Oggi, domenica 23 giugno, in Svizzera a Crans Montana dopo la prova femminile dedicata alle Under 23, sono scese in pista le donne elite per il programma domenicale delal quinta prova della Coppa del Mondo XCO. La pioggia di sabato ha reso il percorso più pesante con fango e sezioni tecniche molto più scivolose. Il tracciato, ammorbidito nei giorni scorsi con soluzioni che hanno migliorato la sicurezza, misura 3,5 chilometri con 162 metri di dislivello per giro e un giro di lancio che ricalca quello del XCC di ieri.
Assenti Pauline Ferrand Prevot, dominatrice in Val di Sole, Jolanda Neff, Jenny Rissveds, Savilia Blunk, abbandono dell'ultimo minuto per Haley Batten caduta ieri durante l'XCC. Molte delle favorite non sono mancate all'appello come Lecomte, Pieterse, Keller.
Quattro italiane al via, Martina Berta, Greta Seiwald, Chiara Teocchi, Giada Specia, nessuna però dalla prima fila. Non solamente le condizioni sono cambiate del tracciato ma anche i setup, come ha svelato Anne Tauber nell'intervista pre gara ha montato sulla sua Orbea Oiz copertoni da fango e uno spacer aggiuntivo nelle sospensioni per affrontare al meglio le discese ripide.
SALITE A PIEDI
Le condizioni sono peggiorate nella gara femminile, nel corso del primo giro effettivo, dopo il lancio, Loana Lecomte riesce, sfruttando il suo peso a prendere il largo ma dietro le inseguitrici a partire da Puck Pieterse, Alessandra Keller e Kate Courtney erano costrette a scendere a piedi per il fango rallentando il loro inseguimento. Dopo le critiche e soprattutto le preoccupazioni dei giorni scorsi, le top rider elite hanno affrontato sin dal primo giro le discese in sella.
LE DIFFICOLTÀ IN DISCESA?
Nella sezione dei tronchi (Climber Garden) però le immagini hanno dimostrato che la C line era oltre che più lenta anche più pericolosa per l'accumulo di fango. Nelle prime 10 durante il primo giro l'hanno usata in molte atlete come Pieterse, Tauber, Henderson ma perdendo molto tempo. Gran parte delle atlete hanno optato per la B line sul river gap con le pedane dimostrando essere non necessario prendere le linee più pericolose.
CAMBIA GARA NON BANDIERA
Dopo il successo in Val di Sole di Prevot, la Francia torna a condizionare la prova femminile con Loana Lecomte, la campionessa francese. Nel corso del primo giro la transalpina rimane da sola e guadagna subito una decina di secondi su Pieterse, leggermente staccata Alessandra Keller. La maglia di campionessa francese da quel momento non ha più lasciato la leadership. Pieterse è rientrata su di lei cercando l'accelerazione ma una volta scesa a piedi in un tratto di salita non è riuscita a riagganciare i pedali prontamente e Lecomte è tornata in testa.
DUETTO FRANCO-SVIZZERO
Passata la metà di gara Loana Lecomte si è trovata a condividere la testa della corsa con la campionessa svizzera Alessandra Keller specialista nelle condizioni più pesanti. Due atlete completamente diverse, agile e leggera Lecomte, mentre estremamente fisica e potente Keller. Tra le due Lecomte (anche lei ha commesso qualche piccolo errorino), ma è sembrata più attiva in salita e molto precisa in discesa pur non essendo la rider più tecnica del gruppo.
ASSOLO DI LECOMTE
Nella seconda parte di gara Loana Lecomte prende il largo affrontando tutti i tratti in solitaria e scrollandosi di dosso anche il rischio di avere Keller a inseguire. Loana Lecomte ha vinto la sua terza prova di Coppa del Mondo qui a Crans Montana, secondo posto per Alessandra Keller a 46" dalla francese, terza invece Puck Pieterse a 1'33" di distacco, in una giornata per lei sofferta.
Distacchi pronunciati, non quanto quelli di Val di Sole guadagnati da Prevot, ma molto inusuali rispetto a ciò che abbiamo visto nelle prime prove. La quarta atleta ha concluso con 2'18" di distacco. Grandissimo ritorno di Evie Richards, che sale nuovamente sul podio di coppa (5ª) dopo un lungo recupero a causa di una caduta in Brasile.
Il commento di Loana Lecomte: «È grandioso essere tornata a questo livello. So che è parte del processo ma a volte è molto difficile continuare a credere in quel processo. Ho pensato molto su questa pista e credo sia molto bella è vera mountain bike con parti tecniche e ripide. Non vedo l'ora di tornare qui per il mondiale il prossimo anno».
Il commento di Puck Pieterse: «Non è stato facile trovare il ritmo per me oggi, forse ho accusato un po' l'XCC di ieri ma ho provato a restare concentrata in discesa e scendere sicura».
LE ITALIANE
Prima Greta Seiwald e poi Martina Berta hanno lottato all'interno della top15 cercando di entrare nella top 10.
Berta è stata l'unica a girare nella top 10 per un paio di giri fino a chiudere 12ª. Seiwald ha chiuso invece 20ª. Ritirata Chiara Teocchi a seguito di una caduta, sembra non ci sia nulla di grave ma principalmente il timore di rischiare. 31ª Giada Specia.
ORDINE D'ARRIVO DONNE ELITE
1. LECOMTE Loana | CANYON CLLCTV XCO | 1:17:22
2. KELLER Alessandra | THÖMUS MAXON | +46
3. PIETERSE Puck | ALPECIN-DECEUNINCK | +1:33
4. STIGGER Laura | SPECIALIZED FACTORY RACING | +2:18
5. RICHARDS Evie | TREK FACTORY RACING - PIRELLI | +3:57
6. KOLLER Nicole | GHOST FACTORY RACING | +4:48
7. BOHÉ Caroline | GHOST FACTORY RACING | +4:56
8. INDERGAND Linda | LIV FACTORY RACING | +5:29
9. FREI Sina | SPECIALIZED FACTORY RACING | +5:58
10. MAXWELL Samara | DECATHLON FORD RACING TEAM | +6:09
12. BERTA Martina | SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM | +6:17
20. SEIWALD Greta | DECATHLON FORD RACING TEAM | +7:53
31. SPECIA Giada (WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM XCO) +11:31
DNF TEOCCHI Chiara (ORBEA FACTORY TEAM)