Arco (TN): L'edizione 2016 della Bike Transalp powered by Sigma si è conclusa oggi per la prima volta a Arco, dopo aver attraversato le Alpi di Austria, Svizzera e arrivando in ben 5 località italiane (Livigno, Bormio, Mezzana, Trento, Arco). 400 coppie di bikers provenienti da da più di 40 nazioni hanno accumulato nelle loro gambe 519,51 chilometri ed hanno affrontato un dislivello di 17.751 metri,
L'ultimo sforzo lo hanno fatto questa mattina, partendo da Trento ed affrontando l'ultima tappa che li ha portati al traguardo finale di Arco, per un totale di 53 km e poco più di 2.000 metri di dislivello. Per la prima volta hanno preso anche un'pò d'acqua.
Da Trento in circa 23 km gli "affaticati" bikers sono saliti fino a Bocca Vaiona (1.700 mt). Fin dai primi chilometri si sono portati al comando gli austriaci Hermann Pernsteiner e Daniel Geismayer i grandi dominatori di questa edizione della Bike Transalp, non contenti di aver già vinto 4 tappe, oggi hanno voluto strafare e non hanno regalato nemmeno le briciole agli avversari.
Fino a metà salita i nostri due Wilier Force 1 Tony Longo e Johnny Cattaneo erano insieme ad altre quattro squadre, all'inseguimento dei Centurion, poi mentre gli austriaci sono andati a vincere, sotto la pioggia, in 2 ore 44' 10'', i due italiani insieme ai Bulls Huber e Platt hanno fatto selezione ed hanno condotto la restante parte di gara insieme. Al traguardo la giuria ha dato la seconda posizione alla coppia svizzero - tedesca.
Longo e Cattaneo concludono sul terzo gradino del podio, lo stesso della Overall, ossia la classifica generale. In questi sette giorni il trentino e il bergamasco sono rimasti in sella per 23 ore 10' 35''. "Il nostro obiettivo era un 5° posto- dichiara Cattaneo -. All'inizio non stavo bene e ho subito la gara. Poi mi sono riscattato e abbiamo conquistato quattro podi. Non pensavo di arrivare in forma proprio alla Transalp - spiega Longo. Ho vinto l'Alpen Tour Trophy in Austria, ma poi sono stato sfortunato sia alla HERO che anche alla Dolomiti Superbike per problemi fisici e meccanici. Perciò sono molto soddisfatto della mia prima partecipazione alla spettacolare gara a tappe."
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Da segnalare il ritiro del team Topeak al termine della terz'ultima tappa per la rottura della clavicola che ha messo KO il ceco Hynek che era in gara con l'austriaco Lakata.
Noni oggi ad Arco e anche nella classifica finale i due Scott, Juri Ragnoli e Cristiano Salerno che sicuramente erano partiti con grandi ambizioni ma che sono andati in crisi durante la seconda tappa e poi anche nelle tappe successive non sono riusciti a rendere al massimo delle loro potenzialità.
Nella categoria Men la terza squadra italiana è il team Cannondale Livigno Rh Racing (12°) formata dal valtellinese Mattia Longa e dal piemontese Damiano Lenzi (campione di skia-alp) che nella top ten fino a Bormio, l'avevano persa nella tappa successiva quella con arrivo a Mezzane a causa di forature che aveva rallentato entrambi i corridori. Anche oggi devono avere avuto grossi problemi perchè sono arrivati dopo quasi 40 minuti in 27esima posizione.
Ci sono altre due squadre che sono riuscite ad entrare nella top twenty. 17esima la formazione bresciana del Gruppo Nulli Iseo Mtb formata dall'elite valtellinese Igor Baretto e dal giovane bresciano, l'under 23 Simone Linetti. "Siamo andati certamente oltre le nostre aspettative - dichiara l'esperto Baretto - Io sono addirittura riuscito a portare a casa la maglia di vincitore della speciale classifica Enduro Challenge mentre Simone nella classifica dedicata ai giovani, ossia gli under 23, ha chiuso al terzo posto."
Ha pedalato insieme per 26 ore 19' 52''. Alle loro spalle due trentini, Ivan Degasperi e il suo amico Max Gottardini che correvano con la maglia del North Lake Garda Trentino team. Oggi nella tappa conclusiva hanno raggiunto l'apoteosi perchè l'hanno chiusa in decima posizione, il loro miglior risultato in questi sette giorni di gara.
"Oggi si partiva da casa e si arrivava a casa del mio compagno Max nonché del nostro sponsor Garda Trentino, bisognava dare tutto e così è stato.. abbiamo colto un soddisfattacente 10° posto.. direi il top per noi..." Questo il commento finale dell'ex pro Degasperi (foto di Marco Tomasi) che prosegue: "Il risultato finale è stato quello atteso, a noi interessava fare bene una tappa, alla fine ne sono venute due, fare un grande risultato nella classifica generale era impossibile con questi big." Per la precisione Gottardini è di Dro, comune vicinissimo a Arco, mentre Degasperi abita nel capoluogo Trento.
Categoria MEN - Classifica generale finale
1. Centurion Vaude 2 (D. Geismayer - H. Pernsteiner) 22:48:50
2. Team Bulls (U. Huber - K. Platt) 23:05:24
3. Wilier Force 1 (Johnny Cattaneo - Tony Longo) 23:10:35
4. Centurion Vaude 1 (M. Kaufmann - J. Kass) 23:18:43
5. Team Texpla Simplon (M. Wolfgang - M. Leisling) 24:02:25
9. Scott Racing team (Cristiano Salerno - Juri Ragnoli) 24:25:28
12. Cannondale Livigno RH Racing (Damiano Lenzi e Mattia Longa) 25:25:57
17. Gruppo Nulli Iseo Mtb (Simone Linetti - Igor Baretto) 26:19:52
18. North Laka Garda Trentino (Ivan Degasperi - Massimo Gottardini) 26:35:14
MASTER
Massimo Debertolis in coppia con l'altoatesino Andrea Laner (Wilier Force 2) ritornano a vincere anche quest'anno la Bike Transalp, anzi la stravincono. Sette giorni di gara e sette successi, ma in discussione il loro risultato finale, alcune forature sono stati ininfluenti, tale era il loro vantaggio in gara. Alle loro spalle chiudono due centro americani, Dax Jaikel e Federico Ramirez che arrivano da Costa Rica. Per la cronaca, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio, insieme a Hannes Pallhuber, Debertolis, aveva vinto anche la Transalp su strada.
Sesti assoluti i trentino Marco Michelotti e Michele Degasperi che correvano per il Val di Sole Bike Land team. Hanno terminato l'ultima tappa in decima posizione.
(Nell'immagine scattata da Nadia Barbetti si vedono Michelotti e Degasperi insieme a altri due compagni di team)
Due posizioni dietro di loro nella generale, troviamo Davide Belletti e il ticinese di Biasca Luca Ruffa del team MX Project. "La gara è andata bene. - afferma il milanese Belletti - Avremmo potuto aspirare a qualcosa di più ma qualche piccola crisi ci ha rallentato".
L'ultimo giorno di gara, il trentino di Pergine Valsugana Paolo Alverà e Marco Pianca di Vittorio Veneto in provincia di Treviso, si sono avvicinati alla top ten. Hanno terminato la loro Transalp in dodicesima posizione. Correvano per il team Crespano. Paolo Averà: "Le prime tappe abbiamo fatto molta fatica, poi abbiamo trovato la sintonia giusta e sentendo il profumo di casa abbiamo iniziato a recuperare." Bisogna dire che i due, per soli due mesi, sono rientrati ancora nella categoria Master.
Categoria MASTER - Classifica generale finale
1. Wilier Force 2 (Debertolis Massimo - Laner Andreas) 25:13.25,2
2. Evencard - Lacoinex (Jaikel Dax Ramirez Federico CRC) 25:59.10,5
3. ToMotion Racing by black tusk/Bergamont (Friedrich Max - Danowski Stefan) 26:51.00,2
6. Val di Sole Bike Land (Michelotti Marco - Degasperi Michele) 28:09.50,1
8. Mx Project (Ruffa Luca -Belletti Davide) 28:42.48,9
12. Team Crespano - Elastic Interface (Pianca Marco -Alverà Paolo) 3:31.14,6
17. Bici Adventure team ASD (Marani Massimo - Pascucci Pierpaolo) 3:39.28,1
GRAND MASTER
Tra le coppie composte da atleti che sommando le due età, superavano i 100 anni, alla fine hanno vinto nettamente gli svizzeri Gerber e Annaheim. Quinti assoluti Marco Antonio Calise e Pierpaolo Agnoletti che erano uno dei tanti team messi in campo dall'agenzia di Bolzano Bike & More. Oggi a Arco sono addirittura riusciti a chiudere la settima ed ultima fatica in terza posizione. Tra i primi dieci, per la precisione ottavi, i lombardi Mauro Nava e Angelo Confalonieri anche loro della scuderia Bike & More.
Categoria GRAN MASTER - Classifica generale finale
1. Baumat / bikeholiday.ch (Gerber Hansjürg - Annaheim Daniel) 27:39.31,2
2. Scott Fahrradladen Gudensberg (Damm Thorsten - Vesel Peter) 27:45.18,4
3. Bikewerkstatt.ch (Steiert Martin - Isler Bruno) 28:59.39,0
5. Team Bike&More 2-Sportway Cycling team (Calise Marco Antonio - Agnoletti Pierpaolo) 30:17.14,2
8. Team Bike&More 10 (Mauro Nava -Confalonieri Angelo) 31:23.25,1
17.Team Bike&More 11 - FLJ Sport Solution (Cossetto Eugenio - Spinello Claudio) 34:29.14,1
FEMMINILE
Lorenza Menapace e l'inglese Ann Elisabeth Simpson che da anni vive ai piedi dell'Etna terminano la loro lunga avventura salendo sul terzo gradino del podio. Alla fine della seconda tappa a Scuol in Svizzera erano addirittura riuscite ad indossare la maglia rosa di leader della generale che però hanno perso il giorno dopo. A vincere ci sono riuscite le ragazze tedesche del team Nutrixxion Sarah Rainers e Cemile Trommers.
Categoria FEMMINILE - Classifica generale finale
1. Team Nutrixxion Focus Rapiro (Reiners Sarah Trommer Cemile) 32:30.02,8
2. Cyclopedia-DANiSchnider Radsport (Compassi Sabina Alexander Melanie) 32:57.08,0
3. Val di Sole Bike Land Lady (Menapace Lorenza Simpson Elisabeth Ann) 33:13.09,4
MISTA
Nella Transalp riservate alle coppie formate da un uomo e una donna, dove hanno dominato i britannici Sally Bigham e Ben Thomas, chiudono in ottava posizione i due lombardi Chiara Mandelli e Fabio Belotti del team Spacebikes.
Categoria MISTA - Classifica generale finale
1. Topeak Ergon Racing 3 (Bigham Sally Thomas Ben) 26:39.46,0
2. Team Herzlichst Zypern I (Schwindling Sascha Ulrich Silke) 26:58.10,3
8. Team Spacebikes (Belotti Fabio - Mandelli Chiara) 31:37.49,0
Photo credit: Bike-transalp.de