Borno (BS): Le previsioni fino a venerdì annunciavano per oggi, domenica 7 luglio, un meteo in deciso peggioramento sulle regioni del nord Italia con rovesci temporaleschi sulle Alpi. Un bel problema per la gestione dell'undicesima edizione della BIKEnjoy Valle Camonica che con il suo percorso marathon doveva fare le prove generali del campionato italiano marathon 2025 e che in questa edizione doveva assegnare i titoli regionali lombardi FCI sulle long distance.
Poi però sabato le previsioni sono cambiate con grande gioia dell'organizzatore Matteo Pedrazzani, il deus ex machina del Bike Adventure Team, che insieme al suo staff ha passato un fine settimana frenetico.
Dal momento che era si annunciata pioggia ma non c'erano allerta della Protezione Civile, la preoccupazione era concentrata sul GPM posizionato sul rifugio San Fermo a quota 1.850 metri. Il piano B era pronto a scattare ma per fortuna il fronte nuvoloso questa mattina ha risparmiato l'altopiano del sole, è scesa qualche goccia ma ha smesso subito.
Solo questa mattina, i concorrenti che sono andati al Palazzetto Pattinaggio collocato presso il Piazzale Dassa, nella parte alta di Borno, dove c'era la segreteria della BIKEnjoy Valle Camonica, hanno saputo che il marathon si sarebbe corso regolarmente. Essendo una gara nazionale i commissari di gara hanno provveduto al controllo delle tessere agli agonisti e i concorrenti nella busta tecnica si sono trovati due numeri. Quello da mettere davanti alla bici e l'altro da attaccare alla schiena.
Per la prima volta in una gara di mountain bike ogni concorrente ha ricevuto nella busta tecnica (quella con i numeri) il badge Event In Cloud. Un card con il QR Code, sulle stessa erano caricati tutti i servizi (vedi pasta party) e gli omaggi offerti dall'organizzazione. Ad esempio sono andati in piazza, chi ha ritirato il pacco gara, si è fatto scansionare il QR code, poi grazie alla card hanno avuto caffè, birra e spongada. Sempre facendosi scansionare il QR code.
Le griglie del Marathon sono state aperte in piazza Giovanni Paolo II alle 8:10, ossia venti minuti prima della partenza, mentre chi aveva optato per il Classic (39 km) aveva ancora un'ora di tempo per fare il riscaldamento visto che lo start era programmato alle 9:30.
Nelle griglie c'erano i leader dei circuiti: Easy Cup MTB, Brixia Adventure MTB (hanno corso sul classic) e DJ Cup MTB.
LA GARA
I 68 km del percorso marathon della BIKEnjoy Valle Camonica erano caratterizzato da 4 salite, due delle quali in comune con il Classic. Partenza dalla piazza di Borno (700 metri) e subito salita lunga 9 chilometri che portava la corsa in cima al Colle Mignone (1.535 metri), quella introdotta l'anno scorso per rendere la corsa meno dura.
Qui dopo 39 minuti sono passati in tre al comando della BIKEnjoy Valle Camonica: Gioele de Cosmo dello Scott Racing team, Nicolas Samparisi del KTM Alchemist by Brenta Brakes e Giuseppe Panariello del Berria Polimedical.
Sono stati loro tre ad imboccare per primi la discesa. Gli inseguitori erano vicinissimi ed erano Davide Foccoli dell'Olimpia Factory seguito a poca distanza dalla coppia KTM Alchemist formata da Lorenzo Samparisi e Gianantonio Mazzola. Seguivano insieme i bresciani Juri Ragnoli e Cristian Cominelli. Dietro da solo e' poi passato il russo Anton Sintov. Tra le donne al comando da sola Simona Ce', dietro con qualche minuto di distacco seguiva Chiara Mandelli.
Dalla vetta di scendeva nella Valle di Lozio raggiungendola dopo 14 chilometri. Qui alla prima feed zone al comando c'erano i due fratelli Samparisi, con Lorenzo che però aveva la gomma a terra. Dietro De Cosmo e Foccoli. Quindi iniziava la seconda ascesa, quella sui Monti di Cerveno, un classico per chi negli anni passati ha già partecipato alla BIKEnjoy Valle Camonica. Davanti le posizioni cambiavano, si portava al comando De Cosmo, dietro lo inseguivano Nicolas Samparisi e Foccoli.
Seguiva una lunga discesa che portava la marathon nel punto più basso del tracciato, il fuggitivo è rimasto con la gomma a terra. A quel punto si sono trovati a condurre questa BIKEnjoy Valle Camonica il bresciano Foccoli e il valtellinese Samparisi. Si risaliva poi verso Ossimo dove c'era il bivio Classic - Marathon, chi aveva scelto la 39 chilometri si dirigeva verso il traguardo di Borno, chi invece aveva optato per il tracciato dell'italiano marathon ritornava sul Colle Mignone.
Un'ascesa tosta, lunga 15 chilometri questa volta però passando per la vecchia durissima salita che portava all'incantevole lago di Lova (1.310 metri), seguiva poi la micidiale cementata che arrivava sul Mignone.
È nella prima parte di questa ascesa che Foccoli ha staccato Samparisi, quest'ultimo sul fondo viscido è anche scivolato.
In cima al Mignone il bresciano è arrivato con un margine superiore al minuto, dietro sulla cementata a 3/4 minuti inseguivano Sintsov, Lorenzo Samparisi e Panariello.
Dal Mignone la BIKEnjoy Valle Camonica girava a destra verso Rifugio San Fermo raggiunto a quota 1.850 metri, qui nelle gambe i rider avevano poco meno di 50 duri chilometri. Poi dove aver attraversato il panoramico Sentiero del Costone si imboccava la lunga discesa del Giovetto.
Una volta scesi a Passo Croce del Salven (58 km) la BIKEnjoy Valle Camonica affrontava l'ultimo dente, il tratto nuovo introdotto quest'anno, quello chiesto dal Consigliere nazionale FCI Massimo Debertolis per rendere la corsa della distanza giusta per un italiano marathon. Si risaliva in Val Sorda, qui a piedi della ascesa sono passati nell'ordine: Foccoli, N. Samparisi, L. Samparisi e De Cosmo.
Poi si scendeva verso il traguardo di Borno, prima attraverso un divertente single track e poi si doveva passare per il bike park, ma questo tratto è stato tolto. In piazza Davide Foccoli in sella alla sua Olympia F1X è stato accolto da trionfatore. Ha tagliato la finish line della BIKEnjoy Valle Camonica dopo 68 chilometri con il tempo di 3 ore 50 minuti e 34 secondi, ad accoglierlo a braccia aperte ha trovato il suo team manager Marzio Deho.
Dopo poco meno di due minuti è arrivato Nicolas Samparisi con i segni della scivolata, dietro proprio nel finale De Cosmo è riuscito a salire sul terzo gradino del podio passando Lorenzo Samparisi. Completava la top 5 di giornata Anton Sintsov.
Ordine d'arrivo maschile ufficioso Marathon
1 FOCCOLI DAVIDE | OLYMPIA FACTORY TEAM | OPM | 3:50:34
2 SAMPARISI NICOLAS | KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES | OPM | 3:52:19 +1:46
3 DE COSMO GIOELE | SCOTT RACING TEAM | OPM | 3:53:57 +3:23
4 SAMPARISI LORENZO | KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES | OPM | 3:55:14 +4:40
5 SINTSOV ANTON | KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES | OPM | 3:56:47 +6:13
6 PANARIELLO GIUSEPPE | BERRIA-POLIMEDICAL | OPM | 3:57:04 +6:30
7 RAGNOLI JURI | FM BIKE FACTORY TEAM | OPM | 4:02:30 +11:56
8 COMINELLI CRISTIAN | CYCLING CAFE' CERVÉLO ROSTI | OPM | 4:09:50 +19:16
9 FANTINATO KEVIN | TEAM LIFE | OPM | 4:11:06 +20:32
10 MAZZOLA GIANANTONIO | KTM ALCHEMIST POWERED BRENTA BRAKES | OPM | 4:12:24 +21:50
11 LINETTI SIMONE | LEYNICESE RDR ITALIA FACTORY TEAM | OPM | 4:17:24 +26:50
12 VESENTINI ANDREA | VELO CLUB GARDA | ELMT | 4:20:28 +29:54
13 COLLINI FRANCESCO | TEAM ESSERE | M2 | 4:22:07 +31:34
14 FOCCOLI SIMONE | OXYGEN BIKE | OPM | 4:24:56 +34:22
15 MENSI FRANCESCO | NIARDO FOR BIKE A.S.D. | M3 | 4:26:28 +35:54
16 AVOGADRO RICCARDO | ELLEGI SQUADRA CORSE | OPM | 4:31:00 +40:26
17 FINAZZI MATTIA | LISSONE MTB | M1 | 4:34:19 +43:46
18 ARICI SIMONE | MTB SOPRAZOCCO A.S.D. | M3 | 4:34:20 +43:46
19 VEDOVATI GABRIELE | A.S.D. TEAM MOROTTI | ELMT | 4:37:53 +47:19
20 BASSANI GABRIELE | A.S.D. MONTICELLI BIKE | OPM | 4:38:12 +47:39
Ordine d'arrivo femminile ufficioso Marathon
1 CE' SIMONA | POLISPORTIVA PERTICA BASSA A.S.D. | W2 | 5:28:11
2 MANDELLI CHIARA | TEAM TODESCO | W3 | +15' 06''
Sul Classic, partito un'ora dopo, vittoria di Roberto Baccanelli del team Todesco in 2 ore 4 minuti e 49 secondi. È arrivato in cima al colle Mignone insieme a Mattia Cigolini che però poi ha perso la ruota del camuno. Terzo Francesco Lanzi. Senza storia la gara femminile dominata da Valentina Garattini del Niardo for Bike, di 2 ore 36 minuti e 51 secondi il suo tempo finale. La seconda, a 24 minuti, è arrivata Sophie Bindoni che è la juniores leader della DJ MTB Cup, terza a 32 minuti Daniela Poetini.
Ordine d'arrivo maschile ufficioso Classic
1 BACCANELLI ROBERTO | TEAM TODESCO | M1 | 2:04:49
2 CIGOLINI MATTIA | SPRINT BIKE LUMEZZANE | ELMT | 2:05:07 +18
3 LANZI FRANCESCO | FRANCESCONI | ELMT | 2:08:53 +4:04
4 CANALI GABRIELE | CICLISTI VALGANDINO | JU | 2:09:33 +4:44
5 POZZI MICHELE | FIRE & ICE LIVIGNO | ELMT | 2:10:18 +5:29
6 ROSSI DANIELE | RACING ROSOLA BIKE A.S.D. | ELMT | 2:11:32 +6:43
7 PASQUALOTTO THOMAS | BIKE EXTREME | M1 | 2:12:25 +7:36
8 VICENZI DANIEL | ASD CHERO PIPING TEAM SFRENATI | M1 | 2:12:42 +7:53
9 CONCATO ANDREA | VI BIKE - MAINETTI - GT TREVISAN | JU | 2:16:48 +11:59
10 GNANI ENZO | GNANI BIKE TEAM | M3 | 2:18:43 +13:54
11 PELAMATTI STEFANO | NIARDO FOR BIKE A.S.D. | M2 | 2:19:14 +14:25
12 PANDOLFI MATTIA | TEAM MMS ASD | JU | 2:19:46 +14:57
13 ALGHISI ISAIA | AB BIKE RACING TEAM | M2 | 2:19:50 +15:01
14 ZAGLIO MANFREDI CARLO | A.S.D TEAM STEFANA BIKE | M6 | 2:19:55 +15:06
15 VOLONTE' MAURO | KTM ACADEMY LE MARMOTTE | JU | 2:21:55 +17:06
16 MARTIN DAVIDE | SCOTT SUMIN | ELMT | 2:22:35 +17:46
17 BERTELLA MARCO | U.S. TIGNALE A.S.D. | ELMT | 2:23:03 +18:14
18 MARIANI DAVIDE | KTM ACADEMY LE MARMOTTE | JU | 2:23:35 +18:46
19 COLMEGNA LUCA | X-TEAM ASD | JU | 2:23:37 +18:48
20 GREGORIO STEFANO | ASD KS RACING TEAM | M2 | 2:24:17 +19:28
Ordine d'arrivo femminile ufficioso Classic
1 GARATTINI VALENTINA | NIARDO FOR BIKE A.S.D. | W2 | 2:36:51
2 BINDONI SOPHIE | OXYGEN BIKE | DJ | 3:00:54
3 POETINI DANIELA | MDL RACING CREW A.S.D. | W3 | 3:08:58
4 GRIS MARTINA | S.S.D. PEDALE FELTRINO | DJ | 3:12:05
5 CHITTO' SILVIA | PROBIKE TEAM A.S.D. | W1 | 3:13:17
6 AMADIO CLAUDIA | MTB GARDA LAKE A.S.D. | W2 | 3:13:26
7 RAGAZZINI ELENA | TRIALBIKE | W2 | 3:34:03
8 BOSI ALICE | TRIAL BIKE | W2 | 3:38:43
9 MANGIAVACCA ILARIA | UISCHILASCHI ASD | W1 | 3:45:06
10 CIANCHELLI MARIA LUCIA | UCLA1991 BIKEBUSTERS GPSERVIZI | W2 | 3:52:49
Classifiche complete: Link
INFO GARA