Specialized S-Works Power Mirror: la nuova sella dalle forme che lasciano a bocca aperta

Da oggi la S-Works Power Mirror è la nuova sella top di gamma di Specialized. Il colosso di Morgan Hill oltre che per le sue biciclette è rinomato per altri due componenti: le scarpe (come per esempio le S-Works Recon che abbiamo testato recentemente) e le sue selle.

Negli ultimi tempi la sella Specialized piu evoluta era la Power con Mimic, un modello che unisce materiali classici del mondo selle ridistribuendoli in maniera diversa per creare il miglior comfort per ogni ciclista. Oggi invece i californiani fanno un altro passo in avanti introducendo un nuovo materiale e una nuova tecnologia. Il risultato è la sella S-Works Power Mirror.

STAMPA IN 3D E POLIMERI LIQUIDI

La tecnologia Mirror è stata sviluppata attraverso la stampa in 3D non utilizzando schiume, ma un polimero liquido. L'obiettivo di Specialized era quello di "specchiare" (da qui il nome Mirror, ovvero specchio in inglese) l'anatomia del corpo umano.

La procedura consiste in una struttura a nido d'ape che facilita una fine regolazione della densità, cosa impossibile da realizzare utilizzando la schiuma espansa. Il risultato, che al momento è in attesa di brevetto, è una matrice di 14000 componenti e 7799 nodi, ognuno di essi tarabili individualmente.

Lo scafo utilizzato è quello in fibra di carbonio della Power, dalla flessibilità programmata e molle super leggere per ottenere una sella progettata per prestazioni al top. La nuova S-Works Power Mirror comprende tutti capisaldi della tecnologia Body Geometry per garantire comfort in ogni posizione. Con la tecnologia Mirror, attraverso la stampa in 3D di polimeri liquidi, si crea una struttura a nido d'ape che fornisce un supporto corretto alle tuberosità ischiatiche.

Specialized dice che questo polimero liquido stampato in 3D consente di creare una struttura infinitamente variabile che la schiuma non può replicare. Parlano di un'innovazione pari all'introduzione del carbonio nella costruzione dei telai.

DESIGN DELLA POWER MIRROR

Il design della nuova Specialized S-Works Power Mirror rispecchia quello della Power Mimic con 4 diverse densità unite insieme per gestire al meglio la pressione sui tessuti molli. Nella parte posteriore, dove normalmente si appoggiano le tuberosità ischiatiche c'è una maggiore densità, nella parte centrale invece ci sono delle finestre a densità variabile, mentre nella linea centrale il design assicura il corretto flusso sanguigno ai tessuti molli.

Ci sono zone più morbide e transizioni senza cuciture che "cullano" le tuberosità ischiatiche durante la pedalata, questo per ridurre la pressione e aumentare la stabilità, anche quando si spinge forte in punta di sella.  La tecnologia Mirror permette di distribuire la pressione del rider su un'area maggiore rispetto alla schiuma in EVA.

La nuova sella S-Works Power Mirror sul sito di "Specy" è inserita nelle categorie Road, riteniamo che possa essere utilizzata senza problemi anche in ambito gravel e MTB visto che l'ha già testata l'anno scorso in Coppa del Mondo Christoper Blevins, rider di Specialized Racing.

Una tecnologia simile, sempre con l'utilizzo di stampa 3D, si era già vista su una sella Fizik, la Antares Versus Evo 00 Adaptive, ma in quel caso Fizik la propone come sella esclusivamente Road. Siamo molto curiosi di vedere l'efficacia della tecnologia Specialized Mirror nell'uso offroad.

CARATTERISTICHE TECNICHE

- Scafo in fibra di carbonio FACT realizzato per offrire supporto e flessibilità.

- Molle oversize in fibra di carbonio FACT 7x9mm ( non sono compatibili con i morsetti dei reggisella con apertura laterale predisposti per molle tonde di 7mm).

- Base della sella compatible SWAT.

- Peso indicativo: 143mm - 190 grammi, 155mm - 194 grammi.

PREZZI E DISPONIBILITÀ

La sella Specialized S-Works Power Mirror sarà disponibile in due larghezze: 155mm e 143mm, ma nella sola colorazione nera ad un costo di 399 euro.