Luca Braidot è settimo in una grande Olimpiade. Migliore azzurro e protagonista per buona parte della gara di Rio, un grande orgoglio per tutto il team, il Gs Forestale cicli Olympia Vittoria. Dopo un avvio di gara avvincente, con Luca addirittura in testa per un lungo tratto del secondo giro, c'è stato un piccolo momento di difficoltà, poi superato molto bene: «Purtroppo, ho dovuto lottare con i crampi, nel corso del terzo giro, quando ero nel gruppetto di testa. Sono comunque felicissimo di come è andata, è stato bello essere là davanti, con i migliori».
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Luca Braidot, ora, guarda al futuro con grandi ambizioni: «Ho già il mio obiettivo, da domani in poi, ovvero l'Olimpiade di Tokyo 2020: ho quattro anni di tempo per recuperare quel distacco, di oltre due minuti, che mi ha diviso dal primo».
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Un grande Olimpiade è motivo di soddisfazione anche per il direttore sportivo del Gs Forestale cicli Olympia Vittoria: «Luca si merita un grande applauso, è andato molto bene, e io lo ringrazio. In cuor mio sapevo che avrebbe fatto bene, il suo settimo posto è molto buono e, per i livelli espressi quest'anno, era nelle aspettative».
Archiviati i Giochi Olimpici, il Gs Forestale cicli Olympia Vittoria torna al lavoro al completo: «C'è l'ultima prova di Coppa del mondo che ci aspetta, ai primi di settembre. A Vallnord, ad Andorra, ci andremo per raccogliere ancora soddisfazioni, quest'anno abbiamo dimostrato di essere l'unico team italiano in grado di ben figurare a quei livelli».
Nel week end "olimpico", però, non è mancata la vittoria, al Gs Forestale cicli Olympia Vittoria: Mirko Tabacchi, infatti, ha vinto la Troitrek, a Polcenigo, una gran fondo molto impegnativa, protagonista di una grande prestazione, con una rimonta, nel finale, di oltre 4 minuti.
Nicholas Pettinà, invece, è impegnato in Asia, alla Mongolia Bike Challenge Selle Smp che si concluderà il 27 agosto. Dopo le prime due tappe, è secondo il classifica generale.