Mtb Garda Marathon: 2.100 metri di pura adrenalina

L'appuntamento è fissato per la terza domenica di aprile, il 17. Due le opzioni: granfondo o marathon.

Garda (VR): Aperte le griglie di partenza della Mtb Garda Marathon, i concorrenti avranno solo il tempo di percorrere un paio di curve e già dovranno danzare sui pedali per affrontare la prima salita, la Volpara, che da Garda conduce su uno dei più bei terrazzi sul Lago, Albisano. Non ci sarà tempo di rifiatare, perché, dopo essere entrati nel Monte Luppia, inizierà il primo giro di giostra con un bel "mangia e bevi" che, transitando dalle località Castei, Loncrino e Le Pradine, porterà ad un altro punto panoramico mozzafiato: Crero.

 

Qui ci sarà la prima sorpresa, ovvero si eviterà il temuto muro di Crero, ma si salirà alle Spighette per poi arrivare a San Zeno di Montagna, dove si troverà anche il bivio con il percorso Classic. I temerari, che avranno scelto il Marathon, manterranno la sinistra per continuare la salita verso i Baitei. Passato Lo Sceriffo, si proseguirà ancora per un breve tratto con direzione Prada e poi si parerà davanti a tutti la famosa salita del Baito dei Santi. Poteva essere un degno GPM, ma si è deciso di puntare ancora più in alto, passando prima dalla valletta della località Cason e successivamente toccando le Pozze di Pralongo ed infine le Malghe Zocchi e Zilone.

 

 

Il panorama da lassù è indescrivibile, con lo sguardo che spazia verso il basso Lago di Garda e con di fronte il Monte Pizzoccolo e le altre montagne del versante lombardo. Ma non ci sarà tempo per contemplare questa meraviglia della natura, perché dalle malghe inizierà il primo tratto di discesa che da Valdabin porta a Fintanorbole. Si proseguirà fino al bosco di Lumini, dove si ricongiungeranno i due percorsi. La Pineta Sperane farà brillare gli occhi di tutti per la sua spettacolarità, ma il divertimento continuerà ancora quando ci si tufferà nell'immancabile Val dei Molini.

 

Garda è lì sotto, ma non è finita. Manca ancora l'ultima asperità che potrebbe tagliare le gambe a molti, ovvero l'ascesa verso la Rocca del Garda. Ancora pochi chilometri di single track esaltanti e poi la discesa finale che riporterà tutti sul lungolago di Garda. Al traguardo, ognuno potrà dire di aver vinto la propria sfida ad un territorio che sembra essere stato plasmato da Madre Natura per le ruote artigliate delle mountain bike.

 

 

MTB Garda Marathon rammenta a tutti di tenersi aggiornati visitando la sua pagina Facebook ed
il sito ufficiale www.mtbgarda.it.

 

 

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