VAL DI SOLE ALPINE GRAVEL: ABBIAMO PROVATO 7 ITINERARI INEDITI NELLA BIKELAND

La Val di Sole è conosciuta soprattutto per la MTB, quella dura e pura, ma sta sviluppando una rete di sentieri pensati per le biciclette gravel. Siamo stati, insieme ad altri gravel rider, a provarli in anteprima.

Val di Sole non fa certo rima con gravel riding, fino ad oggi! Infatti la valle che ha creato il mito della Black Snake sta lanciando una rete di sentieri dedicati alle biciclette gravel, ma sempre nel pieno stile della Val di Sole, ovvero sentieri che danno qualcosa in più  sia in termini di esperienza ciclistica sia in termini di panorama.

 

Il progetto prevede 7 tracciati, per un totale di oltre 150 km totali,  completamente segnalati e tabellati, al momento ancora in fase di sviluppo, ma presto (agosto 2022) disponibili a tutti gli amanti del dropbar off-road.

 

Photo ©Alice Russolo

 

NON GRAVEL MA "ALPINE GRAVEL"

I percorsi gravel in Val di Sole sono stati sviluppati da Val di Sole Bikeland in collaborazione con Helios Bolzano, società che si occupa proprio dello sviluppo ciclistico a carattere turistico dei territori. Stiamo parlando di gravel, ma dobbiamo sempre ricordarci che siamo in Val di Sole e quindi anche il terreno è più impervio di quello che possiamo trovare in Franciacorta o in Toscana. Proprio per questo il progetto è definito Alpine Gravel.


Un gravel  più difficile e che richiede capacità di gestire la bicicletta su sentieri dal livello tecnico più elevato e soprattutto esperienza di pedalare in montagna oltre i 2.000 metri.

 

Photo ©Alice Russolo


COS’È L’ALPINE GRAVEL

L’Alpine Gravel è la variante montana del gravel, ovvero quel  gravel che si fa in alta quota, dove alle larghe strade forestali super scorrevoli si alternano dei tratti su sentiero che richiedono buone doti tecniche e anche la voglia di fare qualche passaggio di portage.

 

Photo ©Alice Russolo


I veri appassionati di gravel ci si ritroveranno, perché riporta alla sua essenza la disciplina che fa della scoperta il suo fulcro. Inoltre essendo una valle alpina, la Val di Sole costringe a lunghe salite, quindi l'Alpine

 

Gravel è anche questo, salite e ancora salite. Basti pensare che si parte da 650 metri sul livello del mare e in alcuni casi si arriva oltre i 2.000 metri, con grande gioia di quadricipiti e degli occhi perché la vista dall’alto è FENOMENALE!

 

Photo ©Alice Russolo

 

Con questo non vogliamo dire che i 7 tracciati siano impossibili, anzi, c’è una buona varietà di terreno per far felici tuttiDall’itinerario che percorre il fondovalle, semplice e scorrevole alla portata di tutti, fino all’ascesa  al Monte Peller, per chi ama la vera avventura in quota e fare tratti bici in spalla, ma anche il bellissimo giro al Passo del Tonale sempre su strada larga attraverso foreste e le storiche fortificazioni della Grande Guerra, ideale anche con una e-gravel per i meno allenati.

 

Photo ©Alice Russolo

 

IL VIDEO-TEST DI VAL DI SOLE ALPINE GRAVEL

 

SONO GIÀ APERTI AL PUBBLICO? NO, SONO IN FASE DI TEST

I 7 itinerari Gravel della Val di sole non sono ancora disponibili per il pubblico, ma lo saranno presto. Noi di PianetaMTB.it siamo stati invitati, insieme ad un’altra trentina di esperti di gravel italiani ed europei, all’evento test di questi percorsi. Questo "testival" è stato fatto a fine giugno 2022 utilizzato da Helios e Val di Sole per "aggiustare" i percorsi in base ai feedback ricevuti. A partire da agosto 2022 i percorsi ufficiali saranno aperti al pubblico. 

 

Photo ©Alice Russolo


Riunire un buon gruppo di gravel rider con background e capacità diverse e chiedere loro di pedalare i tracciati per dare un feedback sincero e senza filtri, per capire cosa va bene e cosa no, cosa lasciare, cosa aggiungere e cosa togliere in modo da renderli perfetti per il pubblico tutto del gravel nel momento in cui verranno aperti.

 

Photo ©Alice Russolo


Un format molto interessante che permetterà davvero alla Val di Sole di offrire agli amanti del Gravel dei percorsi ad hoc per ogni esigenza e soprattutto già testati e collaudati da chi con le bici gravel ci macina tanti e tanti chilometri. 

 

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Per l’Italia oltre a noi di PianetaMTB.it c’erano, tra gli altri, BikeItalia, BikeLikeACouple, Ci.Vado.In.Bici, Girovaganzo, Luca Federici Photo, DolomitiGravel, Cristiana Tamburini, Marco Gianella e GravelClub.it

 

Photo ©Alice Russolo


CHE BICI SERVE PER L’ALPINE GRAVEL?

Una delle cose a cui è servito il test event dell’Alpine Gravel in Val di Sole è stato sicuramente quello di individuare la bicicletta corretta per affrontare questi itinerari. Dal nostro punto di vista la prima scelta tecnica è quella di avere copertoni generosi, 700cx40 come minimo, per arrivare al optimum di un 700Cx45mm. Anche ruote da 650b gommate 2.1” possono essere una buona scelta se si vuole avere più sicurezza nei tratti più Alpine, ma si perde un po’ in scorrrevolezza nelle lunghe salite sulle forestali.

 

Photo ©Alice Russolo

 

Neanche a dirlo che i copertoni devono essere tubeless e noi consigliamo anche l'utilizzo di inserti antiforatura  (di quelli leggeri tipo Andreani Pac Evo Lite gravel) per evitare pizzicature sulle rocce e le radici, ma anche per poter abbassare la  pressione delle gomme più del solito per avere maggior grip nei tratti tecnici.

 

Photo ©Alice Russolo


Noi abbiamo pedalato con una Titici All-In gommata con Vittoria Terreno Dry, ma avremmo voluto una copertura un po' più tassellata, uno Schwalbe G-One Bite da 45 oppure un Pirelli Cinturato Gravel M.

 

 

La bici meglio se è una gravel pura, di quelle pensate soprattutto per affrontare l'off-road piuttosto che una AeroGravel. Con la Titici All-In ci siamo trovati davvero alla grande, guidandola senza problemi anche dove gli altri compagni di uscita avevano più difficoltà.

 

 

Quello che secondo noi ha fatto davvero la differenza è stato il fatto di aver montato sulla Titici uno Shimano GRX che grazie all’ergonomia delle leve freno ci ha permesso di stare sempre in presa alta e di frenare con sicurezza, una posizione molto più simile a quella della MTB a cui siamo abituati, cosa che con le leve stradali Shimano o Sram non è così facile e costringe a scendere in presa bassa con un conseguente abbassamento del baricentro verso l’avanti, cosa che in Gravel se non si è abituati porta a stancarsi velocemente.

 

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