti le vorrebbero. Queste corone, progettate insieme ad uno studio di bio-meccanica vanno ad interessare alcuni distretti muscolari che nella pedalata con corone standard non vengono coinvolti, quindi dopo un'opportuno periodo di adattamento, alcuni muscoli vanno ad essere scaricati a vantaggio di una maggior efficenza sulla distanza e allo scarico di muscoli che normalmente si affaticano sotto lo sforzo prolungato.
Sono prodotte in due versioni, la Oval Zone Strong da usare durante la preparazione invernale e l'allenamento settimanale e le Oval Zone Race che come dice il nome sono destinate alle competizioni. La differenza tra i due modelli è data dall'angolo d'ingaggio dell'ovale. Secondo Ari, la sensazione di pedalata non rotonda scompare già dopo le prime uscite. I pedali sono gli Shimano XTR (PD-M980).
Da Ritchey arrivano il manubrio WCS Wet Black in alluminio 7050 e l'attacco manubrio WCS 4 Axis Wet Black, mentre le manopole sono le ESIgrips Racer's Edge.
La sella è la Bpeople Vincere Ava che nella versione dotata della forchetta in carbonio pesa 150 grammi, invece il reggisella è il Ritchey WCS Wet Black.
Ultimo dato, quello che tutti vogliono sapere, quanto pesa questa Oraklo con questo allestimento? 9,4 kg nella taglia M.
Fotografie: Scapin Factory team