ANDARE IN MTB È PERICOLOSO? SOCCORSO ALPINO E GUIDE NE PARLANO A MTB TALKS

Durante MTB Talks di Dolomiti Paganella è stata messa al centro la sicurezza, la cultura della mtb e il futuro del nostro sport. Il tema degli infortuni è stato affrontato con approccio costruttivo, parlando di consapevolezza, tecnica e formazione. In questo video, realizzato durante gli mtb talks, ci sono spunti interessanti per tutti i rider.

Durante gli MTB Talks di Dolomiti Paganella Bike si è parlato di un tema fondamentale: la sicurezza nella mountain bikeNiente presentazioni di prodotti o storytelling di brand, ma un confronto vero tra guide, istruttori, soccorritori e operatori del territorio che ogni giorno vivono la realtà dei trail.   

 

©Let's Talk! Media

 

Tra gli ospiti c'erano i ragazzi del Soccorso Alpino della Paganella, che da anni intervengono sugli incidenti in bike park e sui sentieri. Hanno raccontato come, negli ultimi tempi, il numero di interventi sia aumentato in modo significativo - da poche decine a quasi duecento l'anno.  La crescita dei rider, soprattutto grazie alle eMTB, ha portato più accessibilità, ma anche meno preparazione tecnica e più situazioni a rischio.

 

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Anche le scuole di MTB, come la Paganella Academy, hanno condiviso la loro esperienza: ogni stagione formano centinaia di biker, dai principianti agli esperti, e vedono quotidianamente quanto serva una maggiore cultura della sicurezza e della progressione tecnica, un po' come succede nel mondo dello sci.

 

 

EBIKE, CULTURA E CONSAPEVOLEZZA

Uno dei passaggi più interessanti è stato quello di Giovanni Fogal, Brand Director di Crank Brothers, che ha messo in luce come non sia il mezzo in sé a essere pericoloso, ma il modo in cui lo si utilizza.   Le eMTB hanno reso la mountain bike più inclusiva, ma anche più esposta ai rischi legati alla mancanza di esperienza.  La frase che ci è rimasta impressa? "Abbiamo costruito mountain bike, ma non sempre abbiamo costruito mountain biker".

 

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EDUCARE È LA VERA CHIAVE

Tutti i relatori sono stati d'accordo su un punto chiave: servono più educazione e formazione, non solo più protezioni o divieti. Investire in una lezione con una guida qualificata significa divertirsi di più e in modo più sicuro. Come hanno raccontato i maestri della Paganella Academy, chi partecipa a un corso spesso scopre un nuovo modo di interpretare il trail, con più controllo e consapevolezza.

 

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TECNOLOGIA E SOCCORSO: IL LATO INNOVATIVO

C'è stato spazio anche per la tecnologia: strumenti come Mowi Bike e le nuove cartografie digitali aiutano oggi il Soccorso Alpino a intervenire in modo più rapido e preciso.  Ogni trail ha le proprie coordinate GPS e progressive numerate - un dettaglio che, in caso di emergenza, può davvero fare la differenza.

 

 

GUARDA IL VIDEO COMPLETO

Nel video completo degli MTB Talks in Paganella trovate tutti gli interventi, gli aneddoti e le riflessioni dei protagonisti.

 

 

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