Sicuramente non lo hanno notato in tanti, diremmo “fortunatamente” non è stato notato, perchè un airbag che si apre si nota non poco, soprattutto se è in una gara di Coppa del Mondo Downhill. Infatti a Las Gets i rider del team Downhill Canyon CLLCTV hanno utilizzato il prototipo del primo sistema Airbag da mountain bike: il D-air Bike di Dainese.
NON UNA NOVITÀ, MA PRIMA VOLTA IN MTB
In realtà il sistema di airbag Dainese D-air non è una novità assoluta perché l’azienda italiana commercializza già più di un prodotto con airbag incorporato per il mondo del motociclismo e dello sci alpino, ma ancora nessuno aveva realizzato un prodotto simile per il mondo della mountain bike, specifico per il gravity e il downhill.
Grazie alla centralina elettronica dotata di accelerometri, giroscopi e GPS, e a un sofisticato algoritmo, il sistema rileva autonomamente le dinamiche di una caduta e attiva lo Shield, un airbag brevettato a microfilamenti, per proteggere l'atleta al momento dell'impatto.
Dopo il debutto in una gara ufficiale di MotoGP nel 2007, l'airbag è diventato obbligatorio per tutti i piloti dal 2018. Nel 2016, il sistema è stato introdotto nella Coppa del Mondo di Sci Alpino FIS e, a partire dalla stagione 2024-2025, sarà obbligatorio per tutti gli atleti nelle gare di Discesa Libera e SuperG.
Alla UCI DH World Cup 2024 di Les Gets, gli atleti del team Dainese Pirelli Canyon CLLCTV hanno utilizzato ufficialmente il prototipo del Dainese D-air Bike, segnando l'introduzione del primo sistema airbag per il Downhill.
INTEGRATO NELLA PETTORINA
Il sistema Dainese D-air Bike viene integrato nella pettorina rigida che ha forma e dimensioni classiche, ma in caso di impatto si gonfia e protegge il rider durante la caduta.
Al momento è solo in fase prototipale usato dai pro in Coppa del Mondo, ma ci sono tutte le premesse per vederlo in commercio già nel 2025, un plus importante non solo per chi gareggia nella downhill, ma anche per chi fa enduro e chi pedala con le pesanti E-Bike full power.
TECNOLOGIA A MICROFILAMENTI
Il sacco dell’airbag Dainese è unico nel suo genere perché presenta la tecnologia brevettata dei microfilamenti. Nel corso degli studi, si è capito che la soluzione migliore fosse progettare un sacco dal volume contenuto ma che gonfiasse ad alta pressione, in modo da formare uno scudo protettivo presente solamente nel momento del bisogno.
Il sacco di D-air evita appunto ciò grazie ai microfilamenti: questi mantengono le due pareti del sacco a distanza costante (5 cm) e uniforme su tutta la superficie, riducendo al minimo la deformazione nel punto dell’impatto anche in presenza di forze importanti. I microfilamenti non sono utili solamente a mantenere lo spessore del sacco una volta riempito di gas, ma servono anche a controllare la forma che il sacco stesso assume da gonfio: in particolare, D-air è caratterizzato da una forma tridimensionale, che avvolge il corpo e non muta nel momento del gonfiaggio.
I sacchi di D-air presentano forme differenti a seconda degli sport per proteggere differenti aree del corpo, ma la tecnologia e i materiali con cui sono costruiti sono i medesimi, e sono gli stessi del sistema utilizzato dai piloti di MotoGP.