Dopo cinque anni di preparazione ed esplorazione prende finalmente il via la prima edizione di Mongolia Bike Challenge. Alle 8 (ora locale) di oggi 10 agosto 2010, 90 biker, pionieri di un evento davvero unico nel suo genere, si posizionano sulla griglia di partenza. L’arco della partenza ufficiale è posto a Khuld, a 1550 m di altitudine. Circondato dalle rocce di arenaria rossa, in un paesaggio lunare, il direttore di gara Willy Mulonìa, da il via ufficiale alla prima tappa.
Nonostante la lunga distanza di 1400 km da superare in 10 tappe, gli atleti partono molto agguerriti fin dal primo metro. L’atleta polacco Adam Ossowski cade dopo soli 20 metri dal traguardo stretto nella morsa della bagarre e si ritrova con un taglio sul viso e la catena impietosamente in panne. Dopo dieci minuti di spavento e lo spettro del ritiro, riesce tuttavia a ripartire, compiendo tra l’altro una rimonta sorprendente che lo porterà dall’ultimo all’11° posto assoluto. In testa scatta subito Marzio Deho, che scollina davanti a tutti alla fine della prima salita. Gli inseguitori, capitanati dal plurititolato Roberto Heras, cercano di ricucire lo strappo. Alla successiva salita Deho tenta un nuovo affondo per testare la strategia degli avversari. Al 15° km arriva la foratura di Heras che rende la vita ancora più facile al capofila.
Da qui in avanti è una corsa solitaria. Marzio arriva al rifornimento del 50° km con 10 minuti di vantaggio sugli inseguitori: un gruppetto serrato di 4 biker, composto dai mongoli Naran e Tuupkhangai, dallo spagnolo Ossenbach e dal ceco Jan Kopka. Dal rifornimento la tappa si trasforma rapidamente in un calvario per tutti, a causa di un forte vento contrario, che costringe a sforzi imprevisti. Molti raccontano la sensazione di pedalare nella marmellata, tanta è la resistenza offerta all’avanzamento, sia dal vento che dal fondo a tratti sabbioso. Sono le dune del Gobi che salutano l’avvicinamento degli atleti.
Al traguardo finale, un provato Marzio Deho porta a casa un vantaggio di ben 27 minuti su Tuupkhangai e 29 su Naran. Tra le donne vittoria di Stefania Valsecchi. Primo della classifica Veteran è Pio Tomasetig.