PAULINE FERRAND PREVOT SENZA CASCO RED BULL, EFFETTO DISCOVERY?

La francese Pauline Ferrand Prevot ha esordito a Nove Mesto senza il casco Red Bull che la accompagnava dal 2017. Cos’è successo? È l’effetto Discovery? O l’arrivo di una nuova assegnazione in territorio francese.

Alla prima prova di Coppa del Mondo XCO abbiamo scoperto tante novità, spunti e prototipi tra i paddock ed è stato impossibile non essere attratti dalle maglie più colorate dei rider. Quelle dei campioni nazionali e continentali oltre a quella di Pauline Ferrand Prevot, alla sua seconda uscita con la maglia iridata (nel 2022 ne ha vinte ben 4), insieme al team Ineos Grenadiers e la nuova Pinarello Dogma XC.

 

©Ineos Grenadiers

 

Nel suo look però abbiamo notato un dettaglio che ha sempre caratterizzato PFP in queste stagioni ricche di successi, ma che non è comparso in questo primo appuntamento di Coppa del Mondo, ovvero il casco Red Bull, un riconoscimento che distingue i rider supportati da un programma curato proprio dal colosso austriaco, dagli altri che ha indossato fino alla fine della scorsa stagione nel ciclocross (dove indossava già, peraltro la maglia Ineos).

 

 

Ci abbiamo fatto caso in gara ma anche nelle foto in posa con il compagno di team Tom Pidcock, anche lui atleta Red Bull che utilizza la livrea blu argentata sul casco per le gare in MTB e ciclocross, ma non per la strada.

 

©Ineos Grenadiers

 

Perché Pauline non abbia più il casco personalizzato Red Bull non c'entra con la distribuzione delle immagini della Coppa del Mondo, si tratta di sponsorizzazioni personali e potrebbero essere quindi cambiate alcune condizioni. Pauline ha fatto la sua seconda gara in mtb usando due diversi caschi, veenrdì nello short track ha usato l'aero Kask Utopia Y mentre la domanica ha indossato un Kask Protone Icon entrambi personalizzati con l'iride su uno sfondo bianco.

 


Dal 2017 Pauline Ferrand Prevot non si è mai scollata dalla testa il casco e il cappello con il toro rosso, potrebbe essere l'avvento di un nuovo casco Red Bull in chiave francese, visto che ogni nazione ha determinati slot da assegnare, oppure verrà utilizzato da Pauline per altre discipline (rappresentando una delle atlete più multidisciplinari del circus), magari sotto richiesta specifica di Kask ed Ineos.

 

 

 

Apri articolo completo


Vedi altri articoli