MONDRAKER ARID RR SL AD UNPAVED ROAD SUL GRAVEL SELVAGGIO DELLA MAREMMA
Unpaved Roads è l’evento che unisce gravel ed esplorazione sulle strade sterrate più affascinanti della costa toscana. Un'occasione perfetta per scoprire nuovi orizzonti e testare a fondo la nuova Arid di casa Mondraker.
La Maremma è sempre una buona idea. Lo è per le vacanze, per le pedalate lente e panoramiche, per il buon cibo. E - soprattutto - lo è per il gravel. Non a caso siamo tornati a Punta Ala, in uno dei resort più "bike friendly" d'Italia, il PuntAla Camp & Resort, per Unpaved Roads: un evento che non è una gara, non è un'uscita tra amici, ma qualcosa a metà, con un obiettivo chiaro in mente... sporcare le ruote su percorsi gravel veri e illuminare il sorriso dei partecipanti.
©UnpavedRoads
Due le tracce a disposizione: 82 km per chi ha voglia di vedere tutto (e fare fatica), oppure 50 km per chi preferisce una giornata più leggera. Si parte dal mare, si risale verso Gavorrano, passando per la palude della Diaccia Botrona, Ribolla, Caldana, Castiglione della Pescaia. Salite, guadi, strade bianche in mezzo a vigneti, cipressi, uliveti, pinete. Il tutto condito da sole, clima primaverile e un paesaggio che ogni tanto ti fa pensare di essere in un film, ma anche da un missile terra aria che ci ha fatto davvero divertire.
ARID RR SL: GRAVEL SECONDO MONDRAKER
Per affrontare al meglio questo mix di fondi, ritmi e situazioni, ci siamo portati una delle bici gravel più interessanti uscite di recente: la Mondraker Arid RR SL. Una bici full carbon realizzata con tecnologia Stealth Air Carbon, la stessa impiegata sulle MTB della casa spagnola, e con una geometria Forward Geometry adattata al mondo gravel.
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Il look è quello iconico di Mondraker: spigoloso, massiccio davanti, snello dietro. Il carro posteriore è uno degli elementi più distintivi, con foderi alti molto sottili e due piccoli deflettori in corrispondenza dell'attacco al tubo orizzontale. Non è solo un vezzo estetico: lavorano attivamente per assorbire vibrazioni e urti, in combinazione con un reggisella in carbonio proprietario ONOFF che flette leggermente grazie a una lamina di carbonio.
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COME VA DAVVERO?
L'abbiamo pedalata per tutta la traccia lunga, in mezzo a fango, pozzanghere, sassi e tratti scorrevoli. Le impressioni? È una bici sorprendentemente comoda. Ci si aspetta una gravel aggressiva, rigida, da "performance secca", invece si scopre una piattaforma capace di ammortizzare bene e farti arrivare a fine giro senza dover fare stretching ogni 20 km.
L'anteriore lungo e la forcella molto inclinata garantiscono stabilità in discesa e facilità di inserimento nei curvoni veloci. Le ruote sono Zipp 303 Explorer, accoppiate a gomme Goodyear Explorer da 45 mm sviluppate appositamente per questo cerchio hookless. Le pressioni? Due bar davanti, qualcosa in più dietro. Grip ottimo, scorrevolezza altrettanto.
DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA
Interessante anche il sistema "Carry On", ovvero la possibilità di ruotare il portaborraccia e accedere a uno spazio interno al telaio per tool e minuteria varia. Dettaglio utile, soprattutto in eventi come questo dove si pedala in autonomia.
L'allestimento RR SL prevede gruppo SRAM Red XPLR AXS monocorona, trasmissione che qui si è dimostrata perfettamente a suo agio, anche grazie ai comandi posizionati in punta alle leve per cambiare senza spostarsi troppo dalla posizione di guida.
La piega manubrio, sempre firmata ONOFF, ha un leggero flare e una zona centrale schiacciata che aiuta nella presa "di riposo" durante i tratti più scorrevoli. In discesa si guida bene sia dalle leve che dalla presa bassa, merito anche del bilanciamento generale della bici che trasmette sempre sicurezza e precisione.
A CHI LA CONSIGLIAMO?
La Mondraker Arid RR SL è una gravel che unisce il meglio dei due mondi: la rigidità e la reattività tipiche di una bici da competizione, con un retrotreno sorprendentemente confortevole. Una bici pensata per "aprire il gas" sugli stradoni ma anche per farti divertire nelle giornate di esplorazione vera, come quelle di Unpaved Roads.
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Unpaved Roads è un evento che ci ha lasciato il sorriso stampato in faccia, non solo per il percorso vario e il cibo toscano, ma perché ci ha fatto scoprire un altro angolo di Maremma e ci ha fatto pedalare in libertà, senza cronometro, senza ansia. Solo con tanta voglia di stare in sella. E forse, alla fine, è proprio questo il vero spirito gravel.
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Per chi vuole scoprire di più su Unpaved Roads, gli itinerari, le prossime edizioni o semplicemente lasciarsi ispirare da qualche foto polverosa, il sito ufficiale è www.unpavedroads.cc.
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