Albino (BG): Lo Scott Racing Team questa mattina dalla Val Seriana ha presentato a stampa e sponsor ambizioni e progetti della squadra che vedremo sui campi di gara in questo 2016. La location dell'evento non poteva che essere la sede di Acerbis, lo storico importatore in Italia del marchio svizzero Scott, che ha coinvolto anche tutti i dipendenti, facendo capire a tutti che la Scott è una unica identità, dall'impiegata, al magazziniere per arrivare al corridore.
Gran cerimoniere lo speaker comasco Fabio Balbi che nella tarda mattinata ha scoperto le carte svelando da che rider sarà composta la formazione 2016. Sei gli atleti elite, quattro confermati e due le new entry.
C'è grande attesa e curiosita attorno al nome di Cristiano Salerno, ligure che arriva dal mondo dei professionisti (Bora Argon 18) ma che è nato nel fuoristrada, dove nelle categorie giovanili, DAL 1999 al 2002, si era messo in bella evidenza. E' da tenere d'occhio perchè è vero che è tanto tempo che non corre in fuoristrada, ma l'anno scorso ha preso parte alla Assietta Legend, che è una gara super tosta e l'ha conclusa in quarta posizione. Secondo lui: "La Mtb è mettere alla prova se stessi." La seconda new entry è rappresentata dal bresciano Federico De Giuli, proveniente dal team Scapin Soudal. Ha confessato che è per lui è un sogno correre nella Scott, la stessa squadra di Juri Ragnoli, tra l'altro suo compagno di Università.
Ovviamente l'elemento di punta è l'ex campione italiano marathon Ragnoli che ha come obiettivo principale quello di cercare di re-indossare la maglia verde-bianco-rossa e la sfida è in programma l'ultima domenica di maggio a Monteforte d'Alpone nel veronese. Dopo un positivo 2015 e dopo l'esperienza esaltante in Austria alla Bike Four Peaks, vinta dopo 4 tappe, lottando con Christoph Sauser, il bresciano è carico e pronto per le nuove sfide in gare a tappe. Juri ha anche detto: "Voglio migliorare ancora di più aspetti come la serenità e tranquillità quotidiana e ricordarmi dei miei punti di forza nei momenti topici".
A questo proposito il team manager Mario Noris, entrato nella squadra da corridore nel lontano 1990, due anni dopo la sua fondazione (1988), ha dichiarato: "Abbiamo notato che sui media le gare a tappe hanno sempre una grande visibiità. Quest'anno oltre alla Transalp, a fine settembre parteciperemo alla Swiss Epic".
Confermati nell'organico Franz Hofer, l'ex pro pugliese Paolo Colonna e la bergamasca Nicoletta Bresciani, da una vita tesserata con lo Scott Racing team. L'altoatesino ha detto che rispetto a qualche anno fa la mountain bike è cambiata molto, non basta più essere un forte scalatore per vincere, adesso bisogna essere un biker completo, che cura tutto nei minimi dettagli e nulla lascia al caso. Colonna dopo la prima esperienza off road dello scorso hanno ha invece sostenuto che quest'anno non dovrà mai mollare, fino alla fine, non come faceva l'anno scorso, quando in tante gare, quando vedeva che era fuori dalla top ten, cedeva mentalmente ancora prima della fine della gara.
Nell'immagine in alto potete ammirare la nuova divisa che vedremo quest'anno sui campi di gara a Bardolino (VR) la prima domenica di marzo, poi il 13 la squadra si sposterà in Toscana per partecipare alla granfondo Castello di Monteriggioni mentre il 20 si dividerà in due gruppi. Alcuni atleti correranno ad Alassio, altri alla South Garda Bike di Medole. Il 2016 sarà concluso in Toscana alla GF dell Brunello, in calendario il 9 ottobre.
LE BICI
I mezzi che avrà a disposizione quest'anno lo Scott Racing team sono le collaudatissime Scale (hardtail) e Spark (full) sia con ruote da 27,5'' che da 29'' che sono state illustrate dal responsabile prodotto Guido Camozzi. Rispetto allo scorso anno la vera novità riguarda il fornitore delle sospensioni, dopo una pluriennale collaborazione con Rock Shox, da quest'anno si è deciso di cambiare e ammortizzatori e forcella (R32 F29 Factory) saranno forniti da Fox.
Da SRAM arriva il gruppo XX1 e i freni Avid XX, mentre Syncros, marchio di casa Scott, fornisce tutta la componentistica (piega Carbon FL, attacco manubrio XR, reggisella Carbon FL, manopole, portaborraccia) e le ruote Carbon XR 1.0. Su quest'ultime saranno montate le gomme Vittoria Mezcal al graphene e in alternativa le Barzo. Infine la sella è la Prologo mentre i pedali sono gli Shimano XTR. Camozzi ha poi svelato che la full (Spark) con questa componentistica pesa 9 kg mentre la Scale 8,6 kg.