BIKE CHECK SCOTT SPARK RC 2023 DI NINO SCHURTER: A SORPRESA IL VECCHIO CONTROLLER

Durante la seconda tappa di Internazionali d’Italia Series a Capoliveri ci siamo trovati tra le mani la Scott Spark RC di Nino Schurter e ci è scappato un bike check. Qualcosa di nuovo lo abbiamo comunque scovato.

La Scott Spark RC 2023 di Nino Schurter l'abbiamo vista e rivista in tutte le salse, ma durante la seconda tappa di Internazionali d'Italia Series a Capoliveri ce la siamo trovata tra le mani e ci siamo lasciati sfuggire l'opportunità di fare un bel bike check.

 

©Alessandro Di Donato

 

Soprattutto dopo aver visto che Nino monta il nuovo gruppo SRAM Eagle XX SL T-Type, utilizzando il vecchio trigger, cosa che conferma anche il fatto che dovrebbe essere compatibile con il nuovissimo gruppo.

 

©Michele Mondini

 

 

Nino Schurter pedala una Scott Spark RC taglia M con colorazione ad hoc con vernice "glitterata".

 

 

Sul tubo orizzontale c'è una grafica che richiama le 10 vittorie mondiali di N1NO, mentre sull'obliquo tutte le date delle sue maglie iridate, così come sul carro posteriore.

 

©Alessandro Di Donato

 

Il gruppo è lo SRAM Eagle XX SL T-Type.

 

 

A Capoliveri ha corso con corona da 36T con guidacatena.

 

 

La cosa che fa più strano è vedere il comando del cambio Eagle AXS di vecchia generazione al posto del nuovissimo T-Type.

 

 

Anche i freni sono i nuovi SRAM Level Ultimate Stealth che, come abbiamo visto anche alla Cape Epic, è un impianto a 4 pistoncini.

 

 

Sotto alla leva si vede anche il Joystick del reggisella telescopico Yep Components (che noi abbiamo testato e qui puoi leggere il test).

 

 

I pedali sono i leggerissimi HT M2T.

 

 

 

©Alessandro Di Donato

 

Altra novità vista sulla Scott Spark RC di Nino è la forcella. Si tratta di un prototipo di RockShox SID 35, si nota l'adesivo che è chiaramente quello di un prototipo. RockShox ci ha abituato a fare cambiamenti soprattutto interni e non ci stupiremmo di trovare una cartuccia nuova in questa forcella, qualcosa che va a risolvere i problemi della Race Day per esempio.

 

 

La grossa differenza si vede sulla testa che presenta delle lavorazioni più marcate e profonde, come se avessero tolto peso fresando un po' di più.

 

 

Per quanto riguarda le coperture, come nel 90% delle gare Nino anche a Capoliveri si è affidato alle coperture Maxxis Aspen WT sia anteriore sia posteriore, quindi due gomme scorrevoli, scelta che, come abbiamo visto, hanno fatto quasi tutti i rider (Guardate il nostro video).

 

 

 

INTERVISTA CON N1NO

Se vi è sfuggita, ecco la nostra intervista con Nino Schurter e Marco Aurelio Fontana. Per la traduzione dall'inglese su Youtube dovete attivare i sottotitoli.

 

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