Per tutto il weekend di Pal Arinsal, Andorra, sesto round della Coppa del Mondo, i rider di Wilier-Vittoria MTB Factory Team hanno combattuto coi primissimi. XCC o XCO che fosse, non si sono mai risparmiati, portando alla fine a casa 7 piazzamenti in Top 10 su 8 gare.
Luca Braidot è andato forte sia venerdì nel veloce circuito dello short track che domenica nel più impegnativo anello dell'XCO. Dal 9° posto dell'XCC è riuscito a passare al 5° di domenica (nella gara vinta da Tom Pidcock), che gli ha permesso di salire sul podio e sfoggiare la sua splendida maglia Tricolore di campione italiano, così come già era successo in Val di Sole.
"È stata durissima ma sono molto soddisfatto perché la gamba girava come volevo, e quando è così è tutto più divertente - ha detto Braidot -. Già dalla Val di Sole avevo buone sensazioni, sentivo che la condizione stava crescendo e oggi ne ho avuto la conferma. Ripartiamo da qui per vivere un bel finale di stagione".
Simone Avondetto ha faticato di più nello short track, chiudendo 21°, ma poi si è reso protagonista di una gara solidissima nell'XCO piazzandosi al 10° posto e onorando al meglio la maglia di campione europeo che indosserà ancora per due settimane, prima di rimetterla in palio nella rassegna portoghese di Melgaço del 27 luglio. Juri Zanotti, invece, è stato costante e coerente come non mai, chiudendo 14° sia nell'XCC, indossando per la prima volta la maglia di campione italiano appena conquistata, che nell'XCO.
"È stata una bella emozione indossare la maglia Trciolore per la prima volta nell'XCC, ma non ha certo cambiato la fatica percepita durante la gara - ha ammesso Zanotti -. Domenica per la prima volta ci siamo trovati tutti e tre davanti a lottare per le posizioni di testa, è stato bello e divertente".
Nella gara riservata alle donne elite, invece, Sofie Heby Pedersen ha confermato di essere ormai a ridosso delle migliori 20 atlete del mondo, chiudendo al 21° posto l'XCC e al 20° l'XCO.
PEDERSEN A PODIO NELL'XCC, SFORTUNA MACPHEE
Anche tra gli U23 la Wilier-Vittoria continua ad essere grande protagonista. Merito di Gustav Heby Pedersen che, weekend dopo weekend, si mantiene là davanti. A Pal Arinsal si è portato a casa un ottimo 2° posto nell'XCC e un 7° nell'XCO, che lo proiettano al 2° nella classifica speciale di Coppa del Mondo dell'XCC e al 3° di quella dell'XCO. Buona prova anche per il suo amico Elian Paccagnella, che chiude 8° l'XCC e 12° l'XCO.
"Questo è uno dei miei percorsi preferiti, in particolare quello dello short track. Veloce come pochi, era come essere in una lavatrice. Stare davanti o a ruota cambiava poco, mi sono divertito" ha ammesso con la consueta ironia Gustav.
Decisamente meno sorridente Ella MacPhee, che dopo un più che incoraggiante 4° posto nello short track ha dovuto correre un XCO tutto di rincorsa dopo essere finita a terra nelle primissime fasi di gara. Alla fine si è dovuta accontentare di un 11° posto che comunque non le impedisce di continuare a restare leader della classifica generale.
"Finire così è davvero triste e deludente - ha detto la giovane canadese -. Mi hanno chiuso e sono finita a terra, ho visto tutte scappare via ed è stato frustrante. Per fortuna sono ancora in vetta alla classifica, ora arriva un po' di pausa e poi tornerò più carica e arrabbiata che mai, pronta per riscattare questo risultato".
A fine luglio arrivano gli Europei in Portogallo, mentre la Coppa del Mondo va in ferie per un po' e tornerà nell'ultimo weekend di agosto, nel classico weekend francese in Alta Savoia.