Il primo casco racing di Julbo ci è arrivato in un momento in cui avevamo proprio voglia di cercare l'aerodinamica e buttarci dentro le curve a gran velocità.
Il Finisher è il nuovo casco di Julbo per un utilizzo strada, gravel e XC, così l'abbiamo usato per un bel po' in abbinata agli occhiali Julbo Density. Una combinazione leggera e affusolata per le lunghe giornate in sella.
CASCO FINISHER
Il Finisher è un casco principalmente pensato per l'utilizzo estivo visto che ha un'ottima capacità di evacuazione del calore, ha ben 19 aperture per il passaggio d'aria ed è altamente customizzabile.
La struttura interna in EPS ha un sistema di regolazione 360° Julbo Fit System che lo rende perfettamente regolabile con un supporto occipitale completo.
Oltre a questo è dotato del MIPS Air Node, per proteggere il cranio nelle cadute più violente.
TEST FINISHER EVO
Abbiamo avuto da Julbo il suo primo casco per le competizioni progettato insieme ai pro della FDJ Groupama, per cui è in vendita anche una speciale colorazione.
Noi abbiamo avuto in test una taglia M, in colorazione grigio con una finitura dello shell pastello che alterna aree più lucide ad altre più opache.
Il nostro Finisher è arrivato con la colorazione dell'EPS bianca e i lacci bianchi, tutto molto elegante.
QUANTO PESA
Non è un casco leggerissimo per la sua categoria, i taglia M sulla bilancia fa segnare 324 grammi, non il più leggero sulla piazza se paragonato ai diretti competitor attuali nonostante una struttura che punta molto su questo aspetto.
Compensano però come ben sapete gli occhiali Julbo Density che invece hanno un peso davvero irrisorio, di 19 grammi.
COME SI REGOLA
Le regolazioni sul Finisher sono complete, si può regolare l'altezza occipitale con un sistema Keep Fit che sposta verso l'alto o verso il basso la calotta, noi rispetto alla configurazione iniziale l'abbiamo leggermente spostata verso il basso per andare a coprire di più la parte posteriore e avere un casco un po' più proiettato in avanti.
Il rotore 360° Julbo Fit System ha scatti precisi, una bella tenuta ed è semplice da utilizzare. Inoltre proprio sulla parte posteriore dove si trova il rotore e quindi termina la gabbia che si adatta al cranio, le forme sono più stondate e sulla pelle non si sente l'effetto tagliente ma un adattamento più morbido.
Inoltre è uno dei pochi caschi che abbiamo provato che proprio su questa parte posteriore ha collocata un'imbottitura e neanche a dirlo, si ringrazia la sua presenza soprattutto dopo ore in sella. La regolazione delle cinghie è molto semplice con un separatore molto leggero e facile da usare che stringe tra loro le cinghie per regolarne l'altezza. La chiusura con sistema Fidlock invece è immensamente comoda perché si può fare a una mano e sicura.
IMBOTTITURA E CALZATA
Sul Finisher di Julbo abbiamo notato indossandolo che rimane molto bilanciato e con una più elevata copertura sulle tempie e sulla fronte. Questo si traduce in un attacco delle cinghie più basso sulla calotta che riduce il fastidio da contatto della cinghia con il viso.
Nonostante la forma sia affusolata all'esterno, dentro la percezione, almeno sul nostro cranio, è che sia molto comodo quando si indossa, a noi durante lunghi giri non ha trasmesso il senso di pressione. Rispetto ad altri modelli di altri marchi abbiamo notato che ha una distribuzione degli spazi interni leggermente diversa, i due punti di pressione sono anteriore e posteriore mentre lateralmente rimane leggermente più spazio. In sostanza ha una forma interna un po' più circolare e meno ovale.
IN LUNGHE PEDALATE
Esteticamente il Finisher ha una colorazione che non stanca ed è una caratteristica condivisa anche con la sensazione di fresco costante che si ottiene durante le lunghe pedalate.
Nel periodo estivo trovare zone fresche e in ombra non è così scontato, ma avere un casco che ha una resistenza più elevata al calore cambia completamente la propria resistenza.
Il casco si è surriscaldato molto meno rispetto ad altre calotte con finiture nere e inoltre le ampie aperture consentono un grande flusso d'aria interno sul cranio. Su lunghi chilometraggi le cinghie laterali non stringono sulla parte alta e fanno così respirare anche le parti più esterne.
PORTAOCCHIALI INTEGRATO
Nella forma generale del Finisher non ci sono feritoie laterali ampie abbastanza da far entrare le aste degli occhiali. Questo perché invece ha brevettato uno spazio specifico che si chiama Eyewear Storage due canaline che sono posizionate all'interno di prese d'aria longitudinali che tengono ben saldi gli occhiali.
Quando in pedalata non si vogliono usare gli occhiali si possono riporre in questi incastri, il consiglio è di fare quest'operazione a due mani, perché l'Eyewear Storage ha un inserto interno in gomma che limita lo spazio interno stringendolo proprio per contenere le aste.
Per questo motivo sembrerà inserendole che vi sia un limite di ingresso, basta solo spingere con un po' di vigore. La cosa positiva è che inserendo completamente le aste gli occhiali rimangono completamente fermi anche nelle discese tecniche. Gli occhiali non ballano sulla testa, non producono rumore.
A CHI LO CONSIGLIAMO
Il nuovo Finisher di Julbo oltre a essere il casco che mancava al produttore francese, è anche un componente apprezzabile esteticamente nella colorazione che abbiamo avuto noi facile da abbinare e molto cool. È un casco perfetto per chi cerca una soluzione per più approcci: xc, gravel e strada.
QUANTO COSTA
Il Finisher nella versione grigia ha un prezzo di 279,90 euro.
DOVE LO TROVO
Per avere maggiori info e disponibilità del prodotto visitate anche la sezione dedicata alla ricerca del rivenditore più vicino a voi sul sito ufficiale.