Michael Faglia a Capriano sbaraglia la concorrenza

Questa estate che non abbiamo visto, continua a rompere le uova nel paniere. Domenica mattina, una sveglia a dir poco scioccante: 5,45 ci svegliamo con lampi e tuoni e un acquazzone a dir poco torrenziale. Controlliamo sul web  e i nubifragi sono solo sui laghi, quindi partiamo con fiducia verso la meta: Capriano del Colle (BS). Un discreto numero di bikers si sono presentati alla verifica tessera, molti devono essersi però girati nel lettone.

 

Alle nove è stato fischiato il via e la carica dei  101, ops 105 ha preso il via sul nuovo tracciato di circa 11 km disegnato sul Monte Netto, all'interno della Cava e nel boschetto solcato dal rivo, che ha consentito di rendere il tracciato più mosso e meno piatto.

 

 

La sfida fra i big: Michael Faglia e Fabio Pasquali, tutti e due reduci di una gara disputata sabato, fin dalle prime pedalate è stata impostata sulla fuga, e passaggio dopo passaggio mettevano secondi fra loro e il terzo inseguitore Roberto Castrezzati che ha fatto tutta la gara in solitaria all'inseguimento. Alle spalle dei tre c'era un gruppo all'interno del quale si sono scambiati vicendevolmente le posizioni nei tre passaggi: Luca Signori, Francesco Capretti, Vittorio Grilli, Roberto Viviani, Diego Tanghetti, Erik Abatti, Roberto Faustini, Franco Omodei, Antonio Laffranchi, Roberto Elli e Marco Artunghi.

 

Per gli allievi due giri, il dominatore  è stato  Davide Muratori (Club Zaina Biciclette), in 1h00'56", 2° Mattia Cigolini (Sprint Bike Lumezzane) dopo 1'14", 3° Andrea Lorandi (Amici del Comitato di Bs) che si è ritirato per problemi meccanici quando era in vantaggio dui due inseguitori.

 

Le donne hanno fatto la gara tenendosi d'occhio vicendevolmente, la Chiari era leggermente in vantaggio, quando a pochi km dal termine del 2° giro, per una banale caduta favoriva l'inseguitrice che conquistava la vittoria: 1ª Greta Cenotti (GS Pizzighettone), 2ª Daniella Chiari (Rampi Team 96).

 

 

I due apripista, conducevano la gara tirando a turno, decidendo di comune accordo che se la sarebbero giocata nell'ultimo giro, alternativamente tentavano gli allunghi ma subito ricuciti dall'avversario, a 5 km dall'arrivo  Michael Faglia (Team RC Corte Franca) riusciva ad avere la meglio e scrollarsi di dosso l'inseguitore, conquistando la vittoria in 1h16'24", 2° Fabio Pasquali (Raschiani Valnure) dopo 59". 3° Roberto Castrezzati (GS Arici Castelmella), 4° Vittorio Grilli (Rampi team 96), 5° Luca Signori (Orobie Cup MTB), 6° Francesco Capretti (Mata Team), 7° Marco Artunghi (Team Castrezzato), 8° Antonio Laffranchi (Ped. Orceano Sachesghinghem), 9° Roberto Viviani (Racing Rosola Bike), 10° Roberto Elli (Rampi Team 96).

 

Buona la presenza di atleti tesserati Csi, che hanno conquistato buone posizioni sul podio dei primi tre delle rispettive categorie: Master Sport: 2° Erik Abatti (Sprint Bike Lumezzane) che orgogliosamente indossa la maglia di campione Nazionale conquistata a Assisi, M1 3° Diego Tanghetti (Sprint Bike Lumezzane); M2 2° Antonio Laffranchi (Ped. Orceano Sachesghinghem); M4 1° MarcoArtunghi (Team Bike Castrezzato); M6 2° Osvaldo Turotti (Csi Ciclobrescia), 3° Pietro Branchi (Ped. Orceano Sachesghinghem); All: 2° Mattia Cigolini (Sprint Bike Lumezzane).

 

 

Il sindaco Claudio Lamberti e l'ass. Sport Franco Casanova hanno consegnato le targhe ai primi tre assoluti e hanno rinnovato l'invito per l'appuntamento il prossimo anno, visto che  molti bikers hanno espresso un alto gradimento per questo percorso. Un grazie particolare a Enrico Acerbis (GS Montenetto) che ha rinunciato alla gara per coordinare il personale e ha attivamente collaborato con il Gliso a tracciare il percorso.

 

Premiazioni veloci grazie alla collaborazione con TagRacer, mega servizio fotografico su www.fotogliso.com, ristori volanti e ristoro finale offerto dalle Associazioni di Capriano del Colle che hanno preso per la gola i bikers in attesa che giungessero al traguardo tutti i corridori, consentendo a tutti di poter correre a casa per le 12.00 per il pranzo famigliare.

 

Il Monte Netto abbandonato dai bikers è stato conquistato da un gruppo di auto storiche Americane che hanno fatto "Cruising on the hill"  alla scoperta delle prestigiose cantine che producono dell'ottimo vino.

 

 

 

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