Pronostici rispettati, ma non era assolutamente scontato, oggi a Valdobbiadene (TV) per la nona prova della Veneto Cup. Vincono le assolute maschile e femminile Marco Ponta e Chiara Selva. L'etichetta è quella di gara tosta, forse ripetitiva ma vera: lo si capisce subito già dalla prima erta cementata poco dopo la partenza che sgrana il gruppo. Fa gioco per mettere in evidenza le condizioni fisiche dei biker che partecipano anche la collocazione di calendario, sempre con i primi caldi "veri" e quest'anno ancor più improvvisi del consueto, che insieme alle rampe dure propongono qui ad ogni stagione una selezione severa.
Un successo che ci voleva per Marco Ponta, che ci ripropone con chiarezza il suo valore pur in periodo di relativo "scarico" dopo i tanti appuntamenti invernali che lo vedono impegnato nel Ciclocross e nei principali circuiti nazionali ed internazionali passando per la laurea in scienze motorie. Una vittoria pronosticata sì ma non semplice. Parte deciso e fa l'andatura, lo seguono a breve distanza Andrea Dei Tos, Marco Da Col e Nicola Dalto. Poi Dalto sfila un po' e mantiene fino alla fine il 4° posto assoluto, 3° elite dvanti all'altro compagno Pallaoro. Rimangono in due a crederci, con Andrea Dei Tos che tenta nella penultima tornata un ricongiungimento alla testa che per un po' appare possibile.
Abbiamo parlato poco quest'anno del vincitore della passata edizione della Veneto Cup. Laurea, per lui in ingegneria, e passaggio al mondo del lavoro hanno tolto un po' di tempo per rifinire la preparazione ma non la voglia di emergere, e Andrea pur non avendo ripetuto gli acuti del 2012 che lo hanno visto vincitore assoluto in varie occasioni, è rimasto costantemente in testa alla classifica individuale. Ora in "quasi condominio" con il compagno di Squadra Nicola Dalto che lo aveva "spodestato" dopo la sua vittoria di Salgareda, e a cui si riappaia sostanzialmente oggi, punticino più punticino meno. Ritornando alla gara, continua fino al traguardo l'azione di Ponta che riportato a sufficiente distanza Dei Tos taglia il traguardo. Terzo il primo under, Marco De Col, pago del successo di categoria e di una gara convincente nelle primissime posizioni che consolida il suo percorso di crescita.
Ritornando alla femminile, mai in dubbio con la Chiara Selva di quest'anno, autentica "schiacciasassi" che non lascia spazio alle avversarie. Prova costante e seconda posizione per Deborah Soligo, terza sul podio Nicole Tovo seguita a breve dalla "new entry" per il campionato, Giulia Albanese. Si conferma Emily Corazzin tra le junior F, che regola oggi Pamela Matordes.
Junior interessante, combattuta e mai scontata come sempre. Vince con chiarezza Lorenzo Dal Piva a una settimana dalla convocazione in azzurro e dalla buona prova in coppa del mondo, Val di Sole. Secondo Simone Segat davanti a Simone De Bona. Erano partiti oggi davanti a tutti e si sono dati battaglia fino alla fine: duello tra gli allievi tra Stefano Coletto che parte secco e Stefano Cerisara, che lo segue prima a breve e poi lo supera nel finale cogliendo il successo per meno di tre secondi. Si rivede tra i primissimi un buon Michele Bassani, che si aggiudica la classifica dei primo anno.
Tra le allieve consueta prestazione di ritmo e continuità per Anna Lirussi, seguita dalla compagna Beatrice Prataviera e da Giorgia Marchet, mentre tra le esordienti è Marika Tovo a distinguersi nettamente. E' appannaggio di Nicola Taffarel il primo traguardo di giornata, Eso2, oggi nettamente davanti ad Alberto Brancati e Federico Pitton. Tra i primo anno un vincitore nuovo, Federico de Carli che supera Luca Ciet e Jacopo Macorig.
Sorprese e conferma tra i master: ottima prova e prima affermazione in Veneto Cup per Mattia De Paoli, che ripropone con la sua società l'appuntamento di agosto a Rasai, una delle novità della stagione per la serie regionale. Ancora una "prima" negli M1 per Daniele Caldart, che supera nel finale Andrea Rossi. Protagonista assoluto Ivan Pintarelli, altro atleta di rilievo che si impone nettamente nella M2 con il secondo tempo di giornata tra tutti i master. Quando si vede in gara Antonio Tasca, la M3 è quasi sempre già assegnata, anche oggi è stato così. Una riconferma per Marco Castrignanò (M4): si ripete il bel duello visto ai Laghetti Blu poche settimane fa con Lucio Casagrande, e i due vittoriesi si classificano nell'ordine. Due compagni di squadra, una conferma e un ritorno: Flavio Furlanetto e Fabrizio Stefani vincono rispettivamente M5 ed M6+.
Una presenza significativa in gara: Alessandro Checuz ha ripreso in scioltezza la MTB che lo ha visto protagonista assoluto per lunghe stagioni ad alti livelli. Oggi ha "fatto gara" senza grandi obiettivi ne clamori tra i master, con signorilità e sportività come nel suo stile.
Conclusione con le bollicine, che non possono mancare nella patria del prosecco che fa da sfondo e teatro alle prestazione dei bikers. L'appuntamento con l'XC, la MTB ed il prezioso liquido insieme è a brevissimo.
A Conegliano infatti nel prossimo fine settimana di scena i Kids sabato, mentre domenica prenderà il via la 10° prova Veneto Cup e Campionato Regionale giovanile, proprio nella cornice dell'Istituto Enologico Cerletti.
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