LA GRANFONDO MTB CITTÀ DI BRESCIA È UN AFFARE DI DANIELE MENSI

Ottava edizione con tante novità. Apertura agli agonisti, logistica spostata in centro ed arrivo spettacolare in cima al colle Cidneo dove c'è il castello che sovrasta la città di Brescia

di Aldo Bertoni, dom 21 apr 2024 14:34

L'ottava edizione della Granfondo X-Tech Città di Brescia corsa oggi, domenica 21 aprile, è stata spettacolare, partenza per il terzo anno consecutivo da Piazzale Arnaldo e grande novità di quest'anno l'arrivo sul colle Cidneo, a fianco del Castello che domina la città della Leonessa.

Un impegno non da poco per i ragazzi del MBO Bike Club guidato da Cesare Maffoni e che ha sempre al suo fianco il suo braccio destro Marco Vettore.

Questo ha significato uno stravolgimento della logistica, per la prima volta sede logistica ed arrivo non erano posizionati in via Collebeato ma tutto in centro città. I concorrenti hanno parcheggiato nel parco di via Turati, quello dove si era svolta la partenza quattro anni fa, le verifiche delle tessere erano presso la sede degli Artigianelli, a metà della salita verso il Castello.

Le novità erano tante, per la prima volta la Granfondo MTB Città di Brescia ha avuto due partenze. Alle 9:45 da Piazzale Arnaldo c'è stato il primo start visto che davanti nelle griglie c'erano gli agonisti per la prima volta, questo perché la corsa era valida come seconda prova del nuovo circuito DJ Cup MTB, riservato ai ragazzi della categoria Junior.

Per questo motivo c'erano i giudici della FCI, ma non erano da soli c'erano anche quelli dell'ACSI. La granfondo di Brescia infatti era valida non solo per il Campionato nazionale GF MTB ACSI ma anche per quello regionale.

Davanti, in una giornata da felpa, si sono viste sia le maglie azzurre dei leader del circuito Brixia Adventure MTB - Progetto 6, sia quelle dell'Easy Cup MTB. Il secondo gruppo di corridori è scattato alle 10:00, tutti sapevano che alla fine sarebbero state stilate due classifiche, una per gli agonisti, l'altra per gli amatori.

LA GARA

L'altra grande novità della Granfondo MTB X-Tech Città di Brescia 2024 era rappresentata dal percorso per metà rinnovato, giusto per non annoiare mai i biker. 47 chilometri e 1.500 metri di dislivello, la prima parte era la solita, quella più impegnativa.

La scalata del Monte Maddalena che ha visto impegnati i corridori nei primi dieci chilometri. A 1/3 dell'ascesa c'erano già due rider in fuga, Daniele Mensi (Leynicese RDR Italia) e Davide Foccoli con la maglia verde-nera dell'Olympia Factory.

Vicinissimo avevano Gianantonio Mazzola che da quest'anno corre con la squadra dei Samparisi, il KTM Alchemist. Poi da solo è passato Kevin Fantinato (TeamLife) dietro un gruppetto guidato da Juri Ragnoli (FM Bike) e comprendente tra gli altri anche Cristian Cominelli (Cycling Cafè) e Andrea Righettini (Olympia Factory). I primi amatori erano i "Todesco" Baccanelli, Ghiddi e Bonelli del VC del Garda.

Una volta arrivati in cima i corridori hanno imboccato la lunga discesa (10 km) e li ha portati presso il fondovalle di Nave, da lì la Granfondo MTB Città di Brescia si è spostata dall'altra parte della strada statale spostandosi verso Cortine di Nave ed ha percorso un tratto del monte che circonda l'abitato per poi ritornare dall'altra parte verso il fiume Garza.

Nei presso dell'acquedotto ha imboccato un single track e lì quando erano già stati pedalati almeno 25 km, al comando era cambiato poco.

Al comando sempre la coppia Mensi - Foccoli ma con Mazzola che li aveva quasi ripresi, dietro ad inseguire Ragnoli insieme a Cominelli.

Terminato il single track la corsa è sbucata sulla strada asfaltata che porta in cima al Colle San Giuseppe per dirigersi verso la seconda parte del tracciato. In prossimità della ex polveriera Davide Foccoli ha perso la ruota di Daniele Mensi che si è trovato a pedalare da solo al comando negli ultimi 10 chilometri.

A quel punto noi ci siamo spostati in cima al colle Cidneo per assistere all'arrivo, proprio davanti all'entrata del Castello.

Nessun colpo di scena negli ultimi chilometri, scesi da una scalinata i concorrenti hanno preso il sottopassaggio che passa sotto via Turati e poi sono risaliti verso il traguardo.

Dopo 2 ore 2 minuti e 14 secondi sopra la finish line il primo a mettere la sua ruota è stato proprio Daniele Mensi, attesissimo dietro l'arrivo da suo padre che lo segue sempre. Grande festa, successo in casa, anche se "Danielino" da tempo vive in provincia di Vicenza dove si è sposato. È in un buon momento, secondo successo stagionale dopo quello di due settimane fa alla GF della Spaccapria.

Dopo poco meno di un minuto è arrivato Davide Foccoli e passati una ventina di secondi il podio è stato completato da Gianantonio Mazzola. La battaglia all'ultimo colpo di pedale tra Juri Ragnoli (+3' 20'') e Cristian Cominelli ha visto il primo prevalere per pochissimo. In campo agonistico tra le donne si è imposta l'Olympia Factory con Claudia Peretti, alle sue spalle le juniores Martina Gris e Sophie Bindoni.

Nella gara riservata agli amatori per un pelo ha vinto Efrem Bonelli (2:06:02) su Roberto Baccanelli, terzo Marzio Deho. Tra le donne sugli scudi Simona Cè della Polisportiva Pertica Bassa, alle sue spalle Valentina Garattini e Patrizia Romanello.

Ordine d'arrivo maschile Agonisti ufficioso