PAGELLONE CAMPIONATO ITALIANO MARATHON, DICI FABIAN E NON SBAGLI…
Il giorno dopo mille pensieri ribolliscono nella testa dei rider, a noi invece sono ritornati alla mente i pronostici di qualche giorno fa. Abbiamo dato i voti ai protagonisti e non, di questa bollente prova tricolore. I vincitori? Li avevamo super quotati…
Dopo i pronostici del campionato italiano marathon, non poteva mancare il pagellone con i voti per gli atleti protagonisti e non. Sul percorso della Trinacria Race si sono visti proprio tutti, qualcuno con attacchi da lontano, altri con grande tenacia sul finale.
Non c'era trippa per gatti e due nomi dei vincitori hanno rispettato i pronostici che quest'anno abbiamo preso gusto a fare per la Coppa del Mondo.
L'inizio di stagione con le gare più impegnative d'Italia ed estere aveva offerto grandissimi spunti, i favoriti erano tanti perché in tante gare abbiamo visto prestazioni di livello da parte di tutti, ma ieri era la prova del nove.
RABENSTEINER 10+
Mostruoso! Fabian torna a essere il campione italiano, per la terza volta. Aveva studiato il percorso e messo in pratica come da manuale. L'esperienza e il grande stato di forma erano dalla sua, è arrivato da solo come previsto, con un grande vantaggio. Voto 10+.
DE COSMO 10
Lo scenario più favorevole alle sue caratteristiche si è creato. È entrato nel gruppetto all'inseguimento di Rabensteiner e sull'ultima rampa prima della discesa finale con un colpo da finisseur ha anticipato Porro e guadagnato il 2° gradino. Tre ex compagni riuniti...
PORRO 9 1/2
Il ruolo più difficile, ha fatto da scudiero a Fabian (compagno di team) cercando di non far rientrare nessuno su di lui dopo l'attacco. Ha completato il lavoro di squadra con un meritato terzo posto. La sua esperienza a palate vale un solido 9.5.
SIFFREDI 9+
È il più giovane dei contendenti al piazzamento e riesce a mettere in cascina un risultato di spessore. Nel posto giusto nei momenti chiave, dal podio ha preso solo 10 secondi. Ci voleva per il giovane ligure, questa volta c'era tutto, il percorso, la testa e la condizione.
CHERCHI 9
Top5 per un altro grande giovane che sta maturando nella maniera giusta. Anche a Letojanni non solo ha studiato dai migliori ma è stato lì, dove c'erano Porro e De Cosmo, quindi con gli atleti da podio.
DORIGONI 8 1/2
Peccato, peccato per il bolzanino! Aveva le ruote sulle scie giuste, nel gruppetto in cui ci si giocava la parte bassa del podio, una caduta però l'ha tagliato fuori da questa lotta e lo ha costretto a inseguire. Voto 8 1/2 per la tenacia con cui ha portato a termine la prova nonostante le botte.
BILLI 8
Un uomo di Martino Tronconi ha centrato la top10, il settimo posto di Jacopo Billi è un bel: Job Done. La maglia del Metallurgica Veneta è rimasta a lungo nel gruppetto dei favoriti. Voto condiviso con la copertura mediatica che il team riesce sempre a dare!
RAGNO 7
Blitzkrieg per Juri Ragnoli, è stato il primo ad attaccare, contrariamente a quanto siamo abituati non si è fatto attendere ha messo a fuoco e fiamme la corsa, poi è sparito dalle classifiche. Peccato...
FICARA 7
Pierpaolo Ficara: orgoglio di casa, spodesta il local legend e guadagna una preziosa 10ª posizione dopo essere rimasto fino al Kalfa con i migliori in gara. Ha scollinato insieme a Billi e Dorigoni. I tre pedalavano tra la sesta e l'ottava posizione.
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SAMPAS 5
Giornata nera per i Sampas (fratelli Samparisi), non si sono visti, nonostante il percorso e la lettura potesse aprire all'inserimento di uno dei due nelle dinamiche di vittoria. Nicolas è riuscito solo con un 11°.
SPICA/VALDRIGHI 4
Il local legend e uno degli uomini più in forma del momento non hanno retto il confronto. Il rider siciliano ha guardato i suoi compagni entrare in top10. Il pilota toscano ha chiuso solo 22°.
PERETTI 10
Gara giga per Claudia Peretti, la rabbia per il mancato successo 2023 ha favorito la prestazione di ieri. Tatticamente eccelsa e anche tecnicamente perché ha guadagnato anche dove non avrebbe pensato.
MAIRHOFER/FUMAGALLI 8
Il massimo delle forze di ieri non è valsa la vittoria, hanno cercato di lavorare insieme per andare a caccia di Peretti, ma il gap era troppo grande. Si sono giocati il resto del podio allo sprint, hanno rispettato i pronostici...