Com'è cambiata la preparazione fisica negli ultimi anni? Risponde il nostro esperto
Com'è cambiata la preparazione fisica dei ciclisti negli ultimi anni?
Negli ultimi anni il mondo del ciclismo ha subito grandi innovazioni dal punto di vista delle tecniche e degli strumenti per l'allenamento. Se da una parte la scienza è andata avanti, dall'altra il mondo social ha svelato parecchi retroscena del mondo dei professionisti. Un tempo, ad esempio, il power-meter era uno strumento riservato ai professionisti ed a qualche amatore di alto livello, adesso esce di serie sulle bici di media ed alta gamma, e questo già la dice lunga...
Entrando più nello specifico possiamo racchiudere in alcuni punti i cambiamenti maggiori che ci sono stati:
- Peso minore al volume, peso maggiore alle intensità/qualità specifiche.
- Palestra più o meno per tutti, e non solo in inverno. Se il calendario gare lo permette si tiene tutto l'anno o si divide su 2-4 cicli stagionali.
- Grande e continuo flusso di dati al preparatore, per monitorare il carico esterno (watt, Kjoule, tempo, distanza e dislivello) ed il carico interno (HR, HRV, temperatura corporea, ossigeno muscolare, glicemia in continuo, ecc..).
- Tendenza a periodizzazioni più corte, qualitative, anche in corrispondenza di calendari gare sempre più estesi e vari. Meno decadimento prestativo nell'off-season, miglior effetto "sommazione" tra le stagioni specie con atleti giovani.
- Multidisciplinarietà passata dalla teoria alla pratica, spesso si scopre che chi vince oggi viene da altri sport e/o pratica ciclismo anche nelle altre specialità.
- Grande importanza alla parte nutrizionale/integrativa, quindi non più l'anello debole di un processo di allenamento ma un elemento chiave che lo sostiene e lo potenzia. Si ragiona ad esempio sulla quota di carboidrati/orari da ingerire in funzione di intensità e durata dell'allenamento o della gara, viaggiando con quantità che alcuni anni fà sarebbero state impensabili.
Chi è il nostro esperto che ha risposto al quesito
- Dott. Alessio Cellini
- Responsabile del Centro CTM
- Dottore in Scienze Motorie
- Dottore Magistrale in "Scienze e Tecniche dell'attività sportiva"
- Direttore Sportivo 3° livello "Categorie Internazionali", Federazione Ciclistica Italiana
- Preparatore Fisico, Federazione Ciclistica Italiana
- Maestro MTB, Federazione Ciclistica Italiana
- Sport Performance Specialist (qualifica Europea EQF 3-4-5)
- Slimming Specialist