Gli Internazionali d'Italia Series sono già proiettati al 2018
E' già tempo di bilanci e di considerazioni sul futuro degli Internazionali d'Italia Series che si sono conclusi sabato a Courmayeur dopo aver toccato in precedenza le località di Verona, Milano, Montichiari e Nalles. Il punto sulla situazione lo fanno i due organizzatori veronesi, Michele Mondini e Luca Carton di CM Outdoor Events.
"Pensiamo di aver portato a termine una bella edizione di Internazionali d'Italia - commenta Michele Mondini - nella quale sempre più atleti di primo piano hanno creduto nella nostra proposta, trovando in Italia gare di alto livello dal punto di vista tecnico, organizzativo e logistico. Abbiamo proposto cinque eventi spettacolari e coinvolgenti, che hanno trovato una risposta di pubblico molto importante. Il merito di questo va ovviamente condiviso con gli organizzatori delle singole gare, senza i quali nulla sarebbe possibile, con gli sponsor del circuito e con la Federazione Ciclistica Italiana, che dall'anno scorso ha dimostrato di credere in un progetto e si sta impegnando insieme a noi per svilupparlo in maniera coerente ed ambiziosa."
Se vi ricordate a Milano c'era stato l'episodio delle puntine e pare che ci sia una certa ostilità nei contronti della mtb tra i frequentatori del Monte Stella. Quando Carton dice che alcuni organizzatori stanno valutando progetti diversi può darsi si riferisca al progetto della gara a tappe che si dovrebbe correre nel 2018 nella zona del lago di Garda e che potrebbe coinvolgere Montichiari.
"Anche l'anno prossimo, sembra che la Coppa del Mondo inizierà a fine Maggio," conclude Mondini, "e c'è sicuramente spazio per proporre eventi di livello che richiamino protagonisti di primo piano. Ci sono sponsor che credono in questo sport e investono per un'intera stagione, da marzo ad ottobre: se sapremo salire ancora di livello dal punto di vista organizzativo e della visibilità, crediamo che possa esserci un ottimo futuro per Internazionali d'Italia Series."