L'under 23 Nadir Colledani riporta l'Italia a vincere una tappa di Coppa del Mondo
Era dal lontano 2012 che un ragazzo italiano non vinceva una prova di Coppa. Allora ci riuscì Kerschbaumer che senza farlo apposta è compagno di squadra di Nadir. Oggi secondo il tedesco Egger e terzo il canadese Disera che per un soffio ha tolto a Bertolini la gioia del podio.
Albstadt (Germania): A 7 giorni di distanza dall'esordio, la Coppa del Mondo di mountain bike della specialità cross country è già riscesa in pista con i suoi rider. Oggi è toccato ai ragazzi under 23 inaugurare la due giorni di gare, nel sud della Germania, a due passi dal lago di Costanza e quindi vicino al confine con la Svizzera.
Se il tracciato di Nove Mesto era molto tecnico ed adatto alle full, ad Albstadt molti bikers si sono rimessi in sella alla front, perchè è più duro e fisico e ci sono salite lunghe e in più faceva molto caldo. Ed è proprio su questo percorso che dopo il deludente esordio nella Repubblica Ceca (bella partenza ma una foratura..), il friulano Nadir Colledani è andato a vincere, riportando sul podio più alto, dopo tantissimo tempo.
L'ultimo dovrebbe essere stato Gerhard Kerschbaumer, che oggi si sarà rivisto nel suo compagno di squadra. L'altoatesino vinse 5 delle 7 prove nel 2011 e l'anno successivo una tappa nel fango della Val d'Isere in Francia.
Bravo Gioele Bertolini, che sfiora il podio.
La gara
Alle 14:00 sulla starting grid, c'erano ben 156 ragazzi provenienti da 33 nazioni. I più temuti erano i "vikinghi", protagonisti assoluti domenica scorsa a Nove Mesto. Parte forte il canadese del Norco Factory team Peter Disera che conduceva con 12 secondi di vantaggio sul nostro Nadir Colledani (Torpado Gabogas) e sul norvegese Petter Fagerhaug, detto "Thor il Dio del Tuono, dominatore 7 giorni fa.
Nel secondo giro e terzo giro, la musica cambia, Disera che inizia a pagare la "sparata" iniziale, prima viene agganciato e poi sorpassato da Colledani che è affiancato dal padrone di casa Egger. Infatti nel terzo giro, il canadese gira nel gruppo inseguitore, staccato di poco più di venti secondi che comprendeva oltre a Gioele Bertolini (NOB Selle Italia) anche Fagerhaug e la sorpresa di questa gara, l'ungherese Marton.
Albstadt (Germania): A 7 giorni di distanza dall'esordio, la Coppa del Mondo di mountain bike della specialità cross country è già riscesa in pista con i suoi rider. Oggi è toccato ai ragazzi under 23 inaugurare la due giorni di gare, nel sud della Germania, a due passi dal lago di Costanza e quindi vicino al confine con la Svizzera.
Se il tracciato di Nove Mesto era molto tecnico ed adatto alle full, ad Albstadt molti bikers si sono rimessi in sella alla front, perchè è più duro e fisico e ci sono salite lunghe e in più faceva molto caldo. Ed è proprio su questo percorso che dopo il deludente esordio nella Repubblica Ceca (bella partenza ma una foratura..), il friulano Nadir Colledani è andato a vincere, riportando sul podio più alto, dopo tantissimo tempo.
L'ultimo dovrebbe essere stato Gerhard Kerschbaumer, che oggi si sarà rivisto nel suo compagno di squadra. L'altoatesino vinse 5 delle 7 prove nel 2011 e l'anno successivo una tappa nel fango della Val d'Isere in Francia.
Bravo Gioele Bertolini, che sfiora il podio.
La gara
Alle 14:00 sulla starting grid, c'erano ben 156 ragazzi provenienti da 33 nazioni. I più temuti erano i "vikinghi", protagonisti assoluti domenica scorsa a Nove Mesto. Parte forte il canadese del Norco Factory team Peter Disera che conduceva con 12 secondi di vantaggio sul nostro Nadir Colledani (Torpado Gabogas) e sul norvegese Petter Fagerhaug, detto "Thor il Dio del Tuono, dominatore 7 giorni fa.
Nel secondo giro e terzo giro, la musica cambia, Disera che inizia a pagare la "sparata" iniziale, prima viene agganciato e poi sorpassato da Colledani che è affiancato dal padrone di casa Egger. Infatti nel terzo giro, il canadese gira nel gruppo inseguitore, staccato di poco più di venti secondi che comprendeva oltre a Gioele Bertolini (NOB Selle Italia) anche Fagerhaug e la sorpresa di questa gara, l'ungherese Marton.