Alle 17.35 italiane di oggi, sabato 20 aprile, è partita la gara maschile elite di Short Track ad Araxà, percorso di 1,64 chilometri e 52 metri di dislivello, dopo la pista larghissima di Mairipora super battuta, i rider della Coppa del Mondo hanno alzato la polvere rossa di Araxà su un tracciato che offre più linee e continui restringimenti.
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Più che tra gli specialisti del XCC quella di oggi è stata nelle fasi iniziali una gara di jump, proprio nel segmento dei doppi le velocità diventavano assurdamente alte e i salti con whip lunghissimi. I primi due giri sono stati convulsi e frenetici, in testa si sono visti i rider del CFR, Simon Andreassen e Charlie Aldridge, tra i più stilosi dell'intero grippo, ma anche Nino Schurter e Simone Avondetto.
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I doppi giganti hanno regalato spettacolo ma quando il Kaiser, Luka Schwarzbauer si è messo in testa al gruppo al 2 dei cinque giri, ha fatto capire che per vincere questa prova servivano più watt e meno abilità. Insieme al tedesco nelle fasi più spinte sono rimasti sempre vigili i due francesi Victor Koretzky e Jordan Sarrou, due atleti che sanno andare forte sia in XCC che in XCO, ma soprattutto con abilità mostruose di guida e alti wattaggi.
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Simone Avondetto ha fatto ancora sognare in questo short track di Araxà, dopo il 6° posto nel XCO di apertura a Mairipora, ha dimostrato che non è stata fortuna ma il suo motore è caldo come quello di Verstappen nella prima metà di gara è rimasto sempre nella top 7 di questa prova, con tutti i migliori.
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Gruppo ancora più compatto quello degli uomini rispetto a quello delle donne, che sono arrivati tutti insieme alla penultima tornata dove Evie Richards ha rotto gli indugi, tutti gli uomini sono stati invece costretti senza intoppi e grandi differenze a ricorrere all'ultimo giro per decidere la corsa.
Dove era scattata Batten ci hanno provato Koretzky e Blevins, prima della rampa di salita, sulla rampa Blevins scatta in faccia al compagno di squadra per lanciarsi in solitaria nella zona dei salti.
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Il francese si riaccoda e sul rettilineo finale l'americano tira la volata proprio al capitano dichiarato Koretzky che vince lo short track di Araxà, secondo posto per Blevins, terzo posto per Alan Hatherly, quarto Sarrou e quinto Luca Schwarbauer.
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Fuori dai dieci Avondetto che ha chiuso 13° ma Zanotti nella fase finale è risalito fino alla 11ª posizione migliore degli italiani, Daniele Braidot 18°, Luca Braidot 24°.
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Su tre gare di Coppa Koretzky è già salito per tre volte sul podio. Le sue dichiarazioni: "È stato tutto a manetta, all'ultimo giro ho provato ad attaccare sul ponte, Blevins andava fortissimo, se lui fosse stato dietro in volata io non credo che avrei vinto. La stagione è partita davvero bene, l'atmosfera è incredibile qui in Brasile. Sulla salita è stato bellissimo il tifo, grazie a tutti".
ORDINE D'ARRIVO XCC UOMINI ELITE
1 Victor Koretzky SPECIALIZED FACTORY RACING 19:26 -
2 Christopher Blevins SPECIALIZED FACTORY RACING 19:29 +3
3 Alan Hatherly CANNONDALE FACTORY RACING 19:30 +4
4 Jordan Sarrou TEAM BMC 19:31 +5
5 Luca Schwarzbauer CANYON CLLCTV XCO 19:31 +5
6 Filippo Colombo SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM 19:33 +7
7 Thomas Litscher LAPIERRE MAVIC UNITY 19:35 +9
8 Samuel Gaze ALPECIN-DECEUNINCK 19:35 +9
9 Adrien Boichis TRINITY RACING MTB 19:36 +10
10 Maximilian Foidl KTM FACTORY MTB TEAM 19:40 +14
11 Juri Zanotti TEAM BMC 19:41 +15
13 Simone Avondetto WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM XCO 19:41 +15
14 Nino Schurter SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM 19:41 +15
18 Daniele Braidot CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA 19:42 +16
24 Luca Braidot SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM 19:44 +18
