MAGLIE CICLISMO GOBIK HYDER VS SUPERHYDER: DIFFERENZE, PREZZO E CONSIGLI DI UTILIZZO

Quando si parla di maglie invernali da ciclismo, il rischio è sempre lo stesso: avere troppi capi per condizioni diverse, ma mai quello giusto per la giornata. Gobik prova a semplificare il dilemma con due proposte che puntano su versatilità e performance: Hyder e Superhyder.

Due modelli simili nel fitting e nel taglio, ma con differenze tecniche che incidono tanto sul comfort quanto sul prezzo.

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GOBIK HYDER: LA SOLUZIONE "MILD WINTER"

La Hyder nasce per chi pedala spesso in quelle giornate in cui la temperatura cambia rapidamente, magari si parte con 8 gradi al mattino e ci si ritrova sopra i 15 a metà uscita. Il tessuto interno in microfleece è morbido e leggero, scalda il giusto senza mai diventare soffocante, mentre la parte esterna resta molto traspirante. 

Le maniche riprendono il taglio della Pacer, con inserti sottoascella che fanno circolare l'aria dove serve di più: un dettaglio semplice ma efficace quando la fatica fa salire la temperatura corporea. 

Dietro troviamo ben quattro tasche, di cui due in rete: una pensata per tenere lo smartphone lontano dal calore e un'altra più comoda per infilare gli incarti di gel e barrette senza doverci pensare troppo. Il fitting è aderente, il classico "second skin" tipico di Gobik, ma lascia lo spazio giusto per indossare un intimo tecnico sotto. È una maglia che si adatta bene agli strati, soprattutto se sopra ci si aggiunge un gilet antivento. In sostanza, è la scelta furba per l'autunno e la primavera, ma anche per gli inverni più miti.

Il vero punto forte è la polivalenza: con un gilet antivento sopra al mattino e la possibilità di alleggerirsi durante l'uscita, copre bene le tipiche uscite autunnali o primaverili.

Tessuto: interno in microfleece sottile per il calore, esterno leggero e traspirante.

Maniche: stesse delle Pacer, con inserti sottoascella per la ventilazione.

Vestibilità: "Perfect Fit", aderente ma con spazio per uno strato base.

Dettagli: quattro tasche posteriori (due in rete, una anti-condensa per smartphone, una per gel e barrette), fondo in silicone microforato e polsini laser cut.

Peso: 230 g (taglia M).

Temperature consigliate: 8-16 °C.

Prezzo: 115 €

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GOBIK SUPERHYDER: PROTEZIONE DA VENTO E PIOGGIA LEGGERA

La Superhyder, invece, porta il concetto un passo oltre. Qui non si parla più solo di gestione del calore, ma anche di protezione vera e propria.

Il merito è della membrana Polartec a tre strati, che fa da scudo contro vento e pioggerelline improvvise senza compromettere la traspirazione. Dentro si sente il caldo del microfleece, fuori la finitura idrorepellente aiuta a respingere l'umidità, mentre la schiena utilizza un tessuto più traspirante per smaltire il sudore quando l'andatura si fa intensa. In pratica, è la maglia da scegliere se ci si allena in condizioni incerte, dove un gilet o una mantellina diventerebbero solo peso extra nelle tasche. 

Anche qui il taglio è "Perfect Fit", ben aderente ma elastico quanto basta per non limitare i movimenti. Le tre tasche posteriori sono rinforzate e dotate del sistema GRS, che evita di perdere oggetti per strada, e i dettagli riflettenti migliorano la visibilità quando le giornate si accorciano.

È una maglia pensata per affrontare l'inverno vero, soprattutto nelle uscite ventose e fredde, senza doversi portare dietro troppi strati. È il capo giusto quando la giornata minaccia vento e pioggia, e spesso evita di portarsi dietro il classico gilet o mantellina.

Tessuto: triplo strato con membrana Polartec, microfleece interno e trattamento esterno idrorepellente.

Protezione: vento e pioggia leggera (non è una rain jacket, ma basta per condizioni instabili).

Ventilazione: pannello posteriore più traspirante e inserti sottoascella in rete.

Vestibilità: sempre "Perfect Fit", con elasticità che lascia libertà di movimento.

Dettagli: tre tasche posteriori con GRS system (Gobik Retention System), polsini laser cut, zip frontale esposta, silicone grip sul fondo.

Peso: 265 g (taglia M).

Temperature consigliate: 6-14 °C.

Prezzo: 125 € (listino).

QUALE SCEGLIERE?

Hyder e Superhyder non sono due maglie concorrenti, ma piuttosto due step della stessa idea di comfort invernale: la prima più polivalente, la seconda più protettiva. La scelta dipende soprattutto dal meteo medio delle tue uscite. Se pedali spesso con clima instabile, la Superhyder è quasi un no-brainer. Se invece vivi in zone dove l'inverno è mite e asciutto, la Hyder rimane il capo più equilibrato e utilizzabile a lungo durante l'anno.

Hyder → ideale se pedali in zone dal clima mite, con uscite variabili tra mattina fresca e pomeriggio più caldo. Versatile e più economica, perfetta in combo con gilet o giacca leggera.

Superhyder → la scelta se affronti spesso giornate fredde, ventose o con rischio di pioggia leggera. Ti permette di viaggiare più "leggero" senza troppe sovrapposizioni di capi.

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PREZZI

In termini di prezzo, la differenza è minima: 115 € per la Hyder contro 125 € per la Superhyder. In pratica, 10 euro in più per una protezione nettamente superiore.

INFO LINE 

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