Jan Christen, il Campione del mondo junior di ciclocross a sorpresa è uno svizzero. 15° Luca Paletti

Al termine di cinque gare, comprese le prime due di oggi (Junior e donne Under 23) al comando del medagliere c'è l'Olanda con 2 oro, 3 argento e 2 bronzi.

Fayettevilla (Arkansas): La terza giornata ai campionati del mondo di ciclocross, quella che conclude la rassegna iridata è iniziata nella tarda mattinata di oggi, domenica 30 gennaio, con ancora gli echi della storica medaglia di bronzo conquistata sabato tra le elite da Silvia Persico. I primi a entrare nella mischia sono stati i ragazzi juniores, non tantissimi, solo 34. Un solo azzurro in gara, l'emiliano Luca Paletti arrivato last second in America, dopo aver concluso la quarantena di 5 giorni, in seguito al caso di un atleta riscontrato positivo a COVID-19 in Olanda. Gli altri due convocati sono dovuti restare a casa (Tommaso Cafueri, Samuele Scappini).

 

Photo ©FCI

 

Lo si sapeva ancora prima di arrivare a Fayettevilla che il percorso di questi mondiali è privo di difficoltà tecniche, tranne una scalinata da percorrere a piedi, e velocissimo. Un tracciato che esalta le doti dei pedalatori, con il fondo asciutto e compatto non c'è nemmeno l'insidia del fango. 

 

La gara dei 33 ragazzi juniores è iniziata alle 11:00 locali, le 18:00 in Italia visto che tra il nostro paese e l'Arkansas a causa del fuso orario ci sono sette ore di differenza. Alla fine del primo giro c'erano al comando lo svizzero Jan Christen, il belga Aaron Dockx e l'olandese David Haverdings che guidavano il gruppo. Paletti ha girato in quindicesima posizione. Sono passati tutti uno dietro l'altro.

 

Colpo di scena quando all'inizio del secondo giro l'olandese e lo svizzero sono caduta in una curva, questo per la gioia degli avversari che hanno messo la freccia e li hanno sorpassati. Ne ha beneficiato anche Luca Paletti perchè poi si è trovato a pedalare in coda al gruppetto dei dieci al comando. Quattro belgi, un britannico, un americano, un francese, un danese e uno svizzero. Proprio Christen che dopo la caduta è riuscito a riportarsi sotto ai primi.

 

 

A metà gara il Belgio ha attaccato mandando in fuga Dockx ma è durata poco perchè nel quarto giro è stato Christen a forzare il ritmo portandosi a ruota il fiammingo e il britannico Nathan Smith. Dietro Paletti non è riuscito a tenere il passo dei primi. I tre fuggitivi hanno proseguito insieme fino al sesto ed ultimo giro durante il quale si sono studiati in attesa della volata. Jan Christen ha lasciato che fosse il belga a lanciarla, poi negli ultimi metri è uscito e l'ha bruciato.

 

Photo ©UCI Cyclo Cross

 

Oro per la Svizzera, mentre il Belgio che era il detentore del titolo conquistato lo scorso anno a Ostenda con Thibua Nys, si è dovuto accontentare dell'argento. Bronzo per la Gran Bretagna con Smith.

 

Photo ©UCI Cyclo Cross

 

Quindicesimo Luca Paletti «A metà gara sono riuscito a rientrare sul gruppetto che era in testa alla corsa, poi però mi sono staccato e mi ha ripreso il gruppo che avevo dietro. Ho provato a stare con loro, alla fine è arrivato questo 15° posto.»

 

ORDINE D'ARRIVO JUNIOR MASCHILE

1. CHRISTEN Jan | Svizzera 43:11

2. DOCKX Aaron | Belgio +1

3. SMITH Nathan | Gran Bretagna +1

4. LEQUET Corentin | Francia +20

5. AUGUST Andrew | USA +20

6. VANDENBERGHE Viktor | Belgio +33

7. NUYENS Wies | Belgio +35

8. ACKERT Ian | Canada +39

9. HAVERDINGS David | Olanda +41

10. NIELSEN Daniel | Danimarca +49

 

15. PALETTI Luca +1:04 

 

 

TRIPLETTA OLANDESE TRA LE DONNE UNDER 23

Nessuna sorpresa nella seconda gara di giornata, quella che ha visto in azione 23 ragazze Under 23. Solo maglie arancio davanti e tripletta anche se per la verità nell'ultimo giro per un'errore su una delle poche salitelle, la francese Line Burquier ha sperato di poter agguantare una insperata medaglia di bronzo. La maglia iridata si è decisa in una volata a due nella quale Puck Pieterse per un pelo è riuscita a mettere la sua ruota davanti a quella di Shirin Van Anrooij, bronzo per Fem Van Empel, terza a 12 secondi.

 

 

Con Gaia Realini rimasta forzatamente in Italia la maglia azzurra oggi la indossava solo Lucia Bramati che è partita forte all'inizio della gara ma poi si è staccata, le altre erano più forti. Ha concluso il suo mondiale in sedicesima posizione. Alla vigilia sapeva cosa aspettarsi da questa corsa «Essendo il primo anno tra le Under 23 vivrò questa gara come un'opportunità per fare esperienza in vista degli anni futuri.».

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE UNDER 23

1. PIETERSE Puck | Olanda 46:27

2. VAN ANROOIJ Shirin | Olanda s.t.

3. VAN EMPEL Fem | Olanda +12

4. BURQUIER Line | Francia +39

5. FOUQUENET Amandine | Francia +1:26

6. SCHREIBER Marie | Lussenburgo +1:49

7. ZEMANOVA Kristyna | Repubblica Ceca +2:15

8. MUNRO Madigan | USA +2:16

9. CLOUSE Katie | USA +3:03

10. HARNDEN Harriet | Gran Bretagna +3:34

 

16. BRAMATI Lucia | Italia +5:16

 

IL MEDAGLIERE

Olanda 2 oro, 3 argento, 2 bronzo

Belgio 1 oro, 2 argento, 1 bronzo

Gran Bretagna 1 oro, 1 bronzo

Svizzera 1 oro

Italia 1 bronzo


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