Torre Canavese (TO): Questa mattina alle 9:00 in punto in una giornata che si annuncia caldissima è partito il Campionato Italiano Cross country, allestito dal Racing team Dayco sulle colline moreniche di questo piccolo paese del Canavese. E' la seconda volta, dopo il Sestrierre, che il Piemonte ospita una manifestazione tricolore. La voce ufficiale della manifestazione, lo speaker brianzolo Fabio Balbi, sta raccontando la gara per tutti gli appassionati presenti. I team sono tutti schierati ai due lati del prato dove è ubicata la sede logistica, compresa la partenza e sulla linea dell' arrivo c'è il gazebo di Real Time Nord Est la società gestita da Giuseppe Fiorito che si occupa dei cronometraggi.
Il percorso è lungo 7,5 chilometri, Pallhuber l' ha definito insidioso, si alternano strappi brevi ma ripidi a discese altrettanto ripide e veloci. Sono scattati per primi i Master 5 seguiti dopo un minuto dai Master 6, dopo diciannove minuti alla fine de, con due tratti scorrevoli e veloci.
Il primo giro, che comprendeva un tratto di lancio, è passato in prima posizione il bresciano Roberto Viviani, corridore del Racing Rosola, che doveva difendere la maglia tricolore conquistata l' anno scorso a Brescia, alle sue spalle a brevissima distanza, seguivano il suo compagno di squadra Leonardo Arici e il bergamasco Claudio Zanoletti, mentre in quarta posizione transitava il veneto Michele Feltre. Invece nella Master 6, era già saldamente al comando il varesino Adriano Zanasca, anche lui campione italiano in carica. Transitava già con un minuto e mezzo di vantaggio sul toscano Massimo Burzi mentre in terza posizione c'era il comasco Mario Bianchi (Como Bike).
Nel corso del secondo giro allungava Viviani (reduce da una bruttissima caduta all'inizio di aprile), con Zanoletti che passava in seconda posizione distanziato di 49'' dal battistrada. Dopo pochi secondi passava Arici, quindi era la volta di Feltre. La gara del Master 6 vedeva sempre da solo incontrastato al comando Zanasca, mentre dietro Bianchi (a più di due minuti) aveva sorpassato Burzi. Nel corso del terzo giro il bergamasco Zanoletti accorciava il distacco su Viviani, recuperando una ventina di secondi e la corsa diventava molto interessante. Arici manteneva la terza piazza passando a 1' 22, a ventidue secondi dal bresciano passava Feltre e nel frattempo suonava la campana dell' ultimo giro. Quinto transitava il sardo Sara (Mtb Sennori). Ultimo giro anche per Zanasca che inizia l' ultimo giro al comando ed è pronto a concedere il bis, il "baffo" Mario Bianchi continua la sua gara in seconda posizione con l' argento sicuro, mentre il terzo l'aretino della Scott Pasquini Massimo Burzi transita con molto distacco, ma sicuro del bronzo.
Colpo di scena nel corso dell' ultimo giro, quando Zanoletti ha raggiunto e sorpassato il battistrada Viviani che accusava la stanchezza, andava a vincere dunque un incredulo Claudio Zanoletti che tagliava il traguardo tra gli applausi dei suoi fans arrivati da Bergamo. Nel frattempo Viviani veniva sorpassato anche da un rimontante Michele Feltre che conquistava l' argento, sorpassando Arici nel finale, che conquistava il bronzo.Quarto Viviani (che poi ha spiegato di aver avuto grosso problemi meccanici con la catena nel corso del giro finale) e quinto il sardo Sara.
Zanoletti ha dichiarato :" Sono partito forte per stare con i primi, poi nel corso del secondo giro ho rallentato perché il ritmo mi sembrava troppo alto per le mie possibilità ed ho proseguito con il mio passo. Prima ho raggiunto Arici e poi i miei fans mi hanno avvertito che Viviani era vicino, infatti poi l'ho raggiunto e sorpassato senza problemi." Leonardo Arici a fine gare: "Percorso durissimo che non dava un attimo di respiro, non c'è tempo per rifiatare. Discese ripide e tecniche. " Nessuna sorpresa nel corso del quarto ed ultimo giro con Adriano Zanasca (Scapin Stihl Torrevilla) che, dopo Grotte di Castro e Brescia, per il terzo anno consecutivo vince il tricolore, argento al comasco Mario Bianchi (Como Bike) e bronzo alla Toscana con Massimo Burzi della Scott Pasquini, quarto a soli otto secondi dal podio Riccardo Spinelli della Comobike. Pochi minuti dopo la fine delle due gare si sono poi svolte le premiazioni con le vestizioni delle maglie tricolori.
Interviste ai vincitori
Claudio Zanoletti, bergamasco, classe ’60, Orobie Cup MTB Team, vincitore Campionato Italiano Master 5
“Sono partito subito forte per restare tra i primi, ma già al secondo giro facevo fatica e ho deciso di fare il mio ritmo. Gli ultimi chilometri sono stati infiniti, avevo paura succedesse qualcosa. Oggi è il giorno più bello della mia carriera!”
Adriano Zanasca, varesino, classe ’53, Scapin stihl Torrevilla MTB, vincitore Campionato Italiano Master 6, quinto tricolore in carriera
“Ho provato subito a fare il mio ritmo, perché mi piace fare la corsa, non subirla. Ho visto che continuavo ad aumentare il distacco e ho rallentato solo alla fine perché accusavo i crampi. Il percorso è davvero bello , giusto per le mie caratteristiche”