Miguel Martinez: Bel colpo, Miguel "MIG 17" e la FRM Anakin 27,5

Mirko Pirazzoli e FRM Bike Technology stanno lavorando insieme all'ex campione Olimpico per sviluppare una "race machine" personalizzata ed adatta al suo stile di guida. Vi sveliamo perchè il 17 è il suo numero magico.

Questa mattina grazie agli amici, il fotografo Michele Mondini e Luca Carton della Media House FilMotion, siamo riusciti in anteprima ad avere le prima immagini della bicicletta che FRM Bike Technology fornirà all'ex campione Olimpico Miguel Martinez, che quest'anno, come avrete saputo, correrà con la squadra romagnola di Mirko Pirazzoli (FRM Factory team).

 

 

(Miguel Martinez prende un caffè al bar insieme a Luca Carton della Media House FilMotion)

 

Il campione transalpino è stato fotografato a Tregnago (VR), località della Valle d'Illasi che questo week end ospiterà il Gran Prix d'Inverno. Miguel non gareggerà ma è presente in modo da riprendere confidenza con l'ambiente del cross country italiano e per respirare l'aria delle competizioni.

 

 

(Mirko Pirazzoli con Miguel Martinez e la FRM "Mig 17" Anakin 27,5)

 

E' invece concentrato sullo sviluppo della bicicletta che userà nelle prossime settimane in gara, la sua grande esperienza nel mondo dell'off road (vinse la gara olimpica a Sidney 2000 ma è stato anche campione del mondo di ciclocross under 23), unita alla lavorazione artigianale di FRM Bike Technology, gli permetterà di avere a disposizione una "race machine" personalizzata.

 

 

La prima personalizzazione la si nota già nel nome MIG 17 che è lo stesso di un caccia russo degli anni 60, in realtà si tratta di tutta un'altra storia. Miguel che ricordiamo passò a correre su strada (nel 2002 con la Mapei) e che negli ultimi due anni ha gareggiato in Francia nel "dirt", era soprannominato "Mini Mig". Partendo da Mig che è più breve da scrivere e da dire, Miguel ha deciso di aggiungere il suo numero magico, il 17. Vi domanderete perchè, ebbene lo ha spiegato lui stesso:"Io sono nato a Fourchambault il 17 gennaio del 1976 e l'ultimo giro a Sidney l'ho fatto in 17 minuti, 17 secondi, 17 centesimi."

 

 

A livello tecnico Miguel si è subito innamorato della 27,5'' che come ha detto Pirazzoli: "E' la bicicletta con la quale si sente configurato meglio". Il francese ha spiegato ai tecnici romagnoli come vorrebbe guidare, che geometrie vorrebbe avere e che sensazioni gli piacerebe provare sulla bici. Partendo da questi tre dati è stato realizzato un primo prototipo con delle geometrie studiate a tavolino e sono già state viste alcune piccole correzioni da fare. Proprio per questo motivo è già previsto un secondo prototipo.

 

 

(Notare la sella fi 'zi:k Tundra che nella parte posteriore è di colore oro, lo stesso colore della medaglia olimpica, è stato usato per dipingere il portaborracia).

 

Dopo aver corso per due anni nel "dirt" Martinez risalendo su un mezzo da cross country ha detto che il modo di guida è completamente diverso da una volta, e ha affermato: "Rispetto agli anni duemila, come stile di guida mi rendo conto che adesso è molto più simile al dirt che ho praticato negli ultimi due anni. Bisogna impostare la bici e non perdere velocità, quindi lasciarla correre".

 

 

Indiscrezioni parlano di una bici con un peso probabilmente inferiore agli 8 KG. Ultimo dettaglio tecnico, Martinez al momento sta testando sia tubolari che copertoni.

 

Nelle prossime settimane dopo tutta una serie di test si arriverà alla "Race machine", definitiva da usare in gara. La "Mig 17" Anakin fotografata oggi è infatti un prototipo ancora in fase di sviluppo.

 

 

Per le immagini si ringrazia Michele Mondini.

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