Il test della Canyon Lux 2019 e quello della KTM Myroon 2019 ci hanno permesso di provare per ben due volte nel giro di pochi giorni il gioiellino del colosso giapponese Shimano: l'XTR 1x12 M9100 pensato per il Cross Country.
Due test differenti, il primo con una full suspension completamente nuova su un tracciato piuttosto nervoso e complicato, soprattutto in salita, il secondo su una front che conoscevamo molto bene e su un tracciato altamente scorrevole e senza grosse difficoltà tecniche, ma che ci ha permesso di far "girare" la gamba ad alte velocità. In entrambi i casi il montaggio era con corona da 32 anteriore e cassetta 10-51.
Il responso che abbiamo avuto da entrambe le due prove è stato univoco: il nuovo Shimano XTR è precisissimo, silenzioso e con una cambiata fluida anche sotto sforzo.
STRAPAZZATO IN SALITA
Mentre sudavamo in salita abbiamo provato a fare quelle cambiate che i maestri di mountain bike passano ore ed ore a spiegare di non fare.
Pendenze accentuate, bassa cadenza e molta forza espressa sui pedali, ecco noi in questa situazione siamo andati a spingere con fermezza sul manettino del cambio per alleggerire.
Risultato: la catena sale fluida e silenziosa, quasi come se stessimo pedalando in pianura su asfalto a 90 rpm. Davvero da rimanere a bocca aperta. Se proviamo a fare il contrario, ovvero a scalare per lanciare un eventuale attacco, la cambiata è ugualmente fluida, immediata e precisa, non così silenziosa, ma in questo caso è la catena che "cade" sul pignone più piccole e quindi un po' di rumore diventa inevitabile. In discesa il deragliatore posteriore tiene ben in tensione la catena e non ci sono sballottamenti o segni di facilità di caduta.
FRENI DA 10 E LODE
Quello che a noi è piaciuto di più sono i nuovi freni. L'ergonomia delle leve permette di non dover andare a cercare la leva, stessa cosa anche con il manettino del cambio grazie alla regolazione su due assi, ma soprattutto la modulabilità della frenata.
Stacca subito come piace a noi, ma senza bloccare le ruote. Si ha un'ottima sensibilità che aiuta a controllare la bicicletta anche nelle discese più lunghe. Si riescono a bilanciare molto bene l'anteriore e il posteriore. Nella lunga discesa finale abbiamo provato a tenere i freni sempre un po' tirarti per scaldare olio e disco, cercando di metterli in crisi. Il freno non è diventato ne spugnoso ne "vuoto", ma semplicemente ha allungato leggermente la corsa della leva, corsa ritornata immediata dopo pochi secondi di raffreddamente in pianura.
Sapevamo che i giapponesi ci mettono tanto a realizzare un prodotto, ma quando lo lanciano sul mercato è praticamente perfetto, dopo aver provato più volte il nuovo Shimano XTR 2019 confermiamo e sottolineiamo questa affermazione. I test dello Shimano XTR 12v non si fermano certo qui, cercheremo di trovare qualche difetto, ma al momento ci sembra davvero difficile, forse impossibile.
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