Il Lessinia tour Fir Cup brinda alla Lessinia Legend con una classifica tutta rivisitata.

Lo scorso fine settimana la mountain bike in grande stile si è celebrata nel veronese. Gli appassionati delle ruote artigliate si sono infatti dati appuntamento già venerdì sera a Santa Maria in Stelle (VR) in occasione della "CroNotturna MTB del Piccolo Stelvio". La manifestazione che quest'anno ha spento la sua prima candelina ha invece acceso i riflettori ad un weekend di sano sport che si è concluso domenica 26 a Bosco Chiesanuova (VR) con la "Lessinia Legend", valida come quarta tappa del Lessinia tour Fir Cup.

 

Sembra essere stata un iniziativa apprezzata, quella della CroNotturna MTB del Piccolo Stelvio che ha visto sfidarsi in una prova individuale a tempo, cinquanta atleti ad "invito", che si sono inerpicati al tramonto lungo i ventidue tornanti del Piccolo Stelvio. Sono Dimitri Modesti (team Todesco) e la compagna di squadra Federica Piccoli a guadagnare il titolo di rè e regina della serata. Tutti grandi atleti che al momento opportuno hanno saputo fare la differenza. Dopo un ricco pasta party ed una generosa premiazione, il tutto animato da una buona musica e dalla voce dello speaker Alfio Montagnoli, allo scoccare della mezzanotte si è chiuso il sipario su un evento che ha tutte le carte in regola per divenire un appuntamento fisso della mountain bike.

 

Domenica la sveglia è suonata presto, è stata ancora una volta la Lessinia a dare appuntamento agli uomini del Lessinia tour Fir Cup. Già dalle prime ore del mattino, Bosco Chiesanuova (VR) che ha accolto la Lessinia Legend, si è presentato in festa. Alle ore 08:00 lo start di gara del percorso Extreme (125 km e 4600 dsl), alle 08:01 il via al percorso Classic (53 km e 1940 dsl). "Il percorso Extreme vi porterà a superare ogni vostro limite" - racconta Simone Scandola  e aggiunge - "salite e discese che innescheranno la sfida con voi stessi con un'unica parola d'ordine: mai mollare".

 

Sappiamo che le sue parole erano fondate ma abbiamo comunque atteso il traguardo del primo uomo del Lessinia tour sul percorso "extreme", per chiedere conferma. "Ho iniziato la gara con il mio amico Luca Scarsetto e sino al bivio dei due percorsi, abbiamo tenuto un passo moderato" - racconta Daniele Fiume del team Syntec-Omap (7:56:19) e aggiunge - "Affrontando la discesa delle gosse abbiamo forato entrambe e poi decisamente aumentato il passo. La discesa verso Sant'Andrea? Divertimento puro. Quando siamo arrivati a Velo Veronese è poi cominciata la parte più dura, le forze hanno cominciato ad abbandonarmi, erano ormai trascorse oltre cinque ore di gara. Salendo Val Squaranto ho quasi visto le stelle, salita dura resa difficile dal fondo sconnesso. All'ultimo ristoro, dopo aver fatto rifornimento, e recuperato un po' di terreno, ho accelerato e via a tutta fino al traguardo. Non mi è mai mancato nulla, da assistenza meccanica a ristori ben forniti, tanta fatica ma anche tanta soddisfazione di aver scritto una pagina di storia".


Complimenti a Daniele e al team Syntec-Omap che in una recente intervista, il Vice Presidente Marco Zumerle aveva dichiarato "la Lessinia Legend, per noi Veronesi credo sia "la Gara"; abbiamo molto apprezzato il fatto del percorso lungo/extreme. Sarà un banco di prova dove senza dubbio emergeranno veri bikers".  

 

Passiamo ora la parola ad una delle coraggiose donne che hanno risposto "presente" ad una sfida Extreme, stiamo parlando di Valentina Rocca (team Todesco 9:47:01) che bissa il terzo gradino del podio di categoria, già conquistato alla CroNotturna del Piccolo Stelvio.

 

"La distanza non mi spaventava" - racconta Valentina - "sapevo però che non sarebbe stato semplice infatti, il percorso richiedeva una continua concentrazione. Per i primi 90 km ho corso al fianco della mia compagna di squadra Federica Piccoli che ha tirato tanto i freni per tenere il mio passo, poi però sono riuscita a convincerla a fare la sua fuga. Con il mio passettino e la gioia di pedalare la Lessinia, ho tagliato il traguardo orgogliosa di aver portato in fondo questa sfida estreme".

 

"La sfida non è con il tempo, ma con se stessi, il cronometro conta poco, l'importante è arrivare alla fine" - racconta invece Federica Piccoli (team Todesco 9:27:25) e aggiunge "gli atleti che trovi in queste gare non sono i classici delle granfondo, sono invece corridori che perdono volentieri del tempo per aiutarti se necessario. E' un ricordo indimenticabile che probabilmente ripeterò il prossimo anno".

 

Ricordiamo che l'attuale leder del circuito è Manara Martino (asd team Rana Tagliaro) che con un tempo di 2:48:45 taglia per primo il traguardo della Lessinia Legend "Classic". Diamo ora uno sguardo alla classifica del circuito:

 

Classifica maschile

 

1 Manara Martino (asd Team Rana-Tagliaro)

2 Fiume Daniele (Team Syntec-Omap)

3 Persich Dario (Noxon Racing Team)

4 Boschetto Daniel (G.S. Cicli Olimpia)

5 Speri Luca (team Bussola Mud & Rock)

 

Classifica femminile

 

1 Rocca Valentina (Team Todesco)

2 Fiorin Claudia (asd Chesini)

3 Aldighieri Francesca (Omap bike team)

4 De Lorenzo Poz Luisa (GS Team Estebike Zordan)

5 Arise Martina (GS Alpilatte BR)

 

Classifica Team contest

 

1 Euganea bike

2 Team Todesco

3 Team Syntec-Omap

4 Team Bussola Mud & Rock

5 Puntobici Team Bike

 

A settembre la stagione delle ruote grasse entra nel suo momento più caldo. Per il Lessinia tour è già tempo di proiettare la testa a domenica 20 settembre per la granfondo "Passo Buole Extreme", manifestazione che chiuderà il circuito.

 

Nel frattempo vi aspetta un meritato periodo di riposo, noi del Lessinia tour Fir Cup, inganneremo quest'attesa aprendo i microfoni alla voce degli atleti. Seguiteci sul sito www.lessiniatour.com e sulla pagina fb del circuito. 

 

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