Oak Valley (RSA) - Oggi in cima alla classifica della sesta e penultima tappa della Absa Cape Epic (83 Km) si sono letti nomi nuovi, quelli di Kevin Evans e David George (360Life) che hanno mostrato in una giornata in cui è filato tutto liscio, la loro vera forma. I sudafricani con un tempo di 3 ore 38' 05" hanno preceduto di 6' 44" il duo Burry Stander e Christoph Sauser, Alban Lakata e Robert Mennen (Topeak Ergon Racing) hanno finito al terzo posto (3 ore 47' 01"), con Hannes Genze e Andreas Kugler (Multivan Merida) al quarto posto in 3 ore 47' 05".
Stander e Sauser (36One Songo Specializzed) rimangono in testa alla generale con 25' 57". Kevin Evans e David George sono risaliti al secondo posto, con Hannes Genze e Andreas Kugler al terzo posto assoluto, con poco meno di tre minuti di distacco.
Oggi Stander e Sauser sono sembrati più preoccupati a far girare al meglio la giornata che cercare un'altra vittoria, hanno impostato il loro ritmo senza cercare di seguire Evans e George, che comunque sono partiti per cercare la vittoria e per dimostrare qualcosa: "Siamo felicissimi, è stato veramente magnifico ottenere una vittoria, ma ancora meglio è essere sul podio della generale" - hanno detto Evans e Gerrge - "Quest'anno per noi la Cape Epic è stato come un giro sulle montagne russe, saremmo felici di concluderla al secondo posto e domani lavoreremo per quello. Oggi è stato molto duro, ma ci sentiamo bene e sicuramente abbiamo ancora benzina nel serbatoio per arrivare a Lourensford Wine Estate, eravamo intenzionati a vincere la tappa di oggi, ma c'è ancora una giornata da affrontare"
Il campione austriaco marathon Alban Lakata ha riassunto meglio il concetto di "montagne russe": "Ogni giorno mi sento diverso, un giorno mi sento forte, il successivo soffro. Siamo felici di essere di nuovo sul podio, domani è la nostra ultima possibilità per cercare di salire anche su quello finale, perchè quello era il nostro obiettivo fin dall'inizio"
La tappa di domani, senza sorprese sconvolgenti, dovrebbe consacrare per la seconda volta Burry Stander e Christoph Sauser vincitori della Cape Epic, ma è la lotta per le altre due posizioni sul podio a rendere ancora incerta la corsa, ci sono quattro team in meno di sei minuti Kevin-Evans, Kugler-Genze, Dietsch-Bohme e Lakata-Mennen che domani sugli ultimi 64 chilometri si controlleranno a vicenda, per loro, dopo quasi 30 ore e sei tappe è tutto in discussione.
Nella categoria femminile sono tornate alla vittoria Sally Bigham ed Esther Süss (Wheels 4Life) e hanno rifilato a Theresa Ralph e Nina Gässler (Biogen Britehouse) otto minuti, Karien van Jaarsveld e Jane Nüssli (MTN Qhubeka Ladies) sono finite terze, staccate di 14'. Settime Sofia Pezzati e Sandra Klomp, che hanno confermato la loro ottava posizione nella generale in cui rimangono leader Sally Bigham ed Esther Süss con 47' su Ralph-Gässler. Conferma anche per Elena Perin e Giulia Massarotto (Team Rudy Project Pedali di Marca), quindiceseme nelle generale.
Per il sesto giorno consecutivo Erik e Ariane Kleinhans (Contego 28E) ha vinto la categoria Mixed, ma Udo Boelts e Milena Landtwing, non mollano, nonostante i problemi meccanici e le sofferenze dei giorni scorsi, il duo svizzero-tedesco vuole tenersi stretto il secondo posto nella generale e domani difenderà i 54' di margine sui belgi del BAik-Peak Performance Brugge, Klaas Vanmoortel e Inne Gantois. Molto significative le parole della campionessa svizzera marathon Milena Landtwing: "Oggi è stata una buona giornata, non voglio dire che mi sto godendo questa esperienza, è difficilissima, forse domani, voglio solo arrivare al traguardo ora. Questa è la mia prima Cape Epic, è molto difficile, la Trans Alp, rispetto a questa corsa è roba da bambini...."
Bart Brentjens e Jan Weevers (World Bicycle Relief), dopo aver vinto ieri per la prima volta la categoria Master, oggi si sono ripetuti, seguiti a 35' 08" dal Team JAG Craft dei sudafricani Adrian Enthoven e Impey Delaney. Nico Pfitzenmaier e Robert Sim, che avevano vinto le prime tre tappe, sono fuori gioco, ieri Sim a cusa di una brutta caduta ha abbandonato la corsa e Pfitzenmaier sta portando a termine da solo per onor di firma una corsa che avevano tenuto in mano per quattro giorni. Bart Brentjens e Jan Weevers ora conducono la categoria Masters con 1 ora 17' 41" di vantaggio su Adrian Enthoven e Impey Delaney. Enrico Ciarrocchi e Alberto Bordini (Pianeta Bici) hanno perso una posizione nella generale, che li vede oggi in 47ª posizione.
Domani con la tappa Oak Valley-Lourensford Wine Estate (64 km, 1.350 metri di dislivello), gli atleti festeggeranno il gran finale.