Esanatoglia (Macerata) - “Santoporo” - X.C.O. - 2024, ovvero il secondo stage e giro di boa (su quattro previsti) degli “Internazionali d’Italia Series” e la regione Marche protagonista (per la seconda volta) con i nostri atleti “local”, in occasione del week - end pasquale; due giorni veramente intensi ed emozionanti quelli che abbiamo trascorso - tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024 - nella nostra cara e amata Marche.
“In action” gli specialisti della specialità olimpica del cross - country (X.C.O.) e in particolare i nostri promettenti e giovani atleti; tra questi, le due sorelle Mangiaterra (Myrtò e Nefelly), i due fratelli gemelli Cingolani (Filippo e Tommaso), oltre ai due Michele (Carubini e Campolucci).
Sabato 30 marzo 2024 hanno corso Michele Carubini e Michele Campolucci, oltre alle Mangiaterra; mentre domenica (31 marzo - Pasqua) i soli gemelli Cingolani; questi ultimi due (unitamente ad un nutrito gruppo - circa una ventina - di atleti con la nuova maglia “Zero24 Cycling Team), hanno anche gareggiato il giorno di Pasquetta (lunedì primo aprile 2024) su strada (San Mauro Pascoli - Forlì - Cesena); ma andiamo con ordine e iniziamo dal “fuoristrada”.
Il teatro di race (off - road), il crossodromo “Gina Libani Repetti” di Esanatoglia; dopo il convincente “piazzamento” (nona in terra svizzera, al Monte Tamaro, con la maglia della Nazionale) di nuovamente protagonista (indiscussa) la nostra Junior, al secolo Myrtò Mangiaterra che si è messa al collo un più che ottimo bronzo di giornata; 8^ assoluta - Nefelly Mangiaterra - (5^ - Under23); destino “crudele”, invece, per i due “Michele”, ovvero Carubini (out per una caduta rovinosa senza conseguenze serie - solo escoriazioni multiple) e Campolucci (problemi osteo - articolari colonna vertebrale).
Il giorno dopo (domenica 31 aprile 2024 - Pasqua), sempre sullo stesso tracciato, in scena i “giovani”, ovvero i nostri due Allievi e punte di diamante del nostro nuovo sodalizio sportivo (il “Zero24 Cycling Team”); ci riferiamo, in particolare, a Tommaso e a Filippo Cingolani (quest’ultimo al suo rientro post - appendicite); per loro, rispettivamente, una top - ten (9°) e una top - twenty (19°) di giornata.
“Sabato 30 marzo 2024, purtroppo, in gara sono caduto - sottolinea Michele Carubini - e mi sono aperto il ginocchio; mi hanno portato via con l’ambulanza e mi hanno messo i punti di sutura perché il pezzo di pelle che si era levato era grosso ed il taglio era profondo e si vedeva l’osso; mente a livello di osseo, fortunatamente, non ho niente di rotto… solo che mi fa male la spalla, la coscia e lo stesso ginocchio. Complimenti alle Sisters Mangiaterra (Myrtò e Nefelly) per ottima prestazione (il percorso lo conoscevano molto bene). Io e Michele Campolucci, tra l’altro, lo abbiamo provato il giorno prima e tutto sommato avevamo focalizzato i punti cardine/critici. Campolucci, purtroppo, si è ritirato perché ha avuto problemi con la schiena, ed ha preferito non rischiare oltre”.
“Per quanto riguarda - conclude Carubini - le prossima gare - ad ora - non saprei quali saranno esattamente; devo vedere quando posso risalire in sella prima di tutto, anche perché per una decina di giorni devo tenere i punti sul ginocchio! Speriamo di riprendere il prima possibile. Forse se riesco, faccio Cingoli - Macerata - il balcone della Marche (con la 26^ edizione della 9 Fossi - domenica 28 aprile 2024 - race storica marchigiana), ma è tutto da vedere e da valutare. Passo dopo passo vedremo sul da farsi”.
San Mauro Pascoli (Forlì - Cesena) - Lunedì di Pasquetta (primo aprile 2024), in scena il 34° GP. Città di San Mauro Pascoli (categoria Allievi), nel cuore della Romagna e terra natale del poeta Giovanni Pascoli, con quasi 50 chilometri di tracciato (46 per l’esattezza). Pioggia battente e condizioni meteo piuttosto sfavorevoli: questi gli “ingredienti” che hanno caratterizzato la race romagnola; in cabina di regia gli ottimi e “performanti” amici della Polisportiva Fiumicinese - Fait - Adriatica (Savignano sul Rubicone), con oltre 140 partenti/atleti che si sono dati battaglia (a suon di pedalate) su strada; una ventina gli iscritti per il nostro nuovo gruppo agonistico ciclistico, ovvero lo “Zero24 Cyling Team” (fusione tra Cingolani Specialized e Pedale Chiaravallese); nel complesso, un più che discreto risultato corale.
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Foto credit: Leonardo Quagliani
