La Drake System-NW Sport domina il CX Cicli Fatato
Massimo&Antonio Folcarelli, Gianni Panzarini, Luca De Nicola, Maria Adele Tuia superstar al Parco della Pineta Sacchetti di Roma. Sorpresa tra gli allievi con il campano Salvatore Morzillo (Bruscianese)
Nella cornice fredda e piovosa del Parco della Pineta Sacchetti in Roma, è calato il sipario sull'edizione numero 7 della Ciclocross Cicli Fatato, organizzata nella giornata di domenica 18 dicembre dalla Cicli Fatato dell’omonima famiglia (il padre Giuseppe e la figlia Alessandra con un glorioso passato da atleti nel cross) ed abbinata al 2° Memorial Claudio Badiali. La gara, valevole come prova sia del Cross Cup Lazio FCI che del Roma Master Cross,è andata in scena sul tradizionale e ormai collaudato percorso di 2500 metri ricavato sul manto erboso della Pineta con una vista panoramica sul Cupolone di San Pietro che ha esaltato i 150 ciclocrossisti provenienti da tutto il Lazio e dalla Campania.
La gara di ciclocross si è aperta con una prima batteria che ha congiuntamente coinvolto élite, under 23, élite sport, master 1-2 (60 minuti), juniores e donne (40 minuti), esordienti e allievi (30 minuti) con partenze separate a seconda della durata e tutti alle prese con la pioggia caduta a intermittenza.
Sui 60 minuti, come nelle tre precedenti edizioni, il plurimedagliato del fuoristrada Massimo Folcarelli (Drake System-Nw Sport) non ha lasciato spazio agli avversari mettendoli subito alla frusta. Già in testa durante la prima tornata, ha aumentato progressivamente il suo vantaggio fino ad attestarlo sui due minuti totalizzando un tempo medio sul giro attorno i 5’50”. Pochi metri dopo l’avvio, si è verificata una caduta che ha coinvolto i due campioni laziali in carica Adriano Lenti (Under 23, Cicli Montanini-Alice Ceramica Frw) e Stefano Capponi (élite, Moser Cycling Team). Quest’ultimo, rialzatosi, si è ritrovato attorno la decima posizione subito dietro i più immediati inseguitori di Folcarelli con Luca Ursino (Under 23, Cicli Montanini-Alice Ceramica Frw), Fabrizio Trovarelli (èlite sport, World Truck), Rocco Cavaliere (èlite sport, Drake System-Nw Sport), il vice tricolore cross country under 23 2009 Roberto Crisi (èlite, Bike Center Pro Team Mtb), i neo campioni campani di ciclocross Antonino Terranova (M2, New Valley) e Moreno Sirica (Under 23, Vejus Euroservicegroup) e poco più avvantaggiato un generosissimo Giovanni Gatti (élite, Biciclo Team New Limits) che faticava a rimanere incollato alle ruote del battistrada.
Certo del successo finale di Folcarelli, diventava piuttosto interessante la lotta per il secondo e il terzo gradino del podio. Gatti non riusciva a trovare più la fluidità come in avvio per stare dietro a Folcarelli mettendo in bilico il proprio secondo posto virtuale. Ed è proprio in questa fase di gara che è salito in cattedra Capponi al termine di un lungo inseguimento alle posizioni di vertice. Tra il quarto e il quinto posto con poche velleità di insidiare il podio si trovavano Sirica e Cavaliere con quest’ultimo vittima di un problema meccanico al deragliatore della propria bici che lo ha indotto a tagliare il percorso per sostituirla e con grande fair-play ha comunicato lealmente l’accaduto ai commissari di gara i quali lo hanno declassato all’ultimo posto della sua categoria di appartenenza.
Nelle posizioni di avanguardia, intanto, nonostante era passato virtualmente secondo all’ultimo giro, Capponi ha avuto un altro intoppo di tipo meccanico al tubolare della sua bici che lo ha costretto a chiudere al terzo posto all’arrivo finale dietro Gatti.
“A nome di tutta la Drake System ci siamo espressi al meglio – ha affermato Folcarelli, a segno giovedì 8 dicembre scorso tra i master alla gara internazionale Ciclocross del Ponte a Fae di Oderzo -. Un grazie alla nostra società che da una piccola squadra con persone umili è diventata la numero uno nel Lazio e tra le big d’Italia nel ciclocross e sicuramente sarà così anche nel 2012. Abbiamo nelle nostre fila atleti che si impongono sempre all’attenzione del pubblico in tutte le categorie come mio figlio Antonio, Daniele Panzarini e Luca De Nicola. Di questi ragazzi ne sono veramente fiero perché li alleno e li seguo personalmente”.
Si sono registrati inoltre gli altri successi parziali di categoria per merito dell’élite sport Fabrizio Trovarelli (dopo il declassamento di Cavaliere) e di Angelo Guiducci (M1, Extreme Bike).
Sui 40 minuti è stato un monologo di Luca De Nicola (Drake System-Nw Sport) che ha vinto la batteria assoluta come miglior juniores dal primo all’ultimo metro di gara, mostrando l’ottimo rendimento che dal mese scorso di novembre l’ha portato più volte a centrare la top ten in tre tappe del Giro d’Italia di ciclocross: sesto a Paterno, settimo a Orvieto e quinto a Fae di Oderzo. Alle sue spalle è giunto lo specialista del cross country Emanuele Crisi (Bike Center Pro Team Mtb) mentre al terzo posto si è classificato l’ex campione laziale di ciclocross allievi 2009-2010 Eros Capati (Moser Cycling Team) al rientro dopo un infortunio al braccio che lo ha tenuto lontano dai campi di gara per un mese e mezzo.
De Nicola, al suo primo anno nel ciclocross, ha messo in mostra una grande potenzialità su questo circuito con il primo impatto del fango: “Questa gara è stato un test molto valido per allenarmi in vista della gara all’Ippodromo delle Capannelle per il Campionato Intersud e per i campionati italiani di Bolzano – ha dichiarato l’atleta di Albano Laziale, campione regionale di cross in carica -. Mi è servita soprattutto per migliorare la guida nel fango, visto che è la prima volta che l’ho incontrato, in un contesto di gara molto più tecnico e impegnativo”.
Sui 30 minuti per la categoria allievi, convincente prestazione del neo campione campano di primo anno Salvatore Morzillo (Bruscianese Cicli Perna) - figlio dell’ex dilettante su strada e nel cross Giovanni - che ha vinto in solitaria davanti a Daniele Capati (Moser Cycling Team). Nelle posizioni nobili della gara si è fatto vedere anche Daniele Panzarini (Drake System-Nw Sport), combattivo e battagliero nelle prime due tornate a pochi secondi di ritardo da Morzillo, ma è calato nel finale facendosi superare da un Daniele Capati in ulteriore crescita. A ridosso del podio è uscito di scena il campione laziale in carica Federico Proietti che è giunto quarto a un giro di ritardo dal vincitore Morzillo.
"Sono molto felice per questa prima vittoria stagionale – ha affermato Salvatore Morzillo, di Moiano (Benevento), 25 vittorie in carriera con un ottavo posto ai tricolori di cross da esordiente primo anno nel 2010 - Non era facile battere i miei diretti avversari come Capati, Proietti e Panzarini che in altre gare avevano fatto bene arrivando in certe occasioni anche avanti a me. Questo rafforza il morale per i prossimi importanti appuntamenti come il campionato Intersud a Roma e l’italiano a Bolzano. Sono rimasto un po’ attardato alla partenza ma sono riuscito a rimontare dopo poche curve e già a metà percorso ero in testa. La condizione fisica sta arrivando al top e il percorso era perfetto per me, bello e tecnico con due salite molto dure. Dedico la vittoria a mio padre Giovanni che mi segue sempre quando vado a gareggiare”.
La prova degli esordienti di 30 minuti è vissuta al termine dell’ennesimo scontro diretto tra il campione regionale Diego Guglielmetti (Moser Cycling Team) e Antonio Folcarelli (Drake System). I due atleti laziali hanno pedalato assieme durante il primo giro ma il figlio del master 2 Massimo è riuscito successivamente a imporre lo spunto vincente con la complicità di un problema meccanico allo scarpino accorso a Guglielmetti che ha accumulato in quella circostanza una ventina di secondi di ritardo.
“Questa vittoria ha un valore ancora più grande e la dedico alla mia società, alla mia famiglia e a tutto lo staff” ha dichiarato Antonio Folcarelli vice campione laziale di ciclocross mentre suo padre Massimo ha espresso con grande felicità pochi istanti dopo la vittoriosa batteria di un’ora: “Sono felicissimo per Antonio che da un mese a questa parte si è messo sotto con costante impegno per preparare il Memorial Romano Scotti e gli italiani”.
Apoteosi per la Drake anche in campo femminile con la campionessa italiana e laziale di ciclocross Maria Adele Tuia e la vincitrice 2011 del Mundialito su strada di Morro d’Oro Deborah Mascelli che hanno dominato la prova di 40 minuti chiudendo rispettivamente al primo e secondo posto davanti alla sorpresa tedesca Kimpetra Mohling (Extreme Bike) giunta terza.
Giornata di grazia anche per le agoniste femminili con l’allieva Emanuela Di Lorenzo (Biciclo Team New Limits) davanti a Monica Bellachioma (Soriano Ciclismo) la juniores Giorgia Fraiegari (Nuova Larianese) e l’esordiente Maria Laura Tufi (Capobianchi Cicli Moto Sport) che hanno tutte ben figurato dando “segnali molto positivi e confortanti per il proseguimento della preparazione in vista del Memorial Romano Scotti e della Coppa Italia Giovanile”.
Chiusura con la batteria conclusiva di 40 minuti riservata solamente alle categorie master 3-4-5-6-7-8. Smaltita la delusione per il recente secondo posto al Ciclocross del Ponte, battuto dall’inossidabile Flavio Zoppas, la matricola master 4 Gianni Panzarini (Drake System-Nw Sport) è tornato a esprimersi a livelli altissimi vincendo la batteria assoluta realizzando un tempo medio sul giro di 6’30”. Il secondo posto è stato ad appannaggio del campione regionale Massimiliano Fraiegari (M4, Nuova Larianese) che è giunto sotto l’arrivo a quasi un minuto nonchè alle prese con una caduta in avvio che ha dato il via libera al successo di Panzarini. Per completare il podio, il neo campione laziale master 3 Salvatore Battista (Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini) è rimasto in evidente difficoltà nelle fasi iniziali e ha dovuto giocoforza cedere il passo - quando era virtualmente terzo - alla coppia inseguitrice formata da Mario Quattrini (GS Pontino Sermoneta) e dal primo di categoria M3 di giornata Fabrizio Dionisi (Pro Bike Riding Team) che hanno completato la graduatoria rispettivamente al terzo e al quarto posto assoluto.
“A Faè ho tirato tutta la gara e Zoppas mi ha beffato solamente al momento dell’arrivo anche se non riusciva a staccarmi per tutta la durata della gara - ha affermato Gianni Panzarini, nel 2011 campione laziale marathon e cross country – Spero prossimamente di prendermi la rivincita e ci metterò tutto l’impegno. Qui a Roma pensavo di trovare un percorso pesante e invece si è rivelato perfetto per me anche se mi è dispiaciuto per la caduta di Fraiegari. Ho fatto la mia gara perfetta”.
Lontani dalle posizioni di vertice hanno ottenuto un lusinghiero primo posto nelle proprie categorie di appartenenza Lorenzo Borgi (M5, Team B Mad), il pluricampione laziale di cross Luciano Quintarelli (M6, Drake System-Nw Sport), Giuseppe Trignetti (M7, Wonders Bike Pomezia) e Fausto Cecconi (M8, Cicli Montanini Alice Ceramica Frw).
Ancora in ambito giovanile, sono stati al centro dell’attenzione i ragazzi classificati nella categoria “Primavera” (ossia i non agonisti federali): nell’ordine Federico Cimadon (Wonder Bikers Pomezia), Adriano Mollicone (Emporio del Ciclo), Matteo Noro (Drake System-Nw Sport) e il terzetto Emporio del Ciclo con Alessandro Cillo, Valerio Ignazzitto e Federico Tolotta.