“Ride and enjoy”: lo spirito de La Epica di Marca Bianca

Pieve di Soligo (TV)  - "Ride and enjoy": non è soltanto uno slogan, ma la filosofia che ispira La Epica di Marca Bianca, la grande chiusura del progetto Marca Bianca Gravel. Una manifestazione che celebra il piacere di pedalare insieme, senza cronometri né classifiche, per vivere una giornata di sport, scoperta e condivisione.

 


Ieri mattina, domenica 19 ottobre, a partire dalle ore 8 con partenza alla francese dal cuore di Pieve di Soligo, centinaia di appassionati delle due ruote si sono messi in sella per attraversare i colli e gli sterrati che hanno fatto da scenario al Mondiale UCI Gravel 2023, in un percorso che unisce paesaggio, storia e convivialità.

 

Quattro percorsi, un'unica filosofia

I partecipanti hanno potuto scegliere tra tre tracciati - Corto Glera (55 km), Medio Le Rive (85 km) e Lungo Superior (115 km) - pensati per offrire a ciascuno la propria "epica", dal cicloturista curioso al gravel rider più esperto.


Tutti i percorsi si sono snodati lungo gli itinerari più suggestivi della Marca Trevigiana, toccando luoghi simbolo come il Collalto di Susegana, i Palù di Sernaglia, il Molinetto della Croda e le colline del Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio UNESCO.


Solo alcuni tratti sono stati cronometrati facoltativamente (Arfanta, Piander e Collagù), per consentire ai più competitivi di mettersi alla prova senza tradire lo spirito autentico della manifestazione: quello di una pedalata collettiva, libera e sostenibile.

 

 

Sport, territorio e convivialità

Lungo il percorso, i cinque ristori tematici hanno offerto ai partecipanti un vero e proprio viaggio nei sapori locali: la colazione presso le Cantine Collalto, la merenda a Refrontolo, il pranzo tra Premaor e le Cantine Vedova di Valdobbiadene, e il dolce Tiramisù con l'immancabile calice di Prosecco nei Palù di Sernaglia.


Prodotti tipici, vini del territorio e accoglienza genuina hanno reso ogni sosta un momento di festa.
Il grande ristoro finale con lo Spiedo della Pro Loco di Pieve di Soligo, accompagnato da musica e convivialità, ha riunito tutti i partecipanti per celebrare insieme la chiusura della stagione gravel firmata Marca Bianca.

 

 

La Marca che pedala insieme

La Epica di Marca Bianca non è una gara, ma un'esperienza collettiva che unisce amicizia, territorio e passione. Un'occasione per riscoprire la bellezza autentica della Marca Trevigiana, promuovendo un modo di intendere il ciclismo fondato su rispetto, lentezza e condivisione. Per molti, la giornata resterà un ricordo indelebile: l'emozione di aver pedalato lungo i tracciati del Mondiale, immersi in paesaggi straordinari, con la sola ambizione di vivere la bicicletta nella sua forma più pura e umana.

 

 

Un successo di partecipazione e passione

La bicicletta si conferma il mezzo ideale per apprezzare il paesaggio, per vivere momenti spensierati e lontani da ogni esasperazione agonistica. È questa la ricetta del successo del movimento gravel, che trova nella Marca Bianca la sua perfetta espressione.


I numeri lo dimostrano: 680 iscritti al via da Pieve di Soligo per La Epica, ultimo dei quattro appuntamenti su sterrato promossi da Massimo Panighel e dal suo team di Pedali di Marca, che nell'edizione 2025 hanno coinvolto complessivamente oltre duemila amatori.


Testimonial d'eccezione della giornata: Andrea Tafi, grande azzurro da classiche, unico italiano vincitore sia della Parigi-Roubaix che del Giro delle Fiandre. Un percorso che ha abbracciato buona parte del tracciato testato nel Mondiale Gravel 2023 allestito da Pedali di Marca in soli 40 giorni, suggellato dal trionfo dello sloveno Matej Mohoric.


Da Collagù ad Arfanta, dalle Serre al Patean, i tre percorsi hanno dato spazio ad amatori e appassionati, in attesa della tappa di Pieve di Soligo del Giro d'Italia 2026, che sarà ufficializzata nelle prossime settimane.

 

 

Una settimana di eventi e di futuro

La Epica ha coronato una settimana ricca di iniziative dedicate al ciclismo e alla cultura della bicicletta: talk nelle scuole con l'iridata 1997 Alessandra Cappellotto, Franco Pellizotti e l'ex mentore di Nibali Paolo Slongo, incontri pubblici con Andrea Tafi, i commentatori RAI e RadioRai Silvio Martinello, Massimo Ghirotto e Giada Borgato, le voci di Eurosport Luca Gregorio e Ilenia Lazzaro,e la kermesse per i più piccoli organizzata da SC Soligo, che ha coinvolto oltre 70 bambini dai 0 ai 12 anni.


Un'opportunità per Pedali di Marca di guardare al futuro, raccogliendo entusiasmo ed esperienza in vista dei prossimi grandi appuntamenti, primo fra tutti il Campionato del Mondo di Ciclocross a Le Bandie nel 2029.

 

 

Un format vincente, sostenuto dal territorio

Per la prima volta, nel 2025 la Marca Bianca si è articolata in quattro tappe:


- La Classica, il 13 aprile a Santa Lucia di Piave
- La Prosecco Unbound, dal 18 al 22 giugno a Conegliano
- La Notturna, il 12 luglio a Morgano
- La Epica, il 19 ottobre a Pieve di Soligo


«L'idea è di riproporre lo stesso format anche nel 2026» - spiega Massimo Panighel, presidente di Pedali di Marca - «un progetto accolto con entusiasmo, con duemila partecipanti in totale e un crescente interesse da parte di istituzioni, sponsor e territorio».

 

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